Ari rabbrividisce, inizia a tremare.
"Hai freddo Ari?"
"Ho i piedi gelati..."
"Strano... io no."
"E questa salita mi sta devastando. Questo sogno è il più faticoso di sempre." Ed è anche il più strano che io ricordi.
I due ragazzi continuano a camminare con decisione per risalire la collina. Quando, all'improvviso, Ari si ferma: "Ma che..."
"Cosa?"
"I miei capelli... tirano..."
"Ti si sono impigliati?"
"Non saprei, non..."
"Ci sono parecchi alberi e ancora più rami ad altezza d'uomo..."
"Sicuramente si saranno impigliati..." Però è davvero una sensazione strana...
Ari riprende a camminare, il ragazzo la segue. Di lì a poco, i due raggiungono un punto poco praticabile:
"La boscaglia è sempre più fitta... e quel pino marittimo piegato in due blocca completamente il passaggio..."
"Già... Oltretutto... I pini marittimi li abbiamo sempre visti solo sui libri. Queste non sono le colline di Taurinì."
"Li... Abbiamo?"
"Sì, Ari... dai, hai capito che voglio dire."
No, non ci capisco nulla, ma questo posto mi fa sentire mezza anestetizzata. "Proviamo ad arrampicarci?"
I due si guardano. Occhi negli occhi. E una consapevolezza li avvolge: Stiamo pensando la stessa cosa.
"Anche tu stai pensando a quel giorno?"
"Quando facevate ginnastica artistica, tu e Ludo, da piccole..."
Incredibile... "Dai, allora: raccontamelo."
"Ludo era sempre un po' più brava di te, ma non quando c'è stato bisogno di arrampicarsi. Quel giorno erano arrivate due ragazze più grandi, si erano messe in una posa molto buffa: la più alta faceva il ponte a terra e l'altra stava in piedi, dritta come un fuso, sulle sue ginocchia. Cercavano una bimba che fosse capace di arrampicarsi sulle spalle di quest'ultima. Ludo si è proposta, ma non ci è riuscita... e con quel suo modo simpatico ha annunciato che se non ce l'aveva fatta lei, allora non poteva farcela nessuna. Ha intimidito tutte, ma non te."
"Io sono brava ad arrampicarmi. Ho detto così..."
"Già, hai detto così. E sei salita lassù come se niente fosse, te ne sei rimasta in equilibrio sulle spalle di quella ragazza."
"Uno dei miei pochi momenti di gloria in ambito sportivo." Ari sorride. Si appoggia al tronco. Deve proprio essere un sogno, un vivido sogno per riflettere su Ludo...
"Quando sei scesa hai capito che volevano infilarti in una competizione e hai subito fatto marcia indietro."
"I miei nonni non mi lasceranno arrampicare!"
"Sì, hai detto proprio questo... i tuoi nonni non vedevano di buon occhio la ginnastica artistica, erano paranoici all'idea che ti potessi far male..."
"Per non parlare delle loro idee sulle competizioni!"
"E Ludo ha preso la palla al balzo: le idee dei Neomagisti qui, i Neomagisti là..."
"Non ha smesso di offendermi per tutta la lezione."
"Era sempre così: lei ti lanciava una pietruzza dopo l'altra, e tu pazientavi. Poi, quando esagerava, te ne arrivavi armata di qualche macigno."
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La Guardiana della Torre
FantasyARADIA E se il mondo dei sogni fosse Reale? Aradia e i suoi amici stanno per scoprire qualcosa di inatteso a riguardo...