Gli zombi, il vampiro e... la coda.

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I passi sul selciato, qualche schiamazzo.

Ari avverte un dolore alla schiena, si rigira sulla panchina. Socchiude gli occhi ed è ancora buio, così li richiude subito. Poi un vociare perdurato la disturba.

Che fastidio, cosa... Un mercante?

"Tessuti, pizzi, merletti! Signora, guardi questo merletto!"

Quindi Ari si rannicchia, si stira, si stropiccia gli occhi. Finalmente ho dormito per bene! Prima volta, da quando... "Lewis! Siamo ancora in quella specie di mega torre!"

Nessuno risponde; Ari si guarda intorno: "Lewis?"

Lewis, devi proprio sparire ogni volta che chiudo gli occhi?

Ari si guarda intorno: Ancora non è sorto il sole, ma c'è parecchia gente in giro: vecchietti, perlopiù. Guardando meglio, Aradia si accorge che il cielo è ancora completamente scuro ma, in compenso, il numero di torce alle pareti è raddoppiato e rischiara il cortile con maggiore intensità.

"Tu non dovresti essere qui."

Aradia alza gli occhi sull'anziano che si è rivolto a lei: Non ha un aspetto migliore della vecchia di ieri... sembra una maledetta mummia!

"Ragazzina, mi hai sentito?"

Aradia annuisce. "Dove siamo?"

"Oh," l'uomo si fa indietro, "Sei nuova."

"Sì, sono nuova... Cos'è questo posto?"

Lui si fa nuovamente più vicino. Il suo corpo molleggia sulle articolazioni malferme. "Tu dove credi di essere?"

Io spero solo che la teoria di Lewis sia errata! Questo qui, sembra si tenga in piedi grazie ai vestiti inamidati! E se fossero davvero degli zombie?

"Allora?"

Ma no, Ari, calma. "Io... Ho ipotizzato che questo possa essere il mondo dei sogni, o comunque un mondo diverso dal mio. Io vengo da..."

"Vieni dal mondo dove ci sono la notte e il giorno, e il tempo ci segue, ci prende, e ci divora tutti."

Tutti sembrano sapere chi sia io, ma nessuno vuol dirmi cosa ci faccio qui. "Esatto, vengo proprio da quel mondo lì. Qui invece non... non c'è altro che notte e crepuscolo?"

Il vecchio scuote la testa: "Qui è la notte eterna." Dice. Sfoggia un sorriso indecifrabile sulle labbra rinsecchite.

"Va bene, ma dove siamo? Rispetto al mondo da cui vengo io, voglio dire..."

Il vecchio sospira. "Avrai tempo e modo di argomentare su questa e molte altre cose... Ora ti suggerisco di trovare quelli della tua età, o almeno della tua epoca."

Che battuta stupida, quelli della mia epoca! Ma certo, non mi spiacerebbe trovare qualcuno che sia almeno... un po' più giovane. Qui sono tutti anziani, decrepiti, ed eccentrici.

Ari si allontana, non può non notare come l'atmosfera attorno a sé sia allegra e rilassata: Il mercato dei pazzi! Chi vende oggetti vecchi, chi passeggia, chi... traballa! Tutti sembrano convivere eccezionalmente bene con questi evidentissimi acciacchi. E tutti sono abbigliati in questo modo... antiquato e curioso, per non dire bizzarro.

Ari continua a guardarsi attorno, finché incrocia una signora sola e particolarmente tranquilla:

Coraggio, Ari, prova ancora: "Mi scusi, ha visto un ragazzo della mia età, vestito come..."

"Come?"

Ma che cavolo...

"Vestito come te, volevi dire?"

La Guardiana della TorreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora