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(attenzione, questo capitolo contiene alcune scene che potrebbero urtare la vostra sensibilità)


«Hyunjin..» lo richiamò una voce leggera scuotendolo dal braccio per farlo svegliare. «È mattina, come ti senti?» chiese in apprensione.

Il diretto interessato fece fatica ad aprire gli occhi. Alzò la testa, sentendola girare così tanto da prenderla fra le mani, imprecando sotto voce parole indecifrabili. Si guardò intorno, con la schiena a pezzi per la posizione scomoda in cui aveva dormito. Realizzò di essersi assopito con la testa sul tavolo della cucina, dove era rimasto ancora tutto apparecchiato.

«Jinnie tutto bene?» chiese nuovamente il più basso mentre gli accarezzava la spalla. «Stanotte è successo un casino.» se ne uscì facendo trapelare dal tono di voce l'agitazione che provava.

«Jisung che ore sono?» chiese cercando di ricomporsi dopo quella serata che ricordava a tratti.

«Mi vuoi dare retta o no?» lo rimproverò serio, cercando un bicchiere per versargli dell'acqua fresca nella speranza che si riprendesse a dovere. «Ti ricordi cosa è successo? Perché non mi sembra.»

Hyunjin lo guardò preoccupato. Afferrò il bicchiere ed ebbe come un déja vu nel farlo. «Voglio sapere tutto.» disse prima di scolarsi tutta l'acqua. Aveva più sete del previsto.

«Perfetto, sei tornato in te.» sospirò prendendo una sedia per sedersi di fronte a lui. «Ieri quando sei tornato qui alla base.. ti hanno seguito.»

Il corvino sgranò gli occhi, sentendo un tuffo al cuore nel realizzare ciò che aveva appena ascoltato.
Come era possibile? Era stato attento, eppure non era bastato. L'ansia si fece spazio nello stomaco, soprattutto perché non ricordava quasi nulla di quella notte.
«Vai dritto al punto Jisung mi sta spaventando, qualcuno è ferito?»

«Se non fosse stato per Changbin a quest'ora saremmo tutti morti.»
Dopo quella frase si creò un silenzio agghiacciante. Il più piccolo però abbozzò un sorriso per rincuorarlo.
«Praticamente è stata solo una fortuna smisurata quella di venire a trovarti. Voleva chiederti a che ora iniziassi il turno stamattina e ti ha trovato chiaramente non lucido. Si è preoccupato, lo sai com'è protettivo nei tuoi confronti.. e poi ha sentito dei rumori strani all'esterno, aveva intuito che qualcosa non quadrasse e beh.. immaginati il resto.»

Il corvino ascoltò, era rimasto pietrificato. Aveva messo in pericolo tutti quanti, ovviamente non l'aveva fatto intenzionalmente ma un errore del genere difficilmente se lo sarebbe perdonato.
«Minho e Chris lo hanno aiutato poco dopo aver sentito gli spari e alla fine sono scappati via quei delinquenti.» aggiunse con gli occhi al cielo pensieroso, poi caddero sulla figura del più alto che si stava torturando le labbra con i denti. «Hyunjin tu eri troppo fatto per poter ragionare con lucidità.. tra l'altro non ti vedevo così da anni.» affermò ragionando sul resto. «Comunque l'unica spiegazione possibile a ciò che è successo è questa; hanno messo qualcosa nel vostro cibo e hanno stordito sia te che Felix, probabilmente pensando che lo avremmo mangiato tutti noi, invece ringraziando il cielo non è stato così.»

Nel sentire quel nome tornò sulla terra come uno schiaffo in pieno viso. «Dov'è ora?» chiese stringendo il bicchiere che ancora teneva fra le mani con un po' di agitazione.

«Tranquillo lo sta guardando Chris nel suo appartamento. Diciamo che ha sboccato un paio di volte prima di collassare. Tu invece ti sei addormentato poco dopo di lui. Eravamo tutti qui ieri sera, in pensiero per voi, non te lo ricordi?»

Hyunjin negò con la testa, guardando il pavimento sotto di sé. Si prese la testa fra le mani e divenne nuovamente pensieroso. Jisung non poteva sentire i suoi pensieri ma li immaginava già, così si alzò e gli avvolse le spalle con il braccio, accarezzandogli il suo per rassicurarlo.
«È finita, non è successo niente e va tutto bene. Devi pensare questo, non cosa sarebbe potuto accadere. Non è accaduto, fine. Basta pensarci.» gli accarezzò i capelli nella speranza che quei pensieri si acquietassero. «Ti gira ancora la testa? Come ti senti? Va meglio? Non mi hai risposto prima.»

Run away - hyunlix -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora