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<<Dove cazzo sta>> borbotto nei cespugli.

Un gruppo di ragazzini è stato fermato dalla polizia, non dovremmo essere qui, io ho bevuto, Tim ha fumato, e non solo tabacco.

Maledizione che fine di merda.

<<Ehi, guarda qua>>un poliziotto esce dalla casa con qualcosa tra le mani, porgendolo al collega in divisa.

Arriccio gli occhi per aiutarmi con la vista e.. è la mia borsa.

Cazzo.Cazzo cazzo cazzo.

Mia madre mi ucciderà.

Mi volto silenziosamente verso Tim, l'ha riconosciuta.

<<Merda>>sussurro tra le foglie secche.

<<Cosa facciamo adesso?>> chiedo ancora in un sussurro a mio fratello.

<<E io che cazzo ne so?>>

<<E voi chi siete?>>una voce alle mie spalle mi fa raggelare il sangue nelle vene.

Merda.

Mi volto lentamente verso il poliziotto, a cui si aggiungono poi gli altri due.

Splendido..


<<Vi dico di stare attenti e non combinare guai e vi ritrovo alla centrale di polizia!>> sbraita mia madre mentre saliamo in auto.

<<Mamma è stato un equivoco>> tenta di giustificarci Tim.

<<Un equivoco!>> quasi ride <<È così che si chiamano ora?Tu ti sei drogato e tua sorella ha bevuto!>>

<<Non mi sono "drogato">> calca bene l'ultima parola mio fratello nonostante l'esame che ci hanno fatto dica ben altro.

<<Adesso basta.Ne ho avuto abbastanza.!>> non credo di averla mai vista così arrabbiata, se non fosse alta un metro e un tappo farebbe anche paura.

<<Andrete da vostro padre>>annuncia infine.

<<Ci avevamo già pensato,Lucy è d'accordo con me nel passare il weekend con lui,non c'è problema >>la appoggia lui.

<<Oh no mio caro, non ci passerete il weekend, voi starete da vostro padre fino alla fine dell'anno scolastico.>> alle parole di mia madre per poco non mi strozzo.

COSA?

<<Non puoi farmi questo!>> grido sporgendomi in avanti tra i sedili.

<<Siediti bene.E posso eccome, ci stavo pensando da un po' ormai, questa città non ha nulla da offrirvi, puo solo nuocere, starete con lui e la sua compagna, avete già conosciuto suo figlio?un tesoro, peccato non poter dire lo stesso di voi>>

Guardo Tim in cerca di aiuto ma lui si limita a scuotere la testa, sfinito da questa lotta.

Fanculo.

Due giorni dopo

<<Hai preso le coperte?>> mi chiede ancora mia madre.

<<Hai preso lo spazzolino?I pigiami?La giacca invern->>la interrompo fermandomi nel bel mezzo del corridoio.

<<Si,si e si , ho tutto, Tim ha tutto. Lasciaci andare in pasto al nostro destino>> dico drammatica poggiando una mano sul cuore e lei alza gli occhi al cielo esasperata.

<<Vi voglio bene>> ci saluta poi con dei baci sulle guance e si avvicina a me per farsi ben intendere.<<Sii gentile>>

<<Si mamma>> alzo gli occhi al cielo sforzandomi di sorriderle e le lascio un bacio frettoloso sulla guancia.

Like the stars in the dark Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora