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Decido di non dire niente, nessuno mi crederebbe. Amelia ha dalla sua parte Suzue e Baji non può mettersi contro sua moglie.

«Scusami, scusami.» Continua a dirmi Takemichi. «Tranquillo.» Gli sorrido. «Sei un angelo Chifuyu!» Mi viene ad abbracciare, felice del mio perdono.

Ci mettiamo a chiacchierare, fino a quando non inizia a parlare Hakkai. «Mi sembra il momento più adatto, quindi…» Si inginocchia davanti a Mitsuya. «Vuoi sposarmi?» Gli chiede aprendo una scatolina contenente un anello. Si baciano e iniziamo ad applaudire.

Sono felice per loro ma anche geloso, so che io non avrò mai un lieto fine. Baji non sarà mai mio anche se lui mi ha in pugno da anni.

Mentre ci stiamo tutti congratulando con i due Amelia viene da me. «Come stai?» Mi chiede. Boh, probabilmente mi sta prendendo per il culo. «Bene.» Mento. «Mi dispiace che Takemichi ti abbia fatto scoprire…» Ora fa anche l'amicona, che nervoso!

«Vabbè non l'ha fatto apposta, è inciampato.» La guardo come per tirarle una frecciatina e mi allontano da lei, andando da Baji.

Arrivo vicino a lui e mi mette un braccio intorno alle spalle. «Spero che nessuno ti abbia fatto troppe domande.» Esordisce. «No no, per ora ho solo ricevuto sguardi strani.» Gli confesso. «Dimmelo se qualcuno ti dà noia, ci parlo io.» Conclude.

Amo essere protetto da lui, mi fa sentire amato; ma allo stesso tempo non voglio apparire debole ai suoi occhi.

La serata continua tranquillamente, con Baji e Mikey ad intrattenere tutti e io che rimango in disparte, ascoltando semplicemente.

Una volta tornato a casa mi distendo sul letto, stringendo a me la camicia di Baji. Non ho neanche il tempo di addormentarmi che mi squilla il telefono.

È un messaggio da Takemichi:
<Ehi amico, volevo parlarti in privato prima ma non ne abbiamo avuto l'occasione. Ci possiamo vedere uno di questi giorni?>

Sospiro, so già di cosa vuole parlare, ma ha ragione, gli devo delle spiegazioni.

Gli rispondo:
<Non posso prima di martedì pomeriggio.>

Tra lavoro e tutto ho sempre meno tempo libero.
<D'accordo, allora ci vediamo alle 16 nel bar vicino casa tua?> Mi chiede, io accetto e terminiamo la conversazione.

La domenica l'ho passata in casa, per riposarmi. Mentre il lunedì mattina non è iniziato per niente bene.

Sono in ritardo perché la sveglia ha deciso di non suonare. Arrivo di corsa al negozio e mi metto immediatamente a fare qualcosa di utile.

Sistemo delle magliette, ma una cliente mi chiede una mano. La servo tranquillamente e la lascio in cassa con una mia collega.

«Ehi zuccherino.» No, ti prego. Tutti tranne lui. Mi giro e lo vedo. Kazuma.

«Se sei venuto qui per comprare qualcosa bene, sennò puoi anche andartene.» Affermo. «Quel coglione del tuo amichetto è pazzo.» Mi dice, avvicinandosi a me. «Ha mandato qualcuno a picchiarmi!» Continua, alzandosi la maglia e mostrandomi i vari lividi presenti sul suo corpo.

Rimango sbalordito. «Oddio…» Rispondo semplicemente, avvicinandomi a mia volta, per controllare meglio.

Improvvisamente mi prende per i polsi. «Devi risolvere la cosa cazzo!» Mi strattona.

«Non posso farci molto.» Cerco di liberarmi. «Non mi interessa!» Mi lascia i polsi ma stringe i fianchi. «Più continua ad infastidirmi più io infastidirò te.» Mi dice a pochi millimetri di distanza dalle mie labbra.

Siamo in un punto del negozio molto nascosto, nessuno verrà a salvarmi.

Mi bacia, stringendomi a sé; provo a respingerlo, con tutto me stesso, ma non ci riesco.

Dopo un po' si stacca, lasciandomi finalmente riprendere aria. «Uno di questi giorni vengo da te, preparati.» Afferma.

Corro in magazzino, nascondendomi tra gli scaffali e inizio a singhiozzare. Perché succedono tutte a me?!

«Chifuyu?» Arriva Eri, molto preoccupata. «Cos'è successo?» Mi domanda, mentre io cerco di asciugarmi le lacrime velocemente.

«Niente, scusa adesso torno a lavorare.» Dico alzandomi da terra. «Non mi freghi, cos'è successo?» Insiste. «Kazuma è venuto qui…» Confesso, per poi correre in negozio, per evitare un confronto con lei.

Mentre lavoro mi sono preparato mentalmente a parlarci, così durante la pausa pranzo sono riuscito a spiegarle tutto per filo e per segno.

Eri stava idolatrando Baji e insultando sia Kazuma che Amelia. Io la amo, è come se fosse la mia valvola di sfogo.

Dopo il lavoro mi dirigo a fare la spesa, poi vado a casa e la metto a posto. Penso sia la cosa più noiosa del vivere da solo, oltre alle pulizie.

Mi metto a leggere qualche manga, per aspettare l'ora di cena. Preferisco i fumetti d'azione invece che quelli sentimentali, di problemi ho già i miei.

Dovrei scrivere a Baji quello che è successo oggi… Prendo un bel respiro e mi decido di metterlo al corrente della pazzia di Kazuma.

Inizia subito a tartassarmi di messaggi:
<Quando è successo?>
<Ora stai bene?>
<Ti ha fatto qualcosa?>
E dopo molte domande conclude con:
<Adesso ci penso io.>

Ho seriamente paura di cosa possa fare. <Ti prego Baji, non fare niente… Preferisco piuttosto che mi fai un po'di compagnia.> Cerco di tranquillizzarlo.

<Allora domani vengo da te.> Se ne esce lui. <Mi dispiace ma non posso, esco con Takemichi.> Rispondo.

<Ah ok.> Mi scrive, non so perché ma è strano… <Tutto bene?> Decido di chiedere. <Sì sì.> E va offline.

Chissà che gli prende. Boh vabbè, è Baji; si comporta sempre in modo strano.

Decido di dedicarmi il resto del giorno; oggi voglio provare a cucinare qualcosa. Non sono un cuoco quindi farò qualcosa di semplice. Per iniziare una torta andrà bene, il resto della cena la ordino online.

Ho voglia di sushi, così chiamo un ristorante e ne ordino un po'; mi piace tantissimo!

Mentre aspetto che arrivi la mia cena mi metto a preparare la mia amata crostata. Ho combinato un disastro in cucina, ma almeno la torta sembra venuta bene.

La inforno e vado ad aprire il fattorino, prendo il sushi, lo pago e lo saluto. Devo ammettere che è molto carino e, soprattutto, è stato gentilissimo.

Mi metto a mangiare davanti alla TV e mi rilasso guardando una serie. Arrivo a fine cena e finalmente assaggio la crostata.

«Ahh che buona!» Esclamo dopo il primo morso.

Metterò a posto domani, adesso voglio solo dormire. Spengo la TV, vado in camera, mi cambio e mi lancio sul letto accanto a Black.

«Notte piccolino.» Lo saluto e mi addormento all'istante.

Marriage [Bajifuyu]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora