Capitolo 54

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"Pov Isabella"
Come tutte le mattine da quasi 8 mesi mi sveglio tra le braccia dell'uomo che amo , e dio ogni santissimo giorno penso a quanto sono stata fortunata a trovare quest'uomo nel percorso della mia vita.
Si è catapultato all'interno travolgendo tutto ma costruendo e riparando tutto ciò che per me era impossibile ricomporre, ha preso tutti i cocci rotti e dopo tante une, dolcezza, pazienza e molta calma passo dopo passo ci è riuscito e ogni giorno che passa ricompone sempre più pezzi.  Come in questo momento, non potrei avere visione migliore di prima mattina. Stephen che dorme ancora tenendomi stretta tra le sue braccia e inalerei il suo profumo fino alla fine dei miei giorni ma proprio in questo momento a causa della nausea che mi sta assalendo sono costretta ad alzarmi dal letto e correre al bagno.
"Belle" mi chiamo Stephen entrando al bagno venendo subito verso al water per aiutarmi
"Nono Steph ti prego esci fuori, non voglio che mi vedi così sto bene aspettami fuori, puzzo e non è un bel spettacolo da veder a prima mattina."
" non m'importa se non è un bel spettacolo ma io mi prenderò cura i te per sempre, ricordatelo per sempre. Ogni volta che tu avrai bisogno di me io ci sarò sempre anche se dovesse capitare che non ci sarò fisicamente pensami perchè anche in quel caso il mio pensiero sarà sempre fisso su di te. Tu Isabella occupi i miei pensieri giorno e notte. Qui nella mia testa, nel mio cuore ci sei tu il mio corpo è tuo pensa sol te e reagisce a te anche solo se mi guardi quindi lasciati aiutare perchè il vederti star male fa star male anche me solo al vederti così."
" va bene, va bene aiutami ad uscire da questo bagno steph"
" Belle, andiamo dal medico fra poco quindi cambiati che fra poco andiamo"
"Perchè del medico?"
" ti deve visitare, sei pallida, hai appena vomitato e sono giorni che stai così, non ho detto nulla in questi giorni perchè pensavo che fosse mia impressione ma dopo che ti ho cista sul serio stare male ora andiamo dal medico."
"Ma io......"
"Sono che hai paura, e che non vuoi entrarci ma dobbiamo farlo per il tuo bene e poi ci sei riuscita ad entrare negli ospedali quindi anche gli c'è la faremo"
"Insieme Steph non abbandonarmi ti prego"
"Ovvio che starò al tuo fianco piccola, non ti abbandonerò ne mo e ne mai"
Mi sporsi un po' verso di lui e glia lasciai un dolce bacio sulle sue labbra prima di andare a prepararmi.

