Capitolo 34 - Daniel

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Daniel e Sergej guardarono la serie accoccolati sul divano, stretti l'uno all'altro osservando se stessi recitare.

Il capo stringeva con affetto Sergej, poggiando sui suoi fianchi una mano e l'altro lo lasciava fare stringendosi di più a lui. 

"Guarda!" disse il ragazzo, cercando di nascondere il volto con una mano "Che vergogna..." borbottò.

"Vergogna?" chiese Daniel stranito "Ti trovo bellissimo" infatti guardava ogni scena in cui era presente il compagno, come rapito. Completamente assorto dall'altro. 

Sergej scosse il capo "Sei palesemente di parte"

"Sciocchezze" disse con convinzione Daniel. Non aveva mai visto una persona recitare così bene "Per di più la divisa scolastica ti dona. Dovresti usarla più spesso"

Sergej sorrise e un luccichio maliziso passò nei suoi occhi "Forse... a letto..." lo stuzzicò.

Daniel sorrise ascoltando le sue parole pensando immediatamente a cose vietate ai minori. 

Quando le due prime puntate furono trasmesse e un altro programma iniziò, Daniel spense la tv ma nessuno dei due si mosse dal divano, restarono lì a stringersi e ad accarezzarsi, fin quando il capo vide gli occhi di Sergej socchiudersi. 

"Sei stanco?" Il ragazzo annuì svogliatamente e appoggiò la testa sulla sua spalla "Andiamo a fare un bagno allora" continuò Daniel.

Sergej che era quasi nel mondo dei sogni, sollevò le palpebre e rispose risoluto: "Voglio dormire"

"Dobbiamo prima lavarci" il ragazzo voleva ribattere, ma Daniel fu irremovibile. Posò una mano sulla sua schiena, l'altra sotto le gambe e lo prese tra le braccia "Andiamo, ci penso io"

"Posso camminare" borbottò il ragazzo, senza però far nulla per liberarsi dalla presa, anzi adagiò con noncuranza il capo al suo petto e chiuse gli occhi ascoltando così il battito del cuore di Daniel. 

Guardandolo, l'uomo non poté far a meno di sorridere compiaciuto e camminare lentamente per far durare più a lungo quel momento. Peccato che, nonostante avesse impiegato più tempo del normale, il bagno non distava poi così tanto e così poco dopo arrivarono. 

Sergej era a conoscenza che la casa dell'uomo fosse di lusso, ma sembrava ogni volta dimenticarsene. Infatti, arrivati al secondo bagno, il più grande della villa, il ragazzo si guardava intorno come se fosse un pesce fuor d'acqua. 

Daniel lo adagiò sul bordo vasca e gli disse di avere un attimo di pazienza. Veloce quindi preparò l'acqua calda, asciugamani, accappatoi e tutto quello che poi sarebbe servito una volta terminato il bagno. 

"E' pronto" disse a Sergej, ma girandosi lo vide con il capo inclinato e gli occhi chiusi. "Sergej..." chiamò dolcemente "inizia a spogliarti"

L'attore annuì e senza troppa voglia si sfilò prima i pantaloni e poi la felpa, gettando tutto da parte per poi passare all'intimo. Daniel lo seguì a ruota, non prima però di rubare un'occhiata veloce al corpo del suo amato. Era stupendo. Pelle bianca, fisico asciutto, capezzoli rosa, sedere tondo e sodo... la voglia di toccarlo, farlo suo era tanta ma vederlo così stanco lo fece desistere. Non era il momento opportuno. 

"Vieni" gli disse aiutandolo ad entrare nell'acqua piena di schiuma. Daniel entrò dopo di lui mettendosi alle sue spalle e accogliendolo tra le gambe. 

Il capo attirò il corpo del ragazzo a sé e iniziò a bagnargli le braccia, sfiorando di tanto in tanto i punti sensibili dell'altro. "Lascia fare a me" sussurrò ad un millimetro dal suo orecchio. 

"Mmh..." rispose Sergej, completamente abbandonato al suo tocco delicato. 

Daniel prese il doccino e con l'acqua calda iniziò a bagnargli i capelli. Una volta fatto prese lo shampoo e lo applicò con calma sui capelli corti e disordinati, completamente concentrato. 

È stato un colpo di fulmineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora