L'insegnante giovane.

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"Lo riconoscete?"

Nessuna risposta.

"Niente? Non lo vedete?"

"La prof sembra eccitata per quel robo..."

"Marcho, ti sento, anche se bisbigli. Tu bisbigli sempre troppo forte..."

Qualche risolino tra le ragazze dell'ultima fila.

"Ragazzi, mi fate passare ogni entusiasmo. Il quadrato di binomio, che dovreste aver riconosciuto..."

"Vale... Ehi, Vale..."

Ma Vale non risponde a Tersy, e passa invece il palmare che ha in mano a Marcho.

"Vale! C'ero prima io! Non ho ancora visto niente..."

"Perché? Cosa devi vedere?"

"Lo sai. Le foto. Le foto della festa..."

"Ah, le foto di Samonios."

"Esatto."

"Ma tu nemmeno c'eri, alla festa di Samonios."

La prof si schiarisce la voce, insiste: "Il quadrato di binomio! Il suo sviluppo..."

"Vale, fatti ridare il palmare, voglio vedere le foto che avete fatto!"

La prof si arrende: "Tersy, qual è il problema? Tu non bisbigli molto forte, ma sento comunque bisbigliare... Allora, che c'è?"

"Niente, niente..."

"Bene, dicevamo. Quando vedete così chiaramente lo sviluppo di un quadrato di binomio..."

Tersy allunga la gamba, tocca con la punta del piede la sedia di Marcho, non ottiene riscontro. Aguzza lo sguardo sul display. "Vale, sei tu? Quella nella foto..."

"Vestita da strega?

"Sì! Sembri grande..."

Vale sorride.

"Sembri una quattordicenne, con quel trucco."

Vale si compiace.

"Avevi una parrucca?"

Vale storce il naso.

"Ma chi c'era?"

Vale scrive sul suo quaderno: "lo sviluppo del quadrato di binomio. A volte si ha già lo sviluppo e bisogna risalire al binomio originale per..."

"Vale! Chi c'era?"

"Il binomio, nella sua forma originale..."

"Vale, considerami! Chi c'era?"

"Ma non lo vedi? Sei proprio dietro a Marcho, guarda da lui!"

"Ma tiene il palmare mezzo imboscato!"

"Certo, mica può metterlo sul banco al posto del quaderno!"

"E poi... qualcosa vedo, ma non li riconosco truccati per Samonios! Quella con la zucca disegnata in faccia... Quella... o quello... Non li riconosco!"

Vale guarda la lavagna. "Ics alla seconda sottratto a..."

"Dimmi solo chi c'era, poi ti lascio stare."

"Chi c'era? Della nostra scuola, vuoi dire?"

"Eh..."

"Eravamo pochi. Io, Marcho... Conosci Fede e Stephe dell'altra sezione?"

"Sì!"

"C'erano anche loro..."

"Là in fondo! Se invece di avere una somma abbiamo una differenza, vi ricordate cosa succede?"

"Vale, Vale! e poi? Chi altri?"

La Guardiana della TorreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora