Se non riuscissi a vedermi, alza gli occhi, li dove riposano le stelle, ci sono io.
Lucinda's pov
<<Si mamma sto studiando...no Tim non si droga te lo giuro..no non sto giurando il falso!>>
<<Si ti vogliamo bene anche noi, a domani>> dico prima di riattaccare la chiamata con mia madre.
<<Ancora con questa storia che ti droghi>> avviso Tim dopo essere entrata nella casa in giardino.
È un piccolo luogo che mio padre e Veronica ci hanno affidato settimana scorsa, pensavano che potessimo essere più comodi, nonostante loro siano sempre fuori casa.
Non a caso,proprio qui, Tim si sta accendendo una canna con Lucas e i ragazzi.
Mi siedo vicino a Rose e appoggio la testa sulla sua spalla.
Tim sbuffa il fumo in faccia a Rose e lei arriccia il naso disgustata.
<<Dai Lucy, non fare la drammatica, è solo un po' d'erba, non mi drogo, lo sai>>
Mi lascio cadere il discorso di dosso con una scrollata di spalle, non sono affari miei.
La canna passa di mano in mano, finché non arriva nelle labbra di William.
Aspira per poi rilasciare la nuvoletta di fumo verso l'alto, col collo ormai piegato all'indietro e le gambe divaricate sguaiatamente.
Lo osservo un po' troppo, e se ne accorge.
Appena il suo sguardo torna in avanti i suoi occhi incontrano i miei, e luccicano, cazzo se c'è un vero e proprio luccichio in quegli occhi.
Prende il telefono fra le mani e dopo avermi lanciato un ultimo sguardo inizia a digitare, io rivolgo la mia attenzione a Lucas e Ryle che parlano di panda.
<<Ti dico che sono pericolosi cazzo. Cioè tu li vedi così carini e poi ti uccidono.>> dice Lucas mimando segni di morte.
<<Ti fa paura una creatura coccolosa?>>
Il mio telefono vibra sulla mia gamba.
Appena lo sollevo c'è un nuovo messaggio.
Che fai?Mi spii Lucinda? Ti piace quello che vedi?
Alzo lo sguardo, e mi incastro in quel casino di occhi che ora mi sta osservando con aria di sfida.
Per niente
Sul suo volto appare un mezzo sorriso divertito nel leggere la mia risposta.
Stronzo.
Che bugiarda, dovrai piegarti alla realtà dei fatti piccola prima o poi
Sbuffo dalle narici prima di rispondere.
Non devo piegarmi a nulla stronzo
Sorride di nuovo ancora più divertito e inizia a scrivere la sua risposta.
Potrei farti piegare io
Sento le guance arrossire, così tengo lo sguardo basso, sullo schermo del mio cellulare.
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Like the stars in the dark
RomanceIn 17 anni Lucy non è mai stata una ragazza tranquilla, una figlia modello, una sorella perfetta, eppure una sera tutta la sua vita cambia, la sua realtà, le sue amicizie , tutto si stravolge. Ma Lucy sarà capace di reggere questo cambiamento?