Dirty mind ^minsung^

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"Ti va di andare a bowling adesso?" Chiese Lee know.
"Va bene" Rispose Han.
Quando stavano andando al bowling, soprattutto Lee Minho dove era felice da andarci insieme alla sua prima cotta dove adesso sono ormai fidanzati non ufficialmente.
I due dovrebbero dire ai loro amici che stanno insieme, ma non solo gli amici anche la loro famiglia, accetteranno questa possibile relazione?
Per questo i due avevano paura di dire tutto, non sapevano se tutto andava nel modo giusto o nella ragione che tutti a coloro che tenevano potevano accettare questa relazione.
Comunque andava, loro si trovavano al bowling di sera. Se deve dirla tutta, Han, lui stesso non aveva mai giocato a bowling quindi sperava di non fare lo scansa fatica davanti a Minho.
"Sai come si gioca a bowling, vero Jisungie?" Chiese Minho di soffiato davanti al l'innominato.
"Mi hai beccato ha ha ahh... allora, come si gioca?" Disse Han facendo una finta risata.
"Beh... allora" Cominciò il maggiore.
Finché notte arrivò i due andarono a casa dopotutto, passando anche una bella giornata assieme e sperando che nessuno la rovinasse che ovviamente era quasi inevitabile del fatto che è impossibile rovinare la giornata alla fine del dì.
Per questo i due tornarono a casa; distrutti e massacrati.
"Perfetto. Come era la giornata da 1 a 10?"Chiese Lee know.
"Mah. 7" Rispose il più piccolo dove erano seduti sul divano prima di andare ancora a letto a dormire.
"Come 7? Questo voto è così non abbastanza per te!? Nel senso che ho fatto di tutto per non metterti a disagio o a non sentirti deluso soprattutto da te... mi stai complicando la vita Han Jisung" semplificò il ragazzo.
"Wait. Sto solo dicendo che un voto non è fatto dal essere più alto e più basso. Soltanto tu riesci a rendere la mia giornata perfetta e bella... il voto è solo un senso di sicurezza per avere il grado più alto, ma quello che la resa ancora più bella sei tu. Non il voto. Tu." Disse Han.
"Soltato io" Finì di dire Minho.
"Esatto. Allora, tutti a nanna!!" Urlò Han.
"P-prima di andare a dormire, Hannie, forse... dovremmo dire ai nostri genitori che stiamo insieme? Nel senso che ormai noi non ci diamo più dei semplici amici... ma qualcosa di più. Per questo ho voluto che prima o poi dovremmo per forza dirla a loro... sono i nostri genitori" Chiese Minho guardando gli occhi del più piccolo, la sua voce era raffinata e delicata; aveva una paura intensa di abbandonarlo o di non essere più con lui in questa vita.
"Capisco le tue esigenze, Minho... Ma non credo che sarà la soluzione giusta ancora di stare insieme. Non è meglio prima dirlo ai nostri amici e poi alla nostra famiglia?" Chiese Han questa volta; anche lui preoccupato.
"Giusto. Ma ricordando un episodio... prima ancora di stare insieme. Una notte Felix era venuto a casa tua per giocare, penso, è quando ho ricevuto tua madre l'ho sentita come se lo avessi già vista... in passato. Non lo so, cioè anche lei diciamo era un po' scombussolata o lei sa già qualcosa di me" Disse Minho.
"Lei sa qualcosa. Va bene. Allora, il dunque sarà che andremmo dai nostri amici e poi dalla nostra famiglia. Una bella sorpresa! Piena di entusiasmo! E' per carità! Non voglio vedere nessuno che piange o mi augura una bella fortuna" Rispose Jisung.
"Va bene tesoro mio, buonanotte" Disse Minho per poi dare un bacio sulla testa di Jisung e andare a dormire; abbraciando il minore.
"Ah- mi fa male lo stomaco. Non è per caso che ho le farfalle nello stomaco? Per quel -tesoro mio- Ahhh sto morendo dentroo" Pensò Han in testa sua nel mentre Minho massaggiava la pancia del più piccolo pur avendo le coccole da codesto.

Sono ritornata😜