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Anche stavolta mi sveglio da solo, ok che è a lavoro ma vorrei stare sempre in sua compagnia. Fortunatamente è quasi ora di pranzo, così non dovrò stare tanto senza di lui.

Sapevo perfettamente che Suzue fosse una persona spregevole ma ho provato a dare il beneficio del dubbio ad Amelia, ho commesso un grave errore.

Mi alzo dal letto e corro in bagno. Mi guardo allo specchio; sono proprio patetico. Non riesco a difendermi, non è solo un discorso di forza, mi blocco appena qualcuno fa qualcosa. Cazzo, perché sono così complicato?!

Sospiro e, dopo aver fatto i miei bisogni, torno a letto. Black appena mi rivede inizia subito a farmi mille fusa. «Tu si che mi fai sentire apprezzato.» Gli dico.

«E io invece?» Sento chiedermi, Baji deve essere tornato mentre ero in bagno-

«Merda mi hai fatto prendere un infarto!» Commento, portandomi una mano sul petto. «Scusa ahahah.» Ridacchia, avvicinandosi a me.

Mi scompiglia i capelli. «Ordiniamo da asporto?» Domanda sorridendo dolcemente. «Sushi!» Rispondo allegramente. Ordina così, vagonate di nigiri, sashimi, eccetera.

«Tra poco arriva tutto allora.» Mi comunica. «Preparo i soldi, il fattorino di quel ristorante è sempre così gentile.» Dico prendendo il portafoglio. «Hm.» Risponde semplicemente.

Ma che gli prende… Uff.

Dopo un po’ suona il campanello, mi avvicino alla porta ma Baji mi anticipa e va lui ad aprire. «Ciao Chif- Ah scusi, forse ho sbagliato porta.» Si affretta a dire il ragazzo. «No no, è la casa giusta.» Affermo arrivando anch’io alla porta.«Ciao!» Lo saluto felicemente.

Baji semplicemente prende il nostro ordine e se ne va. «Devi scusarlo, è un po’ nervoso oggi.» Lo rassicuro. Pago, lasciandogli una piccola mancia, e lo saluto calorosamente.

Torno dentro e vado dal moro. «Che ti prende?» Gli domando senza girarci intorno. «Niente.» Risponde in modo seccato.

Mi avvicino. «Eddai, che è successo?» Domando dolcemente, accarezzandogli un braccio. «Solo che sei troppo gentile, ci credo che poi la gente ti sfrutta. Smettila di fidarti di chiunque.» Mi risponde male.

Ritraggo la mano. «Scusa…» Dico la prima cosa che mi viene in mente.

Sospira. «No, sono io a dovermi scusare, sono scazzato e ti ho risposto male a caso.» Mi accarezza i capelli.

Mi giro verso di lui, per far sì di essere l’uno davanti all’altro. «Sei geloso per caso?» Gli dico ironicamente. Arrossisce di botto e inizia a borbottare qualcosa.

«Lo sei davvero?!» Domando quasi sconvolto. «Mangiamo che si fredda!» Si allontana velocemente da me e inizia a tirar fuori il sushi. «È freddo, Baji.» Commento, lasciando sviare il discorso. Ci saranno altre occasioni per parlarne.

Apparecchiamo e ci mettiamo a pranzare. «Quindi dopo mi porti a lavoro? Ah e ricordati che dobbiamo anche fare la spesa.» Dico tra un boccone e l’altro. Annuisce con tutto il cibo in bocca.

Che carino; ridacchio, notando che si è sporcato qualsiasi cosa. «Mi sa che dovremo fare una bella lavatrice prima ahahah.» Commento, provando a risolvere la cosa con qualche tovagliolo.

Gli strofino i pantaloni, cercando di levare una macchia di salsa di soia. Mi blocca velocemente i polsi, arrossendo sempre più. «Dopo li metto a lavare tranquillo…» Afferma titubante.

Solo ora mi accorgo quanto gli sono vicino, torno immediatamente al mio posto. «Scusa-» Mi affretto a dire. «Per cosa…?» Domanda. «Mi sono avvicinato troppo.» Rispondo semplicemente. «Macchè tranquillo.» Afferma ridacchiando nervosamente.

Finiamo di pranzare, rimanendo entrambi in silenzio. Che imbarazzo!

Mettiamo a posto e noto che cerca di starmi lontano, come se non volesse che lo guardassi.

«Vado in bagno; preparati intanto, che poi ti porto a lavoro per portare il certificato.» Mi comunica per poi sparire.

Mi dirigo in camera e, con non poche difficoltà, riesco ad infilarmi qualcosa di decente per uscire. Preparo le cose da portare e guardo l’ora, è lì da un po’-

Spero non gli sia successo nulla, forse è meglio se controllo. Vado davanti al bagno e busso. «Tutto bene?» Domando. La risposta mi arriva dopo un po’. «S-sì, tranquillo.» Dice con la voce tremante, come se si stesse sforzando a far qualcosa; che cazzo sta combinando-

Decido di aspettarlo in salotto. Arriva dopo un po’, sconvolto come ogni volta che esce da quel bagno.

«Sicuro di star bene?» Domando preoccupato. «Sì sì, solo che…» Si zittisce di colpo. «È solo…?» Insisto. «Sono confuso e, sto pensando a cose, lascia stare.» Conclude, prendendo le chiavi dell’auto e uscendo di casa.

Lo seguo in silenzio. Vorrei proprio sapere cosa gli passa per la testa per poterlo aiutare, lui c’è sempre per me, non voglio essere da meno.

Durante tutto il viaggio in macchina siamo rimasti in silenzio, pensando ognuno agli affari propri.

«Mi accompagni?» Domando, notando che non sta scendendo dall’auto. «Si arrivo.» Risponde avviandosi verso l’entrata.

La porta si apre e ci troviamo subito Eri davanti, probabilmente ci stava aspettando, visto che le avevo detto che saremmo andati nel primo pomeriggio.

«Chifuyu! Come stai?» Mi saluta immediatamente. Si avvicina per abbracciarmi ma viene fermata da Baji. «Sta attenta.» Dice, quasi seccato.

Lei si scusa e mi sorride. «È la prima volta che ci vediamo. Piacere, Eri.» Si presenta. «Baji.» Risponde, calmandosi. «Devo dire che Chifuyu ha proprio ragione, sei proprio un bel ragazzo.» Afferma, facendoci l’occhiolino.

«Grazie.» Le risponde, ridacchiando nervosamente. Provo a salvarlo dall’imbarazzo. «Ti ho portato il certificato.» Dico passandole un foglio. «Bene bene, vedi di riposarti. Quando tornerai a lavoro mi dovrai raccontare tutto quanto.» Risponde, per poi salutarci e tornando a lavoro.

Usciamo dal negozio, andiamo a fare la spesa, che ormai era rimasto poco in frigo, e torniamo a casa, sempre rimanendo in silenzio, o parlando per monosillabi.

Mi butto sul divano, non prestando troppa attenzione. «Ahi-» Mi lamento a bassa voce. «Oi stai attento!» Si allarma Baji, correndo da me e tirandomi su delicatamente.

Mi sistema su dei cuscini. «Non sottovalutare il problema.» Dice, per poi riallontanarsi da me.

«Vado a chiamare Suzue. Torno subito, vedi di non ucciderti.» Afferma scherzando e uscendo di casa.

Da quando sta qui a dormire mi dimentico che è sposato- Mi metto al telefono a cazzeggiare. Dopo un po’ Baji torna in casa correndo e chiudendosi in camera.

Che cazzo sta succedendo?!

Marriage [Bajifuyu]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora