❝ʟᴏᴠᴇ,
ᴅᴜᴛʏ.
ᴅᴇᴀᴛʜ.❞
«𝑫𝒐𝒗𝒆𝒔𝒔𝒊 𝒎𝒐𝒓𝒊𝒓𝒆 𝒏𝒆𝒍 𝒇𝒂𝒓𝒍𝒐»
Ophelia Potter era sempre stata diversa rispetto a suo fratello maggiore James, astuta, determinata, ambiziosa. Tutte caratteristiche non appartenenti alla stessa c...
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Bellatrix Lestrange stava bevendo del Whiskey mentre aspettava Ophelia, come sempre si sarebbero incontrate nel locale di Aberforth. Era l'unico luogo sicuro per loro vicino alla scuola, anche se Ophelia spesso citava le Highlands e quanti luoghi potessero offrire di tranquillità, anche se non del tutto comodi da raggiungere a piedi.
Aveva sentito ciò che il marito di sua sorella aveva da dire, ora le toccava ascoltare sua cugina.
Per Bellatrix non era una novita: aveva sempre saputo che la giovane donna era troppo sveglia per la sua età, ma non credeva che avrebbe provato interesse per gli Hocrux. Ed ora, con il consenso del signore oscuro aveva il permesso di parlarle e raccontarle ogni cosa o quasi.
«Eccomi, perdona il mio ritardo. Ho avuto un piccolo incontro con Lumacorno, non mi voleva lasciar andare.»
Bellatrix sorrise e poi posò bicchiere.
«Non c'è problema, so che sei una persona più che precisa e puntuale. Prego, accomodati abbiamo molto di cui discutere.»
Ophelia si sedette dinanzi a lei e la guardò attendendo.
«È giunta l'ora cugina che tu conosca certe cose ed è mio desiderio essere io a raccontartele, ovviamente Regulus da un anno a questa parte le sa già. Avrei di certo sentito delle strane sparizioni o degli assassinii che ci sono da ormai anni.»
La mora annuì corrugando le sopracciglia.
«Leggo la gazzetta del profeta tutti i giorni.» commentò con attenzione.
«Lo immaginavo. Ecco Ophelia, io come molti dei genitori dei tuoi compagni siamo suoi servitori. Ci chiamiamo Mangiamorte, e questo è il nostro simbolo, il marchio nero, ciò che permette all'oscuro signore di chiamarci.»
Ophelia spalancò la bocca sorpresa, sperava che quel giorno sarebbe arrivato. Quello in cui lei sarebbe stata tra quelle fila, anche se all'epoca non né conosceva minimamente il prezzo. E, ad onor del vero l'avrebbe pagato lo stesso, anche conoscendolo, se solo i suoi genitori e suo fratello fossero sopravvissuti.
Toccò il marchio con delicatezza.
«Regulus lo otterrà questa estate. Con i suoi sedici anni e tu potresti ottenerlo questo inverno. Alla festa di Natale. Se dimostrerai di avere la giusta tempra, sarò io a stabilirlo.»
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Le vacanze d'Estate erano iniziate, Ophelia con James e Sirius attraversarono il binario fino a raggiungere i coniugi Potter che li aspettavano a braccia aperte.
