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Ci sistemiamo e pranziamo, poi ci mettiamo in macchina e andiamo dal medico dell’altra volta. «Sta volta potremmo dirgli che stiamo insieme.» Ridacchia prima di entrare nello studio. Effettivamente lui l’aveva detto, fortunatamente aveva ragione.

Aspettiamo il nostro turno ed andiamo a parlare con il dottore. Ci salutiamo e inizia a visitarmi. «Sembra tutto apposto. ti sei riposato a dovere?» Mi domanda. «Sì, sì, avevo chi mi aiutava.»

«Ne sono felice.» Dice il medico, andando a sedersi alla sua scrivania. Mi sistemo davanti a lui, con accanto Baji. «Allora puoi tornare a lavoro, cerca però di non fare troppi sforzi inizialmente.» Si spiega.

Lo ringrazio e ci salutiamo. Una volta che io e il moro arriviamo a casa mi lancio sul letto. «Era bello rimanere a casa…» Mi lamento. «Prima o poi dovevi tornare a lavorare.» Ridacchia Baji, sistemandosi accanto a me.

Mi attacco a lui abbracciandolo amorevolmente. «Voglio stare con te.»
Metto il broncio. «Ma quanto puoi essere carino.» Afferma, per poi baciarmi dolcemente.

«Quand’è che devi andarci?» Domanda poi. «Dopodomani faccio la mattina, dalle 8:00 alle 13:00.» Rispondo. «Allora, appena esci da lavoro passo a prenderti e ti porto a pranzo fuori.» Mi sorride e velocemente salto su e mi metto sopra di lui. «Davvero?!»

Domando entusiasta. «Certo.» Risponde e mi prende per i fianchi. «Farei di tutto per vederti felice.» Confessa, guardandomi negli occhi e sorridendo.

Mi distendo su di lui mettendogli la testa sul petto. «Sono felice però di rivedere finalmente Eri. È veramente una persona bravissima, mi ha scritto ogni tanto, per sentire come stavo.» Gli dico. «Fortunatamente esistono ancora persone del genere.» Risponde, stringendomi a sé.

Passa così questo magnifico lunedì, non avrei mai creduto di dirlo… Il martedì è iniziato con una bella dormita da parte mia, mentre Baji è andato a lavoro. Mi sveglio, e, dopo essere stato in bagno, mi metto a cucinare, per fargli trovare il pranzo pronto.

Entra in casa che io ancora sono ai fornelli. «Ciao amore.» Mi saluta e mi abbraccia da dietro, appoggiando la testa sulla mia spalla. «Buongiorno.» Gli lascio un bacio sui capelli e torno a cucinare.

«Oggi pomeriggio volevo andare da Mikey.» Lo informo. «Perché?»  Chiede, andando a sistemarsi al tavolo. «Vorrei sapere se ha qualche informazione riguardo Kazuma.» Anche solo il dire il suo nome mi ferisce…

«D’accordo, ti accompagno.» Risponde. «Tanto anch’io volevo chiedergli una cosa.» Continua poi. «Che cosa?» Domando, servendo il cibo in tavola. «Vorrei sapere com’è finita la situazione con Draken.» Dice, per poi servire entrambi. «Sì, anch’io gliene vorrei parlare.» Rispondo, iniziando a mangiare.

Finiamo il nostro pranzo e ci prepariamo per uscire, andiamo in macchina ma mi sorge un dubbio. «E se fosse impegnato? Forse dovremmo telefonargli prima?» Guardo Baji.

«Macché, è Mikey. Ha sempre tempo per i suoi amici.» Risponde, partendo con la macchina. Arriviamo al bar del biondo ed entriamo; il moro è sicuro di sé, mentre io sono molto nervoso, così mi attacco al suo abbraccio.

Baji va da uno della sicurezza e chiede di Mikey. «Avete un appuntamento?» Domanda a sua volta. «No, ma siamo suoi amici.» Chiarisce il moro. «Mi dispiace, ma non posso portarvi da lui.» Si rifiuta l’addetto. «Chiamalo e digli che Baji Keisuke lo cerca.» cerca di mantenere la calma il moro.

