⚠️IN REVISIONE⚠️
Londra 1800
Rose, una ragazza di 19 anni vive da sola con le sue sorelle dopo che i suoi genitori morirono per un presunto attacco animale.
da allora non è più la stessa e la sua vita è un po' scombussolata.
vorrà scoprire la verità...
passarono due giorni da quando Rose e mia sorella vennero da me, alloggiammo in un altro appartamento in modo da starci momentaneamente, mentre il legame tra me e Rose cresceva di giorno in giorno "ora che e tutto sistemato tra voi, non è che possiamo tornare a londra ragazzi?" la guardai incredulo "certo che non possiamo, ormai sapranno che siete andate via di li, vi staranno cercando" "allora non potremo nemmeno stare qui a New York, il dolore continua e va ad aumentare, sono vicini, più di quanto ci aspettiamo" fece una piccola pausa poi continuò "non ha senso che scappiate anche voi e me che vogliono" feci per rispondere ma Dalia ci fece segno di fare silenzio. si alzò dal divanetto e si avviò alla finestra "c'è qualcosa che non va" una freccia trapassò la finestra rendendola in frantumi e cadde a terra, Dalia si spostò appena in tempo e la punta della freccia esplose in un boato. mi assicurai che stessero entrambe bene e andai vedere chi fosse il bastardo che ha lanciato la freccia. mi accostai alla finestra ormai rotta e guardai fuori vidi che erano un gruppo di cacciatori, così tornai dalle ragazze "che cosa succede?" mi chiese rose "dei cacciatori di vampiri sono qui fuori" mia sorella iniziò a guardarmi male "e tutta colpa tua blade, se solo cercassi di non cacciarti nei guai per una misera volta" non le davo certo torto ma non mi sembrava il momento giusto per una ramanzina e Rose sembrò quasi leggermi nel pensiero "Dalia e inutile parlargli in questo modo adesso, quel che fatto e fatto, voi uscite dalla scala posteriore, io cercherò di distrarli per un po'" cosa? era impazzita forse, non ci pensavo nemmeno a lasciarla rischiare la propria vita per noi "non se ne parla tu vieni via con noi" "non sono un vampiro Blade, non mi faranno niente, in più so usare il mio potere" Dalia fece segno di "no" con l'indice "non lo sa usare bene morirebbe" Rose la guardò male "da che parte stai?" "sto dalla parte dove noi evitiamo che tu muoia" "stiamo perdendo tempo prezioso, a questo punto voi dovreste essere già fuori, quindi muovetevi!" era davvero molto testarda non ne voleva sapere di venire con noi. "va bene, ma sta attenta" le diedi un piccolo bacio a stampo dopodiché io e Dalia uscimmo dal retro. passarono svariati minuti e da lì dentro si sentivano solo urla.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
