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                                 ꧁blade꧂

vidi rose seduta su una poltrona.
i capelli rossi sciolti e ondulati facevano risplendere i suoi occhioni verdi, aveva le labbra rosee e carnose, portava un vestito bianco a maniche lunghe un po' stretto in vita e una collana di perle al collo.

mio padre sedeva davanti a lei e dal suo sguardo sembrava piuttosto compiaciuto " beh..e stato un piacere conoscerti rose, ma adesso, devo proprio congedarmi" le fece un cenno con il capo e uscì dalla stanza " Blade vieni a sederti con noi" mi disse mia sorella e feci come mi chiese, mi sedetti sul divano mentre kameron andò a sedersi vicino a rose.

" vostro padre sembra simpatico" feci una risata ironica " se e stato carino con te probabilmente vuole qualcosa in cambio" lei fece una smorfia " deduco che non andate molto d'accordo" dalia annuì "nostro padre non è mai stato abbastanza comprensivo verso di lui, si odiano ma sono un pochino " roteai gli occhi, non mi piaceva che qualcuno raccontasse delle mia vita " hai rivelato anche troppo alla nostra...sconosciuta" kameron mi guardò male " come mai così scontroso oggi?" sbuffai " non sono scontroso, ma sai, c'è una ragazza in casa nostra che conosciamo a mala pena da un giorno, non doveva dimenticarci e basta?" " appunto "doveva" mia sorella fece le virgolette con le dita " ma ha promesso che non dirà niente e io mi fido di lei" si voltò da lei e le sorrise, rose ricambiò il suo sorriso "grazie dalia, ma ora devo andare, e la prossima volta Blade se non vuoi una sconosciuta tra i piedi impara a non nutrirti di un animale in pieno giorno" si alzò e si diresse verso la porta "ti accompagno a casa" kameron andò con lei e mia sorella e si mise a ridere " ha carattere la ragazza" si alzò e si mise vicino a me "oh smettila" appoggiò la testa sulla mia spalla " e una brava ragazza, dovresti provare a conoscerla" scossi la testa "non voglio, dovrebbe stare lontana da questa famiglia sai com'è fatto nostro padre" lei annuì "lo so bene, prima quando le ho stretto la mano, ho avuto come una visione.. qualcuno la stava torturando..ma non vidi il volto e quando disse il suo cognome, nostro padre sembrava un altro" continuò "le disse che conosceva i suoi genitori, i Harrison.." la interruppi "hai detto i Harrison? ricordo che erano amici di famiglia e lui ha chiesto a me e kameron di ucciderli, non mi è mai stato chiaro il perché, diceva solo che erano una minaccia" dalia alzò la testa e mi guardò scioccata "io non me sapevo niente di questa storia! secondo te cercherà di uccidere anche lei?" scrollai le spalle"probabile" risposi "dobbiamo avvertirla, ma se lui lo scopre...troverà il modo di farla pagare anche a noi" si alzò in piedi e iniziò a camminare avanti e indietro per il salotto "dalia ti prego fermati, vedrò come parlarle" si fermò a guardarmi "certo ma.. parlale in modo cortese questa volta, non sarà facile per lei sapere che i suoi genitori sono stati uccisi per mano del uomo che lei ritiene simpatico".

si fece tardo pomeriggio e decisi che era il momento giusto per andare a parlare con rose

si fece tardo pomeriggio e decisi che era il momento giusto per andare a parlare con rose

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