«Non mi è permesso, scusate.» Risponde l’uomo, andandosene. Blocco Baji. «Te l’avevo detto, dovevamo chiamarlo.» Io domani torno a lavoro e non ho la certezza di non incontrarlo. Cazzo, sono fottuto!

«Troveremo una soluzione, tranquillo.» Forse ha capito le mie preoccupazioni… È così dolce! Bene, cercherò di mantenere la calma. Senza dire niente vado da un altro della sicurezza.

«Voglio parlare con un tuo superiore.» Riferisco. «È successo qualcosa? Magari posso aiutarla io.» È un ragazzo molto più giovane rispetto a quello di prima, sarà semplice farmi ascoltare.

«Vorrei solo parlare con un tuo superiore, perché un tuo collega è stato scortese e vorrei qualcuno di competente.» Gli riferisco. «D’accordo, chiamerò qualcuno. Siete fortunati perché il nostro capo è in servizio oggi.» Si mostra molto disponibile.

«Vuoi dire che c’è Mikey?» Domando. «Sì, c’è anche lui ma non volevo disturbarlo per una cosa del genere. Adesso vi chiamo il mio responsabile.» Mi sorride.

«Va bene, digli che siamo Baji e Chifuyu.» Mi annuisce e si allontana. «Sei stato grandioso amore.» Si complimenta con me il moro. «Sono un pò nervoso…» Gli confesso. «Gli parlo io se vuoi.» Mi propone, semplicemente gli annuisco e aspettiamo che torni il ragazzo.

Lo vediamo arrivare dopo un po', tutto sorridente. «Ha detto che sarà qui a breve.» Ci comunica, per poi tornare al lavoro.

Aspettiamo qualche minuto, poi ci raggiunge un ragazzo della nostra età con una mascherina. Ah ma è Draken? «Oi, e te che ci fai qui?» Domanda Baji. «Dopo lo scandalo con Emma sono stato licenziato. Mikey mi ha offerto di fargli da guardia del corpo, non potevo che accettare.» Risponde semplicemente, cambiando immediatamente discorso.

«Cosa volevate?» Ci chiede. «Vorrei parlare con Mikey.»  Dico. «E poi uno dei tuoi sottoposti dovrebbe essere avvertito che siamo vostri amici.» Gli riferisce il moro. «Chi non vi ha rispettato?» Domanda.

Baji gli indica il malcapitato e ci andiamo immediatamente a parlare; non vorrei essere lui…

«Salve Capo. C’è qualcosa che non va?» Fa il gentile solo perché Draken è con noi. «Stavolta lascio correre, ma gli amici di Mikey devi trattarli bene.» Dice il biondo. «Loro due sono amici d’infanzia.» Continua poi.

«Mi devi chiamare subito se ti vengono a parlare, capito?» Conclude. L’uomo semplicemente annuisce, per poi tornare al proprio lavoro.

«Mi scuso a nome suo.» Ci dice Draken. «Puoi essere anche meno formale con noi.» Lo rassicura Baji. «Abitudine.» Risponde, avviandosi  per portarci da Mikey.

«Ciao!» Ci saluta il biondino appena ci vede, saltandomi addosso. «Oi, stai attento.» Lo “rimprovera” Baji. «Sì, sì, tranquillo, non te lo rompo.» Ridacchia. «Su, accomodatevi e ditemi perché siete qui.» Continua andando a sedersi su un divano.

Draken ci fa sistemare davanti a lui, per poi mettersi in piedi vicino al biondo. «Loro devono rimanere qui?» Chiedo, indicando altre guardie presenti in stanza. Mikey fa un cenno con la testa e Draken ordina a tutti di andarsene.

«Scusate, ma recentemente abbiamo avuto dei problemi con la sicurezza, sono tutti preoccupati per il nostro capo.»  Ci comunica il più grande.

«Non sono affari che devono preoccuparli; piuttosto, portami un succo.» Gli sorride Mikey, non so se lo fa ripetere due volte ed esegue gli ordini.

«Non volevamo disturbarti così tanto.» Dico, scusandomi. «Macché, tranquillo, dimmi tutto.» Risponde Mikey.

Marriage [Bajifuyu]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora