Marriage [Bajifuyu]

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Arriva il famoso lunedì, sono un po' nervoso. Vorrei poter continuare a non lavorare, ma uscendo di casa. In questo periodo sono rimasto chiuso lì tutto il tempo.

Ho paura che Kazuma venga a farmi un “saluto” quando non c’è Baji apposta per farmela pagare. Forse dovrei chiamare Mikey per sentire se ha risolto tutto…Vabbè, ci penserò.

Mi alzo dal letto e vado in bagno, ancora mezzo addormentato. Apro la porta e, come prima cosa, vedo la schiena muscolosa di Baji; stava entrando in doccia, ma si blocca.

«Oddio scusa!» Dico, chiudendo gli occhi. Lo sento ridere. «Stiamo insieme adesso, puoi vedermi nudo.» Risponde, avvicinandosi pericolosamente. «Sei veramente dolcissimo, tutto rosso…» Mi parla all’orecchio, lasciandomi spiazzato.

Riapro gli occhi e cerco di non abbassare lo sguardo. «Puoi guardarmi anche quello se vuoi.» Dice, bloccandomi al muro.

Cerco di farfugliare qualcosa, sempre più in panico. Vedendo che non riesco nemmeno a parlare passa all’azione. Mi bacia, schiacciandomi delicatamente al muro e bloccandomi lì, mettendo un ginocchio tra le mie gambe.

Le nostre lingue danzano insieme per interminabili attimi, quasi come se fossero anni che non si avvicinassero. Mi manca il fiato ma la trovo anche una sensazione magnifica. Dopo un po' mi lascia respirare, rimanendo però attaccato a me e abbracciandomi possessivamente.

«Facciamo la doccia insieme?» Domanda poi, come se sapesse per certo che la mia risposta sia positiva. Non dico niente infatti, mi tolgo tutto e lo seguo, arrossendo sempre di più.

«Oggi ho preso il giorno libero, così ti accompagno dal dottore.» Mi informa, iniziando a lavarsi. Come fa a essere così tranquillo? Io non riesco a capire più niente, ho solo un pensiero in testa ed è tutt’altro che casto.

Vorrei tanto che mi sfondasse.

Chifuyu! Ma che vai a pensare?! Devo controllarmi. Mi metto anch’io a lavarmi, cercando di non guardarlo troppo. Mi giro di spalle, così sono più rilassato. Uff, che vergogna.

Improvvisamente mi cinge la vita con le mani e mi si avvicina. «Sei troppo teso.» Mi parla all’orecchio.

«S-scusa, ma, cerca di capirmi, sogno tutto questo da una vita…E’ normale che sia nervoso.» Dico balbettando e rimanendo di spalle.

«Allora ti aiuterò a calmarti avverando i tuoi sogni proibiti.» Inizia a muovere le mani sul mio ventre, andando sempre più in basso e massaggiandomi. Mi tremano già le gambe, mi sembra quasi impossibile che stia succedendo realmente.

Appoggio la schiena al suo busto, annullando completamente la distanza tra di noi. Continua a masturbarmi ed è stranamente bravo-

Inizio ad ansimare, cercando di controllarmi. Sento la sua erezione a contatto con le mie natiche, tutto ciò rende la situazione ancora più eccitante. «Voglio sentirti dentro di me.» Gli dico, con un briciolo di coraggio, arrivato da non si sa dove.

Mi bacia il collo, lasciandomi qualche succhiotto in qua e là. per poi arrivare al mio orecchio e morecchiarlo un pò. «Va bene amore mio, anch’io sono impaziente.» Risponde, facendomi piegare in avanti.

Sento che sta iniziando ad usare le dita. «Non importa che mi prepari.» Lo interrompo. Ma poi, da dove ha imparato queste cose…?
Boh, vabbé, non è il momento di farsi domande.

Non se lo fa ripetere due volte che mi prende saldamente per i fianchi ed entra in me lentamente, ma a fondo. Finalmente siamo del tutto uniti. Inizia a muoversi, riuscendo a stimolarmi nei punti giusti; il bagno si riempie di gemiti, sono fuori controllo.

Cerco di tenermi alla doccia, le mie gambe non reggono più. il moro sembra accorgersene, così esce da me e mi fa girare; Finalmente lo vedo negli occhi…Quei magnifici occhi, dov’è impossibile non perdercisi dentro.

Mi prende in braccio e rientra in me con una spinta sola, facendomi urlare dal piacere. Fa appoggiare la mia schiena al muro della doccia e riprende a muoversi, arrivando sempre più a fondo. Mi sembra quasi impossibile che sia la sua prima volta con un uomo, è troppo bravo.

Continuiamo così per un po', finché non veniamo entrambi, io sui nostri ventri e lui dentro di me. E’ una sensazione appagante, finalmente siamo totalmente l’uno dell’altro.

Ci laviamo e ci prepariamo, rimanendo in silenzio, ma sorridendoci a vicenda. Successivamente andiamo in salotto a coccolarci sul divano.

«Com’è che sei così bravo?» Domando ad un tratto, guardandolo negli occhi. «Ehm…è un pò imbarazzante dirlo…» Confessa, arrossendo lievemente.

«Baji. Mi hai scopato, non può essere più imbarazzante.» Lo rimprovero. «Diciamo che ho studiato.» Risponde immediatamente. «In che senso?» Chiedo confuso.

Si distende completamente sul divano, portandomi con sé. «Ho guardato video, letto articoli eccetera. Volevo che fosse una bella esperienza.»

«Mi é piaciuto tanto, finalmente ho sentito che era amore e non semplicemnte sesso.» Gli do un bacio a stampo e mi sistemo con la testa sul suo petto.