fuoco e cenere

17

                                ꧁Rose꧂

era notte fonda e le mie sorelle dormivano profondamente, mi alzai e cambiai la veste notturna mettendomi un semplice abito nero e il mio mantello color verde scuro.

uscì di casa cercando di fare il meno rumore possibile, una volta fuori chiusi la porta alle mie spalle e mi diressi verso la casa di Blade.

avevo deciso di scoprirne di più e l'avrei fatto da sola.

una volta arrivata mi guardai in torno accertandomi che non ci fosse nessuno nei paraggi.

cercai un posto da dove entrare ma era tutto chiuso tranne una finestra a circa quattro metri di altezza.

decisi che mi sarei arrampicata.
tolsi il mantello e iniziai ad arrampicarmi sul muro, c'erano delle crepe e mi aiutavo soprattutto con quelle.

una volta arrivata in cima entrai dalla finestra senza nemmeno guardare se c'era qualcuno nella stanza.

"rose?" mi voltai spaventata mettendomi una mano sul petto "mi hai spaventata! pensavo fosse tuo padre"
Blade mi guardava con le braccia incrociate e solo allora mi accorsi che non aveva niente addosso tranne un asciugamano bianco in torno alla vita, aveva un fisico mozzafiato.

"perché sei entrata della finestra?" mi voltai dall'altra parte " puoi vestirti prima?" sentì dei passi poi qualcuno fermarsi esattamente dietro di me, attaccato alla mia schiena "ti dà fastidio vedermi nudo?" mi sussurrò all'orecchio, così mi voltai da lui "no, ma non mi aiuta a concentrarmi su ciò per cui sono venuta, quindi vestiti" annuì "ok fiorellino" si allontanò da me e io mi girai nuovamente, lo sentì frugare in alcuni cassetti per poi vestirsi "ho finito" mi sedetti sul suo letto e lui venne vicino a me "allora perché sei qui?" ci pensai per qualche secondo "in realtà avevo solo voglia di arrampicarmi sui muri e sono finta qui..non sapevo fosse camera tua" la camera di Blade era grande, la maggior parte dei mobili erano in grigio chiaro con delle pellicce di animali che facevano da tappeto, il letto invece era di un blu opaco con delle coperte di seta.

mi guardava in malo modo, al quanto pare non se la beveva "okay, smettila di guardarmi in quel modo, volevo solo spiare Arthur e sapere che tipo di rapporto aveva  con i miei, mi aiuti?" mi sorrise "no, non ti aiuterò, sai dovresti essere grata di avere ancora le tue sorelle, smettila di cercare di cacciarti nei guai" sbuffai "lo sono...ma sono curiosa ecco" Blade roteò gli occhi "la tua curiosità ti porterà solo guai" qualcuno bussò alla porta "chi e che sta bus-" mi mise una mano sulla bocca, mi fece alzare e mi mise con le spalle contro il muro, il suo corpo era attaccato al mio, profumava di menta e muschio fresco "non devi parlare" sussurrò e io annuì così lui mi tolse la mano dalla bocca, si diresse verso la porta e la aprì di poco, non vidi la persona che aveva bussato ma solo una voce irriconoscibile "ho da fare" lo sentì dire prima che chiudesse la porta e tornasse da me "chi era?" gli chiesi "solo mia madre, aveva bisogno di qualcuno che andasse a caccia con dalia, chiederà a kameron, tu adesso dovresti andare e tardi, dormi e riposa, domani penseremo a questa storia" mi diressi verso la finestra
"cosa pensi di fare?"
"scendo da qui no?" scosse la testa "non se ne parla, potrete farti male" mi prese entrambe le braccia e le mise in torno al suo collo "tieniti, ti porto giù io" mi aggrappai a lui e saltammo giù dalla finestra "grazie" dissi "non c'è di che fiorellino"
sorrisi per il nomignolo che mi aveva dato, prese il mio mantello da terra e me lo mise addosso "e comunque, non ti dona il nero" guardai il mio vestito "a me piace" fece una breve risata "il vestito e bello ma il colore non sta bene con questo bel faccino" mi accarezzò la guancia e avvampai.
"non penso sia sicuro per te vagare da sola a quest'ora della notte, potrebbe attaccarti un animale" feci una finta risata "sei molto simpatico, ma so proteggermi anche da sola" alzò le mani in segno di resa "buon per te, fiorellino"