Improvviso - Esteban Ocon

0.6

Capitolo 6

Finalmente è arrivato venerdì!
Primo giorno del fine settimana, il quale niente studio e si può rilassare perché le lezioni non ci sono in questa giornata.

La serata di ieri, ovvero di dodici ore fa si è conclusa in modo in cui non si aspettava, si sono baciati!

Forse la causa sarà per l'alcol, oppure per il fatto di ricordarsi una serata conclusa così perché non si vedranno più o forse presa dalla foga del momento l'ha voluto.

Si sveglia con il sorriso, ma quando si rende conto che il posto vicino nel suo letto le si spegne il sorriso. Ci teneva svegliarsi con il ragazzo accanto, ma non è successo purtroppo. Lui l'ha accompagnata a casa, ma poi si ricorda che ha dovuto rifiutare l'invito perché non poteva proprio per i suoi impegni.

Si gira dall'altra per non vedere il posto vuoto e non voler pensare a lui.

Dall'altra parte c'è Esteban, nel suo letto dell'hotel perché non voleva rimanere a Monza, dato che tutti gli anni ha l'appuntamento nell' autodromo non voleva stare in quella città dove non gli diceva niente.

Preferiva mille volte Milano, forse per cambiare un po'. Forse per rivedere la sua ex o forse per tutta un'altra storia. Non lo sa nemmeno lui per questa scelta.

I suoi due amici più fidati gli sono rimasti accanto per non lasciarlo solo, in un momento un po' particolare nei suoi confronti.
Ieri sera non pensava mai più di ribeccare la ragazza di he aveva aiutato a ritrovare la macchina, ma lo sbaglio più grande è stato il bacio scattato tra i due.

Si passa una mano sui suoi capelli neri e si maledice per lo sbaglio commesso. Come può aver fatto un gesto del genere: cioè lei è una bella ragazza, ma si era promesso che il suo cuore rimaneva sempre per la sua ex.

Con la sua ex si erano lasciati in un modo strano, cioè neanche ufficialmente. Si erano allontanati senza un valido motivo.

Dopo aver baciato. Sara si sente in colpa per tutte e due. Lei non voleva tradire la sua ex, ma neanche Sara.

Non sa nemmeno se Elena fosse diventata la sua ex, ha talmente confusione in testa che non vuole pensare a niente. La porta viene bussata ed entra Charles con la faccia un po' assonnata.

Tra due ore hanno le prove libere, ma alla domanda di Charles lui inarca le sopracciglia.
Non pensava che si fossero legati con le ragazze conosciute ieri sera.

«Dai non fare quella faccia!» Charles rimprovera il francese.
«Non ne ho voglia a dirla tutta» risponde secco Esteban.
«Però hai voglia di prendere per il culo Sarà, complimenti»

La porta sbatte violentemente e il francese sussulta.
Le parole di Charles sono state dure, ma vere nei confronti di Esteban.

Esteban si ributta nel letto e pensa tanto e si porta il cuscino sulla faccia per bloccare i suoi pensieri.
Ma, la voce di Lando lo fa sbuffare. Non vuole sentire nessuna lamentela, non lo calcola di striscio e quando sente la porta richiudersi lascia andare un sospiro.

Non se la sente di uscire e andare a fare colazione con le ragazze. Cosa dovrebbe dire a Sara? "Scusa non dovevo perché ho ancora in mente una persona?" Non vuole giustificare niente e non saprebbe nemmeno che fare lì.

«Noi usciamo, quando cambi l'idea hai la posizione su WhatsApp!» urla il monegasco dall'altra parte della porta. Esteban non ascolta nemmeno perché non ha proprio intenzione di cambiare la sua decisione.

Sara rimane scioccata dalle parole di sua sorella, come sarebbe che si devono incontrare con i ragazzi per fare colazione assieme? Da quando si sono legati così tanto.

Dalila cerca invano di spiegarle come è andata la serata, ieri sera si erano messi d'accordo tutti e sei casualmente per la colazione di questa mattina. A Sara le mancava questo pezzo, forse per aver bevuto un po' troppo, ma ricordandosi che la macchina l'ha lasciata parcheggiata da quel posto.

«Dalila, non ho tanta voglia a dirti la sincerità» abbassa la testa.
«Non isolarti»
«Non mi isolo, ma che ci faccio tra di voi che non ho nessun legame con nessuno» Dalila incrocia le braccia e la guarda seriamente.
«Ma sei seria? Vi siete baciati. Io direi che vi siete legati eccome»

Sara rimane ancora stupita perché pensava che nessuno avesse visto quella scena, si porta le mani sul viso imbarazzata. Come può giustificare quel bacio? Non può dirle che è stato occasionale. Poi è vero, non si conoscono per davvero. Si maledice per quella stupidata.

Dalila si arrende con la gemella e la lascia da sola a pensare. Lei ha voglia di uscire e di conoscere gente nuova, adesso che ne ha occasione non la lascia andare. Chiama un taxi per farsi prendere, ma stacca il telefono quando vede davanti al cancello di casa la macchina di Francesca.

Di sicuro Sara più tardi chiamerà un taxi per andare a riprendere la macchina. Lei ha sempre fatto così, almeno suo padre era tranquillo quando faceva così almeno è una responsabilità ed è fiero che abbia capito cosa significasse.

«Sali dai» Francesca le fa il segno.
Dalila guarda indietro sperando di vedere sua sorella uscire di corsa per aver cambiato idea, ma non vede nessun movimento e abbassa la testa leggermente.
«Sara non ha voluto saperne» Francesca nega con la testa.
«Più tardi le farò un bel discorso»