Capitolo 40

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"Pov Isabella" 

Dall'esterno l'ospedale era stupendo ma appena siamo entrati sono rimasta esterrefatta da tanto lusso, eleganza.
Sarà sicuramente una clinica costosissima e non posso certamente permettermela.

L'ansia mi attanaglia, lo stomaco è in subbuglio. 
Cercavo di essere imperscrutabile, senza far fuoriuscire nessuna mia emozione ma Steph con un solo sguardo subito nota che c'e qualcosa che non va.

"Hey piccola, che cosa c'e che non va dimmelo.
Sei così silenziosa e troppo pensierosa."

"Niente Steph solo che questa clinica è elegantissima, raffinata e io tutto questo lusso non posso permetterlo.
Non posso permettermi di farmi curare in una struttura del genere e poi  ho paura ma voglio farlo.
Sono solo spaventata da ciò che può dire il medico."

"Piccola andrò tutto bene, se hai paura stringiti a me sempre.
Cerca supporto in me io ci saro sempre.
E cosa alquanto importante questa clinica va benissimo per te.
Non dovrai spendere neanche un centesimo.
Ci penserò io a te, voglio curarti."

"No.... no non se ne parla.
Non mi pagherai tule cure, questa clinica è costosissima non voglio essere un peso per te.
Non puoi fare per me tutto ciò.
Non puoi.
Non posso permettere tutto ciò.
Cercherò di pagare io ma tu non devi.
Troverò un modo............ io troverò un modo."

"Ei, ei piccola guardami.
Tu non pagherai nulla, non troverai nessun modo hai capito.
Sarò io a pagarti questa struttura.
Farò di tutto per vederti star bene.
la tua salute è la cosa più importante che conta.
Permettimi di prendermi cura di te.
Permettimi di guarire ogni tua ferita.
Permettimelo piccola perchè non posso pensare a te che soffri.
Hai sofferto già troppo e non posso perdonarmi di averti fatto solo soffrire di più in queste settimane.
Mi sento un mostro.
Ti prego."

"Va bene Steph, ma non perchè voglio che questo ti allievi dal fatto che ti senti un mostro perchè per me non sei tale.
Tu sei il mio cavaliere con la sua moto che mi salva, mi protegge.
Accetto perchè ti voglio al mio fianco quindi ti permetti di prenderti cura di me." detto ciò lo baciai con passione e ad interromper ciò fu una voce di una signora.

"Buonasera scusate se vi interrompo, ma volevo chiedervi se avevate un appuntamento." ci chiese in modo gentile una signora molto dolce sulla sessantina 

"Oh ciao Mandy" disse Steph abbracciandola calorosamente 

"Oh Stephen caro che ci fai qui da quanto tempo mi sei mancato ragazzo mio e chi è questa bellissima ragazza al tuo fianco non me la presenti"

"Mandy ti presento la mia fidanzata Isabella.
Piccola ti presento Mandy è come se fosse una seconda madre per me."

"Oh, piacere mio di conoscerla signora." la salutai timidamente

"Cara come sei bella, chiamami solo Mandy signora mi fa sentire troppo vecchia" disse ridendo

"Figliolo ma cosa ci fate qui?"

"Abbiamo una visita con il Dottor Nelson. Isabella deve essere visitata."

"Ah va bene. 
Allora venite ora il dottore è libero vi faccio accomodare."

Bussa alla porta ed entriamo.


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