Beyond the Forest || YoonMin

11.

Jimin's pov:
Comincio a sfogliare le pagine e scopro che tutta la rivalità è nata da quando una coppia di umani ha rubato un bambino che aveva le ali, dopodiché gli hanno tagliato le ali e lo hanno reso uno di loro.

Scopro molte più cose che non avrei mai immaginato. Il festival delle farfalle è nato per rendere omaggio alla foresta, ma è stato trasformato in tutt'altro. Prima le persone crescevano i lombrichi per poi farli maturare in farfalle e rilasciarli durante il festival, mentre ora rapiscono le farfalle per poi chiuderle in barattoli di vetro finché non si celebra il festival.

Comincio a sentire un languorino allo stomaco, finché non sento qualcuno chiamarmi dalla finestra barricata.

«Jimin ci sei?» dalla voce mi sembra Jungkook, così comincio a parlargli, dicendogli tutta la verità «Jungkook, non farti vedere. Mio padre mi ha barricato in camera, così ho chiuso la porta della camera a chiave, ma ora sto morendo di fame».

«Non ti preoccupare Jimin. Ci penso io. Vado a prendere della zuppa di kimchi e un po' di pane.» lo sento dopodiché corre via, mentre mi occupo per poter creare uno spazio dove possa passarmi del cibo.

Dopo neanche qualche decina di minuti, Jungkook mi porta del cibo e lo faccio entrare dallo spazio che ho creato, tra le assi.

«Beh allora? Com'è andato l'appuntamento con Taehyung?» gli domando incuriosito e con la bocca piena, lui comincia a ridacchiare e risponde «È stato bellissimo. Siamo andati al lago e ho visto che ha due cicatrici sulla schiena, gli ho domandato il perché ma non mi ha saputo rispondere con certezza».

Lo sento super felice da quando ho messo in ballo il suo appuntamento con Taehyung, poi mi dice «Mi ha baciato.» cosa?! sgrano gli occhi dalla sorpresa e comincio a sclerare insieme a lui, dopodiché gli dico «Come ci si sente?».

«È stato bellissimo. Mi sono sentito di volare, non ho pensato a più niente, esistevamo solo io e lui in quel momento. È stato fantastico Jimin.» mi dice con la testa ancora tra le nuvole.

Continuo a mangiare e in men che non si dica, riesco a finire il tutto. Non smetto di pensare a Yoongi... perché mi ha portato qui? come sarebbe andata la situazione, se fossi rimasto lì con lui?

Il corvino mi guarda e mi dice «Jimin, ho saputo che devi sposarti. Cosa pensi di questo?» emetto un suono gutturale e rispondo con un tono contrariato «Non voglio, è tutta una scelta di mio padre».

Jungkook comincia a guardare il vuoto e, con un tono preoccupato, mi domanda «Lo farai al festival delle farfalle, forse ti hanno trovato una sposa perché sei il più grande».

«Sì ma non significa niente. Perché devono trovarmi loro una sposa? Se non volessi sposarla? Se volessi sposarmi con qualcun'altro?» gli domando alterato, senza aspettarmi di una risposta, ma giusto per sfogarmi leggermente.

«Non credi che abbia ragione, Kook?» gli domando, però lui comincia a pensare continuando a fissare il vuoto. Dopo che richiamo la sua attenzione, gli domando preoccupato «Cosa c'è che non va?».

«Se devi sposarti, significa che sei il più grande... quindi il prossimo anno, toccherà a Taehyung sposarsi...» realizza il corvino che comincia a parlare con la voce bassa, tipico di quando è triste o preoccupato.

Gli restituisco la ciotola vuota, dicendogli «Beh sicuramente non arriveremo all'anno prossimo. Almeno Taehyung sa chi sposare?» il corvino prende la ciotola e mi dice «Non lo so... sicuramente sarà una bella ragazza, soprattutto fortunata...».

Dopodiché va via salutandomi, ma il bagliore di speranza sembra svanire man mano che cammina. Improvvisamente lo chiamo urlando «Hey Kook!» mi assicuro di essermi guadagnato la sua attenzione e gli dico «Sono sicuro che sarai tu quel ragazzo!» lui mi sorride in risposta, ma il suo sguardo è ancora spento e privo di speranza.

Rimango lì, con i gomiti appoggiati sul davanzale della finestra e il volto poggiato sul palmo delle mani, mentre guardo la foresta a domandarmi se venisse Yoongi a salvarmi...

Yoongi's pov:
Spero di aver fatto la scelta giusta nel riportare Yoongi a casa sua. Ha una fidanzata con la quale si dovrà sposare, ha una famiglia, ha degli amici... non capisco cosa ci trovi in me... non gli ho mai dimostrato amore... o sbaglio?

Ha sbagliato ad innamorarsi di una persona come me, merita molto di meglio anche se non lo sa. Magari questa ragazza può dargli delle cose che io non posso, come una vita felice e una bellissima famiglia.

Continuo a controllare lo stato delle creature nella foresta, improvvisamente vengo attirato da delle risate che provengono non molto lontane.

Mi precipito a controllare cosa abbia prodotto quelle risate così improvvise e agghiaccianti.

Mi nascondo in cima ad un albero non appena raggiungo il luogo, dove vedo tre uomini che cercano di catturare delle creature della foresta.

«Diamo inizio ad una nuova tradizione nel festival. Creiamo il fuoco blu.» sento dire da uno di quei signori, mentre ridono tutti insieme e riempiono un sacco di creature della foresta.

Comincio a fare un fruscio sull'albero, così che possa spaventarli, loro vanno sul chi va là mentre stringono ancora stretto il sacco. Inizio a volare il più veloce possibile, così che possa spaventarli ancora di più e a costringerli a lasciare andare il sacco.

«Chi è?» cominciano a domandarsi i tre rimbambiti, vedendo a destra e a sinistra. Prendo un rametto da terra e lo lancio dietro i signori, che cominciano a ridere dicendo «Cavolo, hai una pessima mira.» dopodiché la terra sotto i loro piedi comincia a tremare.

Gli alberi dietro di loro cominciano a prendere vita, si voltano e non appena i tre idioti si girano, lasciano cadere il sacco per poi scappare a gambe levate.

Libero le creature dal sacco e comincio ad essere preoccupato per quello che avverrà nel festival delle farfalle.

«Preparatevi. Il giorno del festival si sta avvicinando, cominciate a nascondersi e a mettervi in salvo, non uscite per nessuna ragione al mondo. Dovrete rispondere solo ai miei comandi, sapete già come» dico avvisando tutte le creature e se voglio il bene della foresta, devo agire da leader.