"Cami, sveglia dobbiamo andare" mi sveglia dolcemente Neymar.
"Uff di già??" sbuffo io alzandomi.
"Non dirlo a me, le tue tette sono così comode"
"Scemo!" dico io ridendo.
Ride anche lui e mi butta giù, affianco a lui.
"Non dovevamo mica andare?" gli chiedo io sempre col sorriso stampato in faccia.
"Ancora un minuto"
Mi lascia un bacio leggere sulle labbra e io gliene do uno sulla guancia.
Mi alzo in piedi e gli porgo la mano.
"Non sono ancora così vecchio" scherza lui e si alza.Il calciatore mette in moto la sua Maserati e ci dirigiamo verso il luogo dell'incontro con gli altri.
"Ti piacciono i luna park?" mi chiede lui.
"Sì, li adoro. Non hai idea di quante volte sono andata a Disneyland" rispondo io ripensando alla magia di quel parco.
"Io ci sono stato una volta, con la mia ex..." spiega lui, dicendo l'ultima parte sottovoce.
Non aveva mai parlato con me delle sue numerose ex ragazze, anche se sinceramente era meglio così.
Ma ormai che l'aveva nominata decido di fargli qualche domanda al riguardo.
"Com'era?"
"Chi?"
"La tua ex"
"Oh...beh, era bella, molto bella"
"Wow che strano"
"Ma non più bella di te"
"Salvato in calcio d'angolo Neymar" dico io facendogli l'occhiolino.
"Siamo stati insieme per tanti anni, però lei si è innamorata di un altro"
I suoi occhi erano lucidi quindi per tranquillizzarlo gli metto una mano sulla spalla e lui mi sorride.
"È ancora con lui?" gli chiedo io.
"Si sono sposati" risponde freddo il brasiliano.
"Oh...mi dispiace Ney"
"Tranquilla, ormai sono andato avanti!" esclama Neymar.Arriviamo al luna park, che era illuminata da luci colorate, e parcheggiamo.
Prima di scendere il calciatore si mette gli occhiali da sole e il cappellino per non farsi riconoscere.
"Ma come fai a vedere con quei cosi?" gli chiedo mentre raggiungevamo gli altri.
"Anni e anni di esperienza" mi risponde lui mettendomi un braccio attorno alle spalle."Ciao ragazzi" dice Neymar salutando gli altri calciatori.
"Ciao Ney" rispondono loro
"Buonasera Camila" mi saluta Kylian.
"Ma buonasera" ribatto io andando ad abbracciarlo.
Dopo il nostro abbraccio, Verratti dice scherzando a Neymar "Geloso?"
"Chi non sarebbe geloso di Camila?" risponde lui mordendosi il labbro inferiore.
"Ok direi che possiamo andare!" esclamo io in imbarazzo.Ovviamente eravamo accompagnati da un paio di guardie del corpo, che non si facevano notare.
"Qualcuno qui vomita sulle montagne russe?" chiede Paredes.
"No, al massimo vomito dopo. Ma nel caso lo faccio nella macchina di Ney" dico io
Tutti scoppiano a ridere e il brasiliano in questione mi tira uno schiaffo amichevole sul braccio.
"Io propongo di andare su quella" dico indicando una montagna russa.
"Quella con due giri della morte di seguito? Io sto giù" dice Kylian tirandosi indietro.
"Ohh andiamo sarà divertente!!!" esclamo io pregando il francese.
"No no, se vuoi vado su quella lì" dice indicandone una per bambini.
Tutti scoppiano a ridere e provano a convincerlo.
"Ok basta mi sono stufata" dico io e prendo il calciatore per un braccio trascinandolo verso la montagna russa.
Io e Neymar ci sediamo vicini e Kylian si mette dietro di noi, affianco a Verratti che si stava già divertendo a vedere il suo compagno soffrire.
Mentre il vagone stava salendo sempre più in alto il francese ci stava maledicendo tutti.
"Perchè?! Perchè mi sono lasciato convincere?! Io vi ammazzo tutti! E pure te Camila!" urla lui facendoci ridere tutti.
Poco prima della discesa ripida ci fermiamo sospesi e io ero l'unica tranquilla.
"Che c'è? Hai paura?" chiedo a Neymar quando vedo che aveva chiuso gli occhi.
"Chi? Io? Tsz, neanche per sogno" dice lui.
"Si si, certo" ribatto io ridendo.
Cogliendoci di sprovvista, il vagone si lancia giù a tutta velocità.
Gridiamo tutti e due felici e sentiamo dietro Kylian che urlava spaventato a morte, mentre Verratti si sbellicava dalle risate.Appena finisce il giro e le protezioni si alzano, il francese si precipita fuori.
"Ma voi siete matti! Avete qualche grosso problemino nelle testa a divertirvi