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Capitolo 11

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Capitolo 11





«Allora sei pronta per ritornare domani?»
«Si, sono pronta.» Sara sorride felice. Si sente tranquilla e di sicuro sarà ancor più bello, domani ci sono le qualifiche e vedrà come saranno. Si trovano da soli in un'altra stanza, così hanno la loro privacy.

Esteban ha spiegato con calma come funziona quando entri a far parte di questo mondo, lui non vuole ancora esporla, la vuole proteggere finché può, ma i paparazzi sono dei parassiti e quando vedono un nuovo volto vogliono scoprire al più presto chi sia; così hanno un articolo, perciò, soldi in più.

Più pettegolezzi, più soldi.
Per i paparazzi è la loro filosofia di lavoro.

Sara ha lo sguardo perso nel vuoto è come se avesse smesso di respirare, ma come se fosse assolutamente consapevole; soprattutto, della realtà dei fatti. Conoscere un pilota è così: la tua vita sarà di dominio pubblico.

Esteban appoggia una mano sul suo braccio per farla a sentire a suo agio. Ma gli occhi di Sara sono lucidi, forse è la tensione. Forse non vuole rovinare niente e se uscisse una sua foto nei siti si sentirebbe mancare l'aria e tutti sapranno cosa sta facendo. L'ultima cosa che vuole è i suoi genitori non sappiano niente di niente.

«Non voglio finire nel loro mirino» dice con la voce triste, Esteban comprende il suo essere spaventata, ma almeno l'ha preparata e si sente tranquillo per questo.
«Allora cercheremo di proteggerti» Sara annuisce e finalmente può rilassarsi al momento mentre si intenerisce solo a vedere la sua mano avvolta con dolcezza in quella del pilota.

Appoggia la schiena sulla sedia e si guarda attorno, si sente ancora più tranquilla che le finestre sono coperte dalle tende così almeno nessuno la vedono. Esteban ordina un dolce per dividerselo con la bionda.
Per la prima volta il francese si sente bene con una persona che non sappia per bene il suo mondo, almeno può essere normale per una volta. Essere un ventiseienne che può godersi questa giornata con la calma assoluta.

Il cameriere arriva con un dolce e Sara rimane stupita che ci sono due cucchiaini. «Beh, lo vuoi condividere questa delizia con me?»
«Non resisto davanti al cioccolato» Esteban si sente trionfante dopo questa ammissione da parte della ragazza ed è anche soddisfatto che per una volta non abbia sbagliato su una decisione.

Sara prende il cucchiaino ed inizia a mangiarsi il primo pezzo, ha i movimenti aggraziati ed il ragazzo rimane incantato dalla bellezza solo dei suoi minimi movimenti, anche solo ad esempio portarsi una ciocca di capelli dietro all'orecchio. Ogni suo piccolo gesto per il francese è una beatitudine.

«No, no pago io la mia metà» ed ecco il momento più frenetico che si crea in questo esatto momento, il conto.
«Sei la mia ospite» solo queste parole viene zittita Sara, alla quale si sente in ulteriore in colpa. Non per forza il pilota deve pagare, ma per lei è giusto dividere il conto perché è sempre stata abituata così.

Improvviso - Esteban OconDove le storie prendono vita. Scoprilo ora