❝𝑯𝒐𝒈𝒘𝒂𝒓𝒕𝒔 𝑬𝒙𝒑𝒓𝒆𝒔𝒔❞
Ophelia, salì infine sul magico treno.
Non voleva incontrare suo fratello ed i suoi stupidi amici, così camminò in fretta alla ricerca di una carrozza vuota, proprio quando stava per disperarsi andò a sbattere il volto contro una spalla fin troppo solida.«Guarda chi abbiamo qui una bella donzella!» una voce maliziosa e meschina la portò alzare lo sguardo mentre con la mano si massaggiava il naso.
Era un ragazzo poco più grande di lei sicuramente alto, con i capelli alle spalle maltenuti e spettinati castani, mentre gli occhi neri davano un senso di vuoto, in contrasto con la pelle decisamente troppo chiara.
«Vacci piano Mulciber, lei è la ragazzina di cui ti parlavo. Quella di cui mia madre si è innamorata.» un'altra voce più fanciullesca dietro al ragazzone era quella di Regulus Black. «La signorina Potter. Discorsi da adulto, mia madre ha parlato di te per almeno una settimana, non ha mai menzionato nessuno che non fosse delle sacre ventotto per elogiarlo.»
L'atonia nella sua voce la fece sorridere compiaciuta. Si sentì importante, si sentì qualcuno.
«Lunsingata, ovviamente. Molto piacere Mulciber, Ophelia Potter.»
Lasciò le mani dietro alla schiena, convinta che quelle del tredicenne davanti a lei fossero stati in posti oscuri ed ignoti alla sua mente ancora infantile, Regulus invece che aveva tenute in tasca le tirò fuori per prenderla a braccetto.
Se sua madre voleva la ragazza dalla sua parte, lui l'avrebbe avuta.
«Hai fatto bene a non stringere le mani di Mulciber, non si sa mai dove queste siano finite, o meglio si sa... Il problema è chi.»
La Potter ridacchiò lanciando uno sguardo al ragazzo dietro di lei che alzò gli occhi al cielo seguendoli.
«Dunque ora siamo amici grazie alle parole di Walburga Black?»
Il Black non gradì quella confidenza, ma lasciò perdere e mosse la testa come per dire 'più o meno'.
«Diciamo che siccome le piaci molto, se davvero tu finissi in Serpeverde per me sarebbe una vittoria.» confidò.
«Ma, hey bella donzella lo sarebbe anche per te. La Signora Black è una delle più influenti nelle ventotto, si insomma. Piaci alla Black tutti ti leccheranno il culetto. - Abbassò lo sguardo quel che bastava per guardarglielo, storse il naso quando si rese conto che Regulus aveva allungato il proprio mantello, così non l'avrebbe visto. - E comunque, fa sempre comodo essere tra i purosangue.» alzò le spalle infilando le mani in tasca, superandoli.
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𝓜𝓸𝓷 𝓐𝓶𝓸𝓾𝓻 // 𝓡𝓮𝓰𝓾𝓵𝓾𝓼 𝓑𝓵𝓪𝓬𝓴
Fanfiction❝ʟᴏᴠᴇ, ᴅᴜᴛʏ. ᴅᴇᴀᴛʜ.❞ «𝑫𝒐𝒗𝒆𝒔𝒔𝒊 𝒎𝒐𝒓𝒊𝒓𝒆 𝒏𝒆𝒍 𝒇𝒂𝒓𝒍𝒐» Ophelia Potter era sempre stata diversa rispetto a suo fratello maggiore James, astuta, determinata, ambiziosa. Tutte caratteristiche non appartenenti alla stessa c...