❝ʟᴏᴠᴇ,
ᴅᴜᴛʏ.
ᴅᴇᴀᴛʜ.❞
«𝑫𝒐𝒗𝒆𝒔𝒔𝒊 𝒎𝒐𝒓𝒊𝒓𝒆 𝒏𝒆𝒍 𝒇𝒂𝒓𝒍𝒐»
Ophelia Potter era sempre stata diversa rispetto a suo fratello maggiore James, astuta, determinata, ambiziosa. Tutte caratteristiche non appartenenti alla stessa c...
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Dopo la confessione di Nott riguardante Rabastan, i rapporti si erano un po' congelati.
Lei sedeva sempre con Regulus, che per quanto silenzioso da quella notte, la cercava sempre nella stanza, ovunque fossero se era lì aveva sempre un occhio su di lei.
Eppure non si parlavano più come prima, sembrava di essere tornati al primo anno di Hogwarts dove si parlottavano, solo che questa volta c'era anche affetto.
«La lezione è finita! Siete liberi di andare a pranzare, su... Su andate!» proclamò a gran voce Lumarcono e Ophelia fu tra i primi ad alzarsi, quando arrivò in cortile vide una scena che non le piacque per niente.
Suo fratello che assieme ai suoi stupidi amichetti avevano accerchiato Severus Piton, un Serpeverde un anno più grande di lei.
«Lia che c'è?» sibilò scocciato Barty.
«C'é che quello è un cazzo di Serpeverde.»
«Non puoi salvarlo. Metterai a repentaglio la tua reputazione Ophelia.» rispose annoiato ma lei non lo ascoltava.
Quando i suoi occhi incrociarono quelli di Piton allora lei scattò verso suo fratello.
Lo spinse facendolo cadere a terra e lui la guardò a bocca aperta.
«Stupef—» cercò di esclamare Sirius ma venne bloccato ma Ophelia che fu più veloce.
«Expelliarmus!» la bacchetta di Sirius volò addossò a Peter quasi prendendogli un occhio.
Lei ghignò. Ponendosi davanti a Severus.
«A quanto pare nel mio fratellone c'è più Serpeverde di quanto creda, colpire una donna alle spalle... Sirius, sei sicuro che il cappello non si sia sbagliato?» lo prese in giro Regulus dando una spallata a Remus e raggiungendo la sua amica.
«Regulus non essere ingiusto. Forse l'ha pregato per fingersi diverso.» ridacchiò mettendo via la bacchetta ed facendo cenno a Severus di seguirla.
«Guarda Mocciosus, ha bisogno che sia una ragazzina ad aiutarlo.» lo prese in giro James rialzandosi.
Ophelia si sbloccò e rise riprendendo la bacchetta.
«Levicorpus.» esclamò e suo fratello venne sbalzato in aria rimanendo a testa in giù. «Dovresti iniziare ad ammettere che nonostante io sia un anno più piccola, sono non solo una strega migliore di te ma anche più intelligente. Andiamo, non ho più tempo da perdere con questi.»