"Isabella Levinson?"
"Eccomi sono io" dissi al dottore
"Accomodatevi nel mio studio" subito io e Steph entrammo e ci sedemmo sulle apposite sedie.
"Amico mio come stai?" Il medico si rivolse a Stephen come se fossero amici da tempo
"Thiago una meraviglia, penso dii non esser mai stato così bene in vita mia"
" penso anche di saper il perchè amico mio"
" Ah si è tutto merito di questa bellissima donna che ho al mio fianco, ha trasformato tutto in qualcosa di meraviglioso."
"Si vede, si vede. Solo guardandoti si capisce che non sei più lo stesso, hai un area più tranquilla, in pace."
"Puoi ben dirlo.
Ma ora parlando di cose serie, la mia piccola negli ultimi giorni sta soffrendo di nausea, è molto più pallida ed è sempre stanca. L'ho portata qui perchè stavo iniziando a preoccuparmi ."
"Non è vero che stava iniziando a preoccuparsi lui sta morendo dall'ansia finche non gli direte che non è nulla ma solo stanchezza."
"Piccola, se fosse stato per me già dal primo momento ti avrei portato qui perchè odio vederti star male." Dett ciò, prese il mio volto e lasciò un dolce e soffice bacio sulle mie labbra.
"Oh, ma quanto siamo diventati teneri Stephen. E chi l'avrebbe mai detto Stephen James il più temuto, amato da tutte le donne e invidiato da qualsiasi uomo è diventato gentile, amorevole e sembra si sia trasformato in altro."
"Nono, lui è sempre lo stesso Stephen ma ha capito che non ce ne bisogno di creare una facciata anche se quando qualcuno si avvicina a me fa lo stronzo ma poi per il resto è lo stesso Stephen e cosi deve essere.
Lo amo e non ho bisogno che cambi per me, accetto tutte le sue sfumature, basti che stia con me e che non mi abbandoni."
Un conato di vomito fece interrompere il mio discorso, dovevo vomitare e subito. I due uomini guardando la mia faccia subito capirono e mi indicarono la porta del bagno la cui subito la raggiungi correndo. Mi inginocchiai a gabinetto e rigettai.
Subito sentii la sua presenza dietro di me, mi sorreggeva i capelli e con la sua mano mi accarezzava la schiena calmandomi ad ogni suo tocco.
"Isabella, posso farti una domanda." Mi disse Thiago
"SiSi mi dica"
"Dammi del tu, sono un amico d'infanzia di Stephen e ora anche tu per me sei un'amica."
"Va bene, Thiago dimmi"
"Voi quando avete rapporti utilizzate precauzioni? O fai uso di pillole o altri anticoncezionali" a questa domanda subito le mie gote andarono in fiamme
"Thiago, io con la mia bellissima Bella non utilizzo quel coso che da pure fastidio, inizialmente si ma da poco ha iniziato a prendere la pillola."
"Va bene,allora vorrei fare una ecografia apre vedere una cosa, perché mi è sorto un piccolo dubbio."
Il tempo che Thiago stava iste andò, mi trovai sul lettino con l''ecografo sul ventre.
"Oh"
"Thiago cosa è successo?" Subito si agitò Stephen
"Come immaginavo, lo sapevo."
""Cosa? Cosa immaginavi? E' grave? Rispondimi Santhiago Martinez o giuro su Dio che ti ammazzo"
"Calmati Stephen, ora Thiago c'è lo dira." Gli dissi prendendogli la mano per calmarlo
"Isabelle, scusami la domanda inopportuna ma quando dovrebbero venirti le mestruazioni."
"Mh... sono in ritardo.....doveva venirmi se non sbaglio tre settimane fa ma mene è passato proprio di mente."
"Da come potete vedere dallo schermo vi presento vostro figlio."
Guardai subito Stephen, ogni sua reazione. Un'ansia si impadronì di me. Un figlio.
Mio figlio. Nel grembo avevo nostro figlio. Non era stato voluto ma io lo volevo ? Certo, certo che lo volevo, ance se non sapevo fino ad adesso di volerne uno lo desidero gai averlo tra le mie braccia il prima possibile. Già lo amo più di qualsiasi cosa al mondo.
Una lacrima scivolo sul mio volto non riuscendo più a controllarmi.
"Vi lascio un po' da soli, appena avete fatto chiamatemi."
"Stephen...." Dissi col cuore in gola sperando che parlasse, il suo silenzio stava diventando straziante
"Ti prego di qualcosa, non so cosa stai pensando,non esprimi nessuna reazione e questo mi mette ansia, ed ho già tanta paura non voglio erodere anche te. Lo so, lo so è troppo presto, non era voluto ma ora staremo per diventare genitori e io lo desidero con tutto il cuore. Ti prego dimmi qualcosa. Steph io...."
Non mi lasciò terminare che si mise a piangere e mi strinse a se il più possibile.
"Piccola, non potevo desiderare cosa migliore. Starò per diventare padre, tu madre......
Saremo genitori....... Dio miooo.
Quanto ti amo, non lo so neanche io l'amore che provo per te è incondizionato, è un qualcosa che a parole non riesco nemmeno a spiegare perchè non riuscirei mai a farti capire quanto io tenga a te con tutto me stesso."
"T amo tanto, ma tanto Stephen e neanche tu puoi immaginare quanto."
"Mi hai reso l'uomo più felice su questa terra Isabella Levinson."

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