Dirty mind ^minsung^

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Il giorno dopo, Minho si alzò dal suo letto per poi prepararsi e andare a scuola, come tutti i giorni incontra i suoi amici dove parlano su degli argomenti trattati in classe e ovviamente per il compleanno di Jisung.
Chan chiese a Minho che cosa aveva comprato per il ragazzo, lui rispose che non ha ancora preso niente perché non sa cosa prendere per quel ragazzo.
Non lo conosce da tanto tempo, così oggi vorrà stare accanto a Jisung e nel pomeriggio prenderli qualcosa di suo Interesse.
Nella pausa andò da Jisung seduto soletto sul un tavolo, si sedette davanti a lui e iniziarono a parlare dei fatti propri.
"Jisung, giusto?" Chiese Minho.
"Sì?" Rispose incredulo.
"Tanti auguri, ormai stai diventando vecchio amico eh- ti divertirai in questa età sai... perderai una cosa e poi ne farai di casini dopo tante-" Disse Minho interrotto
"Che tipo di cose? È poi perché dovrei fare pasticci?" Chiese confuso, nel mentre Minho si avvicinò al suo orecchio per dirli una cosa.
"Del tipo... che non sarai più vergine."
A quelle parole Jisung stava bevendo l'acqua e nel sentirle prese un colpo di soffiato, mentre Minho notò che non andava giusta.
"Jisung, stai bene?"
"Sì, sì, sì... non devi, preoccuparti ma come fai a sapere che sono ancora-?".
"Ah, non lo sapevo..."
"Quindi... sai il mio segreto e a me non dispiace affatto perché non mi interessa quelle tipo di cose scorgettanti e penso proprio che adesso è più importante concentrarsi sulla scuola" Disse Han.
"Mhhh... bhe- allora so cosa regalarti oggi" Rispose Minho facendo un sorrisetto da manipolatore.
"Non ci pensare nemmeno!"
"Jisung hai pensato male" Disse ancora Minho facendo lo stesso sorrisetto.
"Se sto con te avrò di sicuro una brutta abitudine" Disse infine.
Dopo aver notato il comportamento di Jisung, Minho sapeva benissimo cosa prendere ma non quella cosa.
Più che altro ci scherzò in quella frase ma non doveva minimamente scherzare poiché stava parlando con un ragazzo riservato, ci penso molto cosa fare nel suo giorno di compleanno finché scelse la cosa giusta da fare.
Quel pomeriggio Lee know insieme ai suoi amici andarono a casa Han, appena entrati davanti alla porta i ragazzi si inchinarono per rispetto nel mentre dissero con permesso.
Minho e tutti gli altri si sedetterono sul divano ad aspettare Han, dove era ancora in camera sua a prepararsi.
"Accomodatevi pure, intanto vado a chiamare Jisung" Disse la madre.
"Non si preocuppi, lo aspetteremo con piacere" Rispose Chan.