Ogni volta rimango affascinata da quello che i miei occhi vedono. La natura ed ogni cosa che ne costituisce. Gli alberi, i Ruscelli, l'erba, i fiori.. gli uccellini che cantano, il vento che soffia tra le foglie smuovendomi i capelli e farmi arrivare alle narici un buonissimo odore di freschezza. Mi trovo in Cina nella Valle di Yili Apricot Valley, qui si può ammirare la maestosa distesa di rosa e bianco, colorazione tipica dei fiori di albicocca che sbocciano ogni primavera. Nonostante ne vedo tantissimi di questi panorami non riesco a non stupirmi sempre. Viaggio da un posto all'altro da tre anni ora mai, da quando ho finito l'università prendendomi la laurea magistrale in Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, ma prima di ottenere questa laurea mi sono laureata in tecnologie per il territorio e l'ambiente agro-forestale, in poche parole sono una botanica e naturalistica, mi piace anche viaggiare molto, sto lontano da casa praticamente quasi tutto l'anno. In realtà non ci vorrei tornare, il rapporto con i miei genitori e un tantino freddo in questo periodo. Hanno fatto una cosa che non avrebbero dovuto fare, ma questo l'avranno fatto quando io ancora una bambina perché me ne hanno parlato dopo la mia laurea e questo mi ha fatto male. Loro hanno accettato un contratto dove dice chiaramente che io dovrei sposare il figlio dell'ormai deceduto Juan Gutierrez, l'ex jefe della mafia spagnola, il posto la preso colui che dovrei considerare 'mio futuro marito' Esteban Gutierrez. Non lo conosco di persona, ho soltanto visto qualche sua foto. Cosa penso di lui? Che è il solito ragazzo tutto muscoli e niente cervello.
"Rose?!.. tornare con i piedi per terra, dobbiamo andare, si sta facendo buio ed è meglio tornare alla taverna prima di non vedere più niente e perderci nella valle"
Mi chiama da lontano il mio amico e compagno di viaggio Nathan, conosciuto all'università ed e Italo-americano, padre americano e madre italiana. Dopo esserci laureati abbiamo iniziato a viaggiare insieme tra la natura. Non mi preoccupo di stare da sola con lui, tanto meno dormire insieme, non gli farei nessuno effetto, perché è gay. Scatto le ultime foto e ci incamminiamo verso la strada del ritorno.
Arriviamo alla taverna al calar del sole, salutiamo il proprietario Liang, un adorabile e gentile vecchietto. Saliamo al piano superiore ed entriamo nelle rispettive stanze. Abbiamo due ore prima che sia pronta la cena quindi posso farmi un bel bagno caldo e rilassante e poi riposarmi un po'. Dovrei rifare la valigia per il viaggio di ritorno che sarà dopo domani ma onestamente sono veramente sfinita. Riempio la vasca d'acqua calda, mi spoglio buttando i vestiti sporchi nella cesta e mi immergo. L'acqua calda mi ammorbidisce i muscoli e il profumo di cocco dovuto al bagnoschiuma rilassa i miei sensi.
Dopo un lungo tempo, esco, mi avvolgo il corpo con l'accappatoio, e ritorno in stanza, indosso l'intimo e una semplice tuta della Nike, mi asciugo i capelli prima di prendermi qualche malanno e mi butto a peso morto sul letto. Prendo dal comodino il cellulare che di batteria a solo il venti percento. Appena lo attivo compare l'immagine di me e della mia famiglia felice il giorno della mia laurea. Qui siamo tutti sorridenti e uniti come non mai. Mentirei se vi dicessi che non mi mancano. Sento la loro mancanza ogni giorno che passa, e da quando sono partita che non li chiamo. Saranno preoccupati.
Non so come ma il mio pollice si trova a premere il tasto verde della chiamata sul numero di mia madre. Vorrei premere il tasto rosso per interrompere la chiamata ma la voce di mia madre che risponde mi ferma.
Mam:Pronto?...... Rose?
Me lo porto all'orecchio e rispondo.
- Mamma -
Mam:Oh mio dio Rose, tesoro mio... stai bene?
- Si.. si sto bene -
Mam:Non ti fai sentire da tre anni, ci hai fatto preoccupare, tuo padre sta impazzendo, pensa che ti sia successo qualcosa di brutto, ha diramato l'ordine di ricerca
- Beh digli sto bene -
Mam:Dopo quello che è successo te ne sei andata, lasciandoci una lettera
- Avevo bisogno di pensare -
Mam:E dovevi far passare tre anni
- Mamma.. quello che mi avete fatto, mi ha ferito molto -
Mam:Ma se tu ci avresti ascoltato, se ci avessi lasciato spiegare, avresti capito
- Capire cosa mamma.. mi avete promessa in sposa al jefe della mafia spagnola, non c'è niente da capire -
Mam:Si invece è io e tuo padre te ne vorremmo parlare.. quando torni?
- Dopo domani.. ma molto probabilmente andremo in Giappone a visitare la Foresta di bambù di Arashimaya Sagano e controllare le varie specie piante -
Mam:Non puoi rimandare? Così torni a casa.. ci manchi tanto
- Anche voi mi mancate.. proverò a parlare con Nathan e decideremo -
Mam:Va bene.. fammi sapere
- Certo.. emh mamma ora vorrei riposare prima di andare a mangiare -
Mam:Certo
- Ciao mamma -
Mam:Ciao piccola mia
Chiudo la chiamata e poso il cellulare sul letto, controllo l'ora ed e passata soltanto un'ora. Mi metto di fianco e chiudo gli occhi sprofondando nel sonno.
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The Hidden Kiss (Mafia Romance)
RomanceOsservate la bocca , lì, nascosto nell'angolo destro , non è un bacio quello? Un bacio nascosto. Ma a cosa serve? - Domanderete voi. Serve alla più grande di tutte le avventure , coloro che lo trovano sono andati e tornati dal paradiso.