Osservate la bocca , lì, nascosto nell'angolo destro , non è un bacio quello? Un bacio nascosto.
Ma a cosa serve? - Domanderete voi.
Serve alla più grande di tutte le avventure , coloro che lo trovano sono andati e tornati dal paradiso.
Il suono incensante del mio cellulare che mi comunica l'arrivo di messaggi, mi ridesta dal mio sonno, non gli do retta, saranno sicuramente messaggi dei miei genitori o dei miei fratelli che mi chiedono dove sia, non voglio rispondere.
Ma altri due squilli mi porta a sbruffare in modo irritato e afferro il cellulare che posto sul comodino di fianco al letto. Lo attivo e mi acciglio quando vedo che non e nessuno della mia famiglia ma e un numero sconosciuto che mi ha mandato delle foto e un messaggio, clicco su di esso e leggo il messaggio.
"Non sei chi tu credi di essere, la tua vita e tutta una bugia"
Scorro verso il basso e le immagine che mi si presentano davanti mi devastano completamente. Quello che leggo mi fa crollare il mondo addosso, non mi sento più la terra sotto i piedi e mi sento precipitare nel buio.
DOCUMENTO D'ADOZIONE.
E c'è scritto il mio nome, e sotto ci sono le firme dei miei genitori.
Dimitriy Romanov e Passion Baker
Scoppio in un pianto pieno di dolore per la consapevolezza che coloro che ho sempre creduto che fossero i miei genitori in realtà non lo sono, e i fratelli che ho sempre avuto accanto e visto crescere in realtà non so i miei veri fratelli.
No.
Non è vero.
Non può essere vero.
Tutto questo e un incubo. Allora sarebbe questo il segreto che non volevano dirmi e farmi continuare a vivere una vita che non è mia.
Perché una cosa del genere.
Mi sento il cuore dolere, l'anima bruciare e con la voglia di gridare tutto quello che sto provando in questo momento.
Dolore.
Un dolore fortissimo, intenso e persistente, un dolore che non mi darà pace e serenità per il resto della mia vita.
Un bussare mi fa sobbalzare dallo spavento, non ho il tempo di asciugarmi le lacrime che Esteban entra in stanza, ma vedendomi in questo stato il suo sguardo si trasforma in preoccupazione, mi si avvicina veloce e prendo il mio viso tra le sue mani.
Esteban:Piccola, perché piangi?
Non c'è la faccio a trattenermi e mi butto tra le sue braccia scoppiando a piangere più forte di prima e questa volta tiro fuori tutto il dolore che provo.
Urlando.
Esteban:Ehi ehi.. Rose sssh calma piccola.. dimmi che cosa è successo?
- La mia vita è tutta una bugia -
Esteban:In che senso? Cosa stai dicendo?
Alzo lo sguardo e lo guardo negli occhi.
- Io non sono quella che tu credi che io sia, quella che io ho sempre creduto di essere -
Esteban:Rose.. calma, respira fammi capire meglio
Mi allontano dalle sue braccia e prendo il cellulare facendogli vedere tutto quello che mi e arrivato e dalla sua espressione sono convinta che non ci può credere nemmeno lui.
Esteban:Chi te la mandate
- Non lo so è un numero sconosciuto -
Esteban:Rose.. i-io non so che dirti, sono sorpreso anch'io, ma potrai chiarire tutto
- Cioè? -
Esteban:I tuoi genitori stanno venendo qui e i tuoi genitori vorrebbero dirti tutta la verità
- Bhe e l'unica cosa che in questo momento dovrebbero fare, merito un spiegazione a tutti questo -
Esteban:Ma certo piccola
Mi attira di nuovo tra le sue braccia cullandomi, piango, pingo in continuazione, sulla sua spalla fino a cadere nel sonno dalla stanchezza.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Doppio aggiornamento per farmi perdonare per il ritardo.
