⚠️IN REVISIONE⚠️
Londra 1800
Rose, una ragazza di 19 anni vive da sola con le sue sorelle dopo che i suoi genitori morirono per un presunto attacco animale.
da allora non è più la stessa e la sua vita è un po' scombussolata.
vorrà scoprire la verità...
Io che correvo e quei due ragazzi che mi inseguivano come se volessero uccidermi.
Mi alzai e uscì fuori per prendermi una boccata d'aria, il sole stava sorgendo, ed ecco la vidi di nuovo la stessa volpe nello stesso punto che mi fissava, aveva qualcosa nel suo sguardo che io non riuscivo a comprendere.
Mi sedetti per terra e incrociai le gambe lei non mosse un muscolo.
«Sei carina ma anche inquietante con quello sguardo, piccola volpe» risi alla mia stessa affermazione e sentì la porta aprirsi dietro di me.
Mi voltai e vidi che era Karen «Con chi stai parlando Rose?»
«Oh con nessuno c'è una volpe qui» le sorrisi e mi voltai a guardare nella direzione dov'era la volpe ma lei era sparita.
«Di cosa stai parlando?» era confusa e non ne capivo il motivo.
«C'era una volpe prima che tu arrivassi qui» lei si mise a ridere.
«Ti ho osservata a lungo dalla finestra e ti posso assicurare che parlavi da sola» non capivo cosa mi stesse succedendo.
Mi alzai ed entrai in casa.
«Ti sei svegliata presto oggi come mai?» scrollai le spalle.
«Solo un incubo, tu invece?» chiesi
«Ho sentito la porta chiudersi e mi sono alzata per controllare» mi voltai da lei.
«Oh scusami, non volevo svegliarti» mi sorrise dolcemente.
«Non preoccuparti, hai voglia di raccontarmi il sogno?» si sedette sul divano e batté la mano accanto a lei in modo da sedermi anche io.
«No, non è importante era solo un sogno, non faceva nemmeno paura» lei annuì «Va bene» mi prese entrambe le mani nelle sue.
«Se poi cambi idea basta che tu venga da me» Karen ha sempre fatto di tutto per me e tatia.
Anche a costo di non pensare minimamente a se stessa e ad essere sincera non potevo desiderare sorella migliore.
«Se vuoi puoi tornare a dormire, io magari resterò un po' a leggere» si alzò dal divanetto.
«Buona idea» Karen tornò a dormire mentre io andai a sfogliare un libro che nostro padre comprò poco prima di morire, a metà libro trovai una foto.
C'erano i nostri genitori insieme a una donna che non avevo mai visto prima d'ora.
Sembravano felici, tutti e tre reggevano in mano un calice di vino mentre sorridevano all'obbiettivo, la riposi dentro al libro e lo rimisi a posto quando sentì una voce.
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