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Arriva il pomeriggio e Baji mi porta davanti al bar di Mikey. «Parcheggio e ti aspetto fuori, se vuole parlare con te avrà i suoi motivi.» Afferma per poi salutarmi.

Sono nervoso, uff. Prendo un bel respiro ed entro.

Non è un vero e proprio bar, direi più che è un pub. Vado dal barista e domando di Mikey.

«Chiedi ad uno della security.» Mi dice. Decido così di chiedere ad un uomo tutto muscoloso, mi fa paura sinceramente-

«Certo, la porto immediatamente dal capo. La stava aspettando.» Afferma, per poi scortarmi in un'altra stanza; all'interno si trova un divano e qualcosa da bere. Mi dice di aspettare e che il biondo arriverà presto. Che ansia!

«Chifuyu ciao!!» Mi saluta Mikey abbracciandomi. «Ahi-» Mi lamento. «Oddio scusa, ti ho stretto troppo?» Domanda. «Non è colpa tua, ho una costola rotta.» Lo informo.

Mi fa sedere su un divano. «Cosa ti è successo?» Chiede, guardandomi negli occhi. «Di cosa volevi parlarmi?» Cambio discorso, cercando di reggere il confronto del suo sguardo. «Va bene, non me ne vuoi parlare.» Si alza.

Va da un suo sottoposto e manda tutti fuori, lasciandoci finalmente soli. «Ti devo avvertire di una cosa.» Si prende del succo da un tavolo. «Mi devo spaventare?» Chiedo, seguendolo con lo sguardo.

«Conosci un certo Kazuma Mutsumi?» Mi chiede, lasciandomi completamente spiazzato. «Come scusa?» Cerco conferma. «È un uomo abbastanza grande rispetto a noi, ci sta che non lo conos-» Lo interrompo. «Perché mi chiedi di lui?» Ho smesso di guardarlo e mi sto torturando le mani.

«Ah ma quindi sai chi è.» Si siede accanto a me. «Dimmi cosa gli hai fatto.» Mi accusa. «Io?! Io non ho fatto niente!» Affermo. «Ti prego Mikey, lo voglio solo dimenticare. Finalmente mi stavo riprendendo…» Lo supplico.

«Ehi ehi, calmo. Ti ho chiamato apposta per sentire cosa ne pensi.» Mi spiega. «Probabilmente non sa che ci conosciamo perché Kazuma si è messo in contatto con me e mi ha chiesto di farla pagare ad un certo Chifuyu Matsuno.» Mi guarda.

Mi salta un battito, sento gli occhi pungere. «Non c'è bisogno di piangere, non ti farei mai del male.» Afferma. «È rinomato per rovinare i ragazzi più giovani. Devo dire che almeno scopa bene.» Continua.

Lo guardo stranito. «Anche tu ci sei finito a letto?» Gli chiedo. «Uh!! Anche tu?» Domanda entusiasta, semplicemente gli annuisco.

Si mette a ridere. «Ahh, quanto lo odio.» Afferma, ma torna serio velocemente. «Lo faccio fuori?» Mi domanda. «Non voglio che muoia…» Rispondo, lui fa spallucce e torna a bere il suo succo.

«È stato lui a rompermi la costola.» Decido di confessare. «Ci penso io.» Mi risponde. «Sono sicuro che non ti romperà più, e nemmeno ad altri. Gli passerà la voglia.» Continua poi.

Mi aiuta ad alzarmi. «Mi raccomando, non dire niente a nessuno.» Gli annuisco. «Oh! Come va con Baji? So che è da te a dormire in questi giorni.» Mi sorride. «Sì sì, va tutto bene.» Gli rispondo.

«Tifo per voi, prima o poi diventerete una coppia, ci scommetto quello che ti pare.» Rimango a bocca aperta. «Eh-» Riesco solo a dire. «So che siete innamorati.» Mi sorride, mi saluta e mi fa scortare fino alla macchina di Baji.

Non so per cosa sono più scioccato… Se per Kazuma o per le parole di Mikey.

«Com'è andata?» Mi domanda il moro. «Appena arriviamo a casa ti racconto.» Affermo, almeno così avrò un po' più di tempo per rimuginarci sopra.

Rimaniamo in silenzio fino all'arrivo a casa. Mi siedo sul divano, portandomi una mano al petto. «Mi sento già un po' meglio.» Lo informo e ci sorridiamo a vicenda.

«Ne son felice. Mikey che dice?» Domanda, sistemandosi accanto a me. «Credevo che l'incubo chiamato Kazuma fosse sparito, invece…» Mi rattristo. «Vuole ingaggiare qualcuno per farmela pagare.» Sono riuscito a trattenere le lacrime fino ad ora, ma sento nuovamente gli occhi pungere.

Mi stringe a sé. «Mikey non lo permetterà, ne sono sicuro.» Cerca di tranquillizzarmi. «Sì sì, già mi ha detto che ci penserà lui però sono spaventato… Perché ce l'ha con me? Non gli ho fatto niente.» Mi trema la voce.

Decide di farmi sistemare su di lui, come se fossi un piccolo koala. Mi sento così al sicuro tra le sue braccia, vorrei che tutto questo durasse in terno.

Mi accarezza la schiena dolcemente. «Se ci pensa quel tappo biondo puoi star sicuro allora.» Mi sorride calorosamente. Appoggio la testa alla sua spalla e mi lascio coccolare.

Mi sto quasi per addormentare, quando riprende a parlare. «Ti dispiace se uno di questi giorni invito Suzue e Amelia qui?» Mi chiede. «D'accordo…» Dico, stringendomi a lui. «Prometto di non lasciarti da solo per nessun motivo al mondo.» Mi rassicura, dandomi un bacio sul collo.

Forse per lui sarà stato un bacio innocente, ma io ho sentito un brivido percorrermi tutta la schiena. Deve stare attento a ciò che fa, rischio di eccitarmi nei momenti sbagliati!

«Ehi, stai tremando. Tutto bene?» Mi chiede. «Sì sì.» Rispondo, cercando di spostarmi. «Dove vai? Dai rimani qui.» Domanda, tirandomi verso di lui.

È stato delicato, per quanto Baji possa esserlo, ma purtroppo perdo l'equilibrio e gli finisco in mezzo alle gambe. Arrossisco violentemente, ma trovo il coraggio di tirare su lo sguardo.

Noto che mi sta osservando attentamente ma vedo chiaramente le sue orecchie arrossire. «Scusami.» Mi dice velocemente, alzandosi e aiutandomi. «Sono io ad aver perso l'equilibrio… Mi dispiace.» Lo rassicuro.

«Vabbè, io vado a cucinare qualcosa. Tu rimani qui a riposare.» Mi sorride e scappa in cucina. Non lo ascolto e lo seguo; senza però farmi notare e lo osservo da lontano.

Sospira e si appoggia al tavolo, sembra sconsolato. «Cazzo Chifuyu, perché devi essere così attraente…» Lo sento parlare.

Corro nuovamente in salotto e mi porto una mano alla bocca, sto andando letteralmente a fuoco.

Mi trova attraente?!

Devo contenermi, prima di iniziare ad urlare! Prendo un bel respiro e mi metto al telefono, cercando di distrarmi, mentre aspetto che il moro finisca di preparare la cena.

Marriage [Bajifuyu]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora