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Yoongi's pov:
Mi tuffo immediatamente per salvarlo. Ho sempre odiato bagnarmi i vestiti, ma non m'importa, Jimin sta per affogare.

Lo prendo e cerco di portarlo in salvo, ma lui mi schizza cominciando poi a ridere. Solo ora realizzo che ha fatto finta, non stava rischiando di affogare, era solo un metodo per farmi entrare in acqua.

Mi copro con le ali bagnate, non sopporto neanche l'acqua negli occhi. Dopo un po' smette, cominciando a nuotare verso la cascata per poi posizionarsi al di sotto per ricevere tutta quell'acqua sorpa di lui che comincia a ridere.

Non l'ho mai visto così gioioso e ancora mi domando perché abbia quest'effetto su di me... come fa? eppure in tutta la mia vita non ho mai provato questa sensazione... è... è strano da spiegare.

«Yoongi guardami, sono il Dio dell'acqua! D'ora in poi chiamatemi Poseidone.» il piccoletto comincia a ridere e giocare con l'acqua. Comincio a sorridere mentre lo guardo così concentrato nel "comandare" l'acqua come un vero Dio.

Mi avvicino ancora una volta a lui, poi gli afferro una mano e gli dico «Vieni, ti mostrerò qualcosa che ti piacerà.» lui annuisce e mi segue dietro la cascata, dove si trova una piccola grotta.

Una volta che siamo saliti sulla sporgenza, Jimin si guarda intorno e mi domanda «Era questo che dovevi mostrarmi?» scuoto la testa ma non gli rispondo, ma neanche dopo qualche secondo me lo ritrovo che comincia a pregarmi di dirgli cos'era.

Metto l'indice sulle sue morbide labbra mentre gli faccio segno di fare silenzio. Mi concentro e comincio a muovere le ali, una ventata pulisce il muro e mostra i segni lasciati dalle antiche generazioni.

«Wow.» Jimin si limita ad un verso di stupore nel vedere tutti quei segni strani. «Cosa sono Yoongi?» mi domanda ancora una volta incuriosito, rispondo alla sua domanda mentre lo guardo «Sono degli appunti di antiche generazioni. Generazioni di persone come me. Non so cosa ci sia scritto, ma riesco a riconoscere solo alcune scritte».

Il piccoletto sembra molto concentrato da quello che sta vedendo, finché non attiro la sua attenzione porgendogli una collanina. «L'ho fatta per te, piccoletto.» gli dico, mentre distolgo lo sguardo dal suo... non riesco a sostenerlo.

Gli porgo la collanina fatta con lo spago e un cristallo arancione. Lui mi guarda, sento i suoi occhi su di me come per chiedere un'ulteriore conferma, ma non gli dico niente gliela avvicino soltanto.

Lui mi guarda sorridendo per poi abbracciarmi, dopodiché guarda la mia collanina fatta allo stesso modo ma il cristallo è nero. «Grazie mille Yoongi. Lo apprezzo davvero tanto.» lui mi dice con il suo solito sorriso.

Mi chiede di mettergliela dandomi le spalle. Non appena le mie dita formano il nodo alla collana, sfiorano inevitabilmente la pelle di Jimin... è morbida e calda, mi avvicino a lui mentre la ragione abbandona totalmente il mio corpo.

Lui si gira per poi avvicinarsi e mi bacia. Non so quale sia la cosa che mi ha catturato di lui, i suoi occhi, le sue labbra carnose e morbide, la sua pelle calda e soffice... non lo so, ma la mia mente non fa altro che pensare a lui da quando l'ho incontrato di persona.

Jimin's pov:
Lo bacio per ringraziarlo, ma anche perché mi piace... non so se sono innamorato di lui, ma come faccio a dirlo? non so cosa sia l'amore, se non quello dei miei genitori, ma se fosse così lui dovrebbe andare a lavorare in fabbrica mentre io in una sartoria... ma non mi piace cucire, è la cosa che so fare peggio.

La mia mente comincia a viaggiare altrove, ma il mio cuore comincia a fare le feste ogni volta che lo guardo negli occhi. Mi viene sempre il sorriso quando mi abbraccia e, come se non bastasse, non vorrei lasciarlo mai... è questo quel che si prova nell'amare qualcuno? è questo il sentimento che ho sempre sentito nominare nelle fiabe della mamma?

Stacco le mie labbra da lui e lo vedo con ancora gli occhi chiusi. «Yoongi voglio dormire con te stanotte.» gli dico improvvisamente.

Lui apre gli occhi e comincia a guardarmi come se stesse aspettando che gli dicessi che fosse tutto uno scherzo, ma continuo a guardarlo in attesa di risposte.

«Va bene, ma dovrai indossare un pigiama.» mi dice sorridendomi. Il mio cuore esplode di gioia quando sente che posso dormire con lui, così lo stringo forte a me e lo bacio ancora una volta.

Una volta separate le labbra, non mi allontano e gli dico «È bello baciarti, lo farò più spesso.» lui comincia ad arrossire ed è la visione più bella che abbia mai visto... non l'ho mai visto così, di solito avrebbe risposto con un ringhio, oppure con un sorriso, ma le sue guance assumono un colorito rosato.

Torniamo a casa insieme, mentre gli dico «Aspettami Yoongi, vado a casa per prendere il pigiama e torno.» lo bacio ancora una volta e corro a prendere il pigiama.

Non oso entrare in casa, non voglio che i miei mi vedano. Fortunatamente la finestra della mia camera è aperta, così posso entrare senza far rumore e prendere il pigiama.

Corro verso la foresta ma vengo fermato da una voce femminile «Hey Jimin.» mi giro improvvisamente, nascondo subito il pigiama sotto i vestiti e noto Rosé che mi viene vicino con il suo sorriso.

«Hey Rosé, mi hai spaventato.» gli dico mentre mi tengo il petto dallo spavento. Lei comincia a scusarsi e ridere allo stesso tempo, poi mi domanda «Mi domandavo se ti andasse di uscire con me».

Strabuzzo gli occhi e gli domando «Quando?» lei mi risponde con un sorriso gentile «Domani, verso l'ora di pranzo, se va bene.» il suo tono è super gentile, così mi sento quasi in dovere di accettare e annuisco.

Lei mi si avvicina e, guardandomi negli occhi, mi dice «Allora ti aspetterò domani. Ci vediamo al nostro primo appunta... anzi alla nostra prima uscita.» comincia a ridacchiare nervosa e a scusarsi per lo sbaglio.

Rido anche io per alleggerire la situazione, così la abbraccio e la saluto. Mi assicuro di vederla andare via e dopodiché corro nella foresta, per andare da Yoongi.

Beyond the Forest || YoonMinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora