Capitolo 42

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"Pov Isabella" 

"Candy, Candy dove sei?" stavo urlando da minuti che sembravano infiniti ma in casa non c'era nessuna traccia di Candy.
Appena entrai nella sua stanza il delirio mi accolse

"O cazzo, ma che diamine è successo"

"Ah eccoti, finalmente sei arrivata." Da un montone di panni uscì disperata

"Amore ti calmi e mi spieghi che cos'hai. Dalla chiamata che ho ricevuto mi hai fatto preoccupare.
Ho mollato Stephen come uno scemo  e sono piombata qui in un lampo."

"Tu ed io  sta sera andremo a ballare e non voglio assolutamente un NO, quindi aiutami a scegliere qualcosa da indossare e poi vediamo cosa metterai tu."

"Nono non se ne parla, non voglio venire a ballare, non posso."

"Cosaaa? E perchè mai." mi disse sconvolta e con un viso da cane bastonato

"Devo passare la serata con Stephen e poi volevo stare a casa."

"No e ancora no non se ne parla domani farai tutto ciò.
Noi sta sera andremo a ballare e se vuoi che venisse pure lui ma noi due staremo insieme."

" E va bene dai pensiamo a te anche se c'ho già un idea su cosa farti indossare."

"Vedi indossa questo sarai bellissima io vado a chiamare un attimo Stephen che almeno lo avverto per stasera "


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"Amica mia, sei fantastica, stupenda, bellissima. Tutti ti invidieranno."

"Oh ma ti sei vista tu sei uno schianto e guarda che quando ti vedrà Stephen morirà dalla bellezza che gli si è presentata d'avanti"

"Oh ma smettila, dai guarda che sei tu quella che farà conquiste sta sera e muoviamoci che sono già le dieci di sera e noi stiamo ancora a casa"

(Vestito di Isabella)

(Vestito di Isabella)

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(Vestito di Candy)

"Direi che siamo delle fighe assurde" disse Candy tutta euforica mentre arrivavamo al locale

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"Direi che siamo delle fighe assurde" disse Candy tutta euforica mentre arrivavamo al locale.

"Io ci scommetto che tu ti sei vestita così per qualcuno e non vuoi dirmelo brutta stronza, da quando mi nascondi le cose."

"Ma per nessuno...."

Lo sapevo, conoscevo Candy da troppo tempo ormai, glielo leggevo sul viso che mi stava nascondendo qualcosa.
Era agitata, non vedeva l'ora di andare in quel club a ballare c'era sicuramente qualcosa sotto.

"Dimmelo, voglio saperlo.
Lo sai che non ti giudicherei mai, hai paura di dirmelo, non vuoi più parlare con me."

"No ma che, che dici Isy, non è così è che non lo so va bene.
Non mi piace, non è niente di che.
Ma è affascinante, un ragazzo molto sexy, attraente, serio ma simpatico, apatico, chiuso ma avvolte anche estroverso. 
Ma non è niente di serio, è solo una stronzata.
Nessuno in particolare.
Niente d'importante."

"O mio Dio.
Tu hai una cotta per questo ragazzo.
Candy ti piace?
Chi è?
Provi molto interesse per questa persona, l'hai descritta come se la conoscessi da tanto."

"No, non la conosco da tanto.
L'ho visto solo un paio di volte al locale e quando esco con te lui è con noi.
Non ci parlo molto spesso ma l'ho osservato e devo dire che mi incuriosisce ma sembra che ha la testa occupata per altre ragazze.
E poi non mi sembra uno serio, ma un ragazzo molto libero ma occupato allo stesso tempo per una ragazza diversa al giorno."

"NO, Dio mio non mi dire che è lui?
C 'e lui.
Quello che io sto pensando in questo momento."

"Si è lui. è Vladimir il migliore amico di Stephen il tuo ragazzo ma adesso basta parlare siamo arrivati andiamo e scateniamoci."

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