Improvviso - Esteban Ocon

0.8

Capitolo 8

Sara_24

🤍piace a dali_d, Francyds  e altre 670 persone

Scoprirò ancora come avranno recuperato i nostri tre pass🤔
👤Francyds dali_d

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Francyds: Non ti preoccupare, l'importante è divertirci🤪
[Sara_24: Oh sì che ci divertiremo☝️

dali_d: Appunto, poi ce lo diranno di sicuro, ma un mezzo sospetto ce l'ho🤭
[Sara_24: Poi me lo dirai questo mezzo sospetto più tardi🙈

Sara sta seguendo con la macchina Esteban per dirigersi vero l'autodromo così poi non ha problemi al ritorno e neanche con la macchina. Trema tutta per l'eccitazione di entrare lì dentro e vedere finalmente con i suoi occhi cosa scoprono cosa si cela dietro a quel cancello.

Lei è entrata solo nel parco per qualche festa organizzata, ma non sapeva dell'esistenza della formula uno. È da sola in macchina ed è una sensazione piacevole guidare senza accompagnatori, Sara adora guidare e le dà libertà.

Finestrini leggermente aperti dove passa l'aria un po' fresca, con le casse esce le note della sua canzone preferita: Giovani Wannabe. Adora questo momento. Sola in macchina, con la musica un mix perfetto.

Quando arrivano dall'autodromo, Sara nota dalla sua macchina che Esteban prende un altro ingresso, rimane sbalordita perché non aveva mai visto questo cancello, lei fa finta niente e lo segue.

Parcheggia e poi avevano deciso prima lei saliva nella sua macchina così non aveva problemi per entrare. Appena spegne la musica dai finestrini chiusi sente le urla delle persone e della musica in lontananza, Sara pensa di essere ad un rave party. Sale veloce e sorride ad Esteban.

Da quando hanno parlato e si sono detti quello che dovevano dirsi, il loro rapporto è migliorato. Non c'è ansia di sbagliare, ma

Quando arrivano dall'autodromo, Sara nota dalla sua macchina che Esteban prende un altro ingresso, rimane sbalordita perché non aveva mai visto questo cancello, lei fa finta niente e lo segue. Parcheggia e poi avevano deciso prima lei saliva nella sua macchina così non aveva problemi per entrare.

Appena spegne la musica dai finestrini chiusi sente le urla delle persone e della musica in lontananza, Sara pensa di essere ad un rave party. Sale veloce e sorride ad Esteban. Da quando hanno parlato e si sono detti quello che dovevano dirsi, il loro rapporto è migliorato.

Non c'è ansia di sbagliare, ma Esteban non ha ancora detto la verità del perché ha regalato il pass e cosa c'entra con la formula uno. Lascia la macchina accesa e con la marcia neutra così i giri non si fermano, si gira verso la ragazza e sente di doverle dire la verità.

«Ecco, Sara io ti ho fatto entrare qui perché...» prende un respiro profondo. «Ecco, io e i miei amici siamo piloti di questa categoria» ecco la verità.

Sara rimane scioccata, non sa come reagire. Cioè si è baciata con un pilota il giorno precedente. Abbassa leggermente la testa.

«Perché me lo dici solo ora?» chiede timidamente.
«Non lo so, forse era giusto così» risponde triste il ragazzo.

Sara si sente strana, forse lo voleva sapere oppure no? Non sa neanche lei, non sa cosa fare e cosa dire. Passa le dita attorno al laccio della sua felpa per distrarsi, ma appena alza lo sguardo e vede davanti a sé diverse macchine, suv e persone con le maglie colorati di diversi colori.

Ritorna a guardarlo e sorride.

Esteban non riesce a capire la reazione della ragazza, si è aperto del tutto così non aveva segreti con lei. Il suo silenzio lo strazia perché vuole sapere cosa le passa per la testa. Può capirla se sarebbe arrabbiata, ma sa che con lei non sarebbe la classica ragazza per ricevere attenzione perché lo avrebbe sempre saputo chi fosse.

Aspetta con ansia qualche parola da parte sua, i suoi occhi azzurri guardano i marroni del pilota e sorride timidamente.

«Mi dispiace...» dice queste parole, Esteban la guarda stranito per queste parole, Sara distoglie lo sguardo.
«Non sapevo di trovarmi in macchina con una persona famosa» ridacchia per l'imbarazzo, nega con la testa e lo riguarda.
«Per me sei una persona normale come sono quindi... Esteban che ne dici di entrare e fai vedere a questa fanciulla come guida?» dice mentre si indica.
«Aggiudicato» risponde il pilota mentre ridacchia e riparte per entrare effettivamente nel padiglione predisposto per loro.

Scendono dalla macchina e si guarda attorno per vedere con i suoi occhi cosa si trova davanti a sé. Camion, gazebo, tornelli, fotografi e addetti alla sicurezza. Tutto nei minimi dettagli, tutto organizzato per bene. Esteban fa il segno con a testa per dire di seguirlo e viene ricambiato con un suo annuire.

Non ha la minima idea in che razza di posto si trova, ma soprattutto di quando è grande il posto. Ogni camion ha un simbolo sui lati e rimane affascinata di quante persone si conoscono qui dentro da come si salutano e ogni tanto viene fotografata di nascosto, ma la paura di Esteban che si allontani per qualche falsa notizia sul conto della ragazza.

Le sorride e fa il segno di entrare dentro nel loro hospitality per far vedere cosa dietro in tutto questo.

Esteban saluta tutti e ogni tanto si ferma per controllare qualche documento, ma una persona si ferma vicino alla giovane per sentirla a suo agio, può capitare di entrare in questo posto e sentirsi strani e di fastidio. Si sistema i suoi occhiali e poi sorride verso i ragazzi.

Forse non doveva essere qui.

«Non sapevo di trovare una nuova persona qui tra di noi, piacere sono il responsabile e mi chiamo Otmar e te come ti chiami?» porge la mano e Sara, titubante ricambia mentre si guarda attorno.
«Piacere Sara» le sue gote diventano rosse. L'uomo ridacchia.
«Non ti spaventare è tutto ok qui»
«Va... bene...» vorrebbe sprofondare per l'imbarazzo che ha addosso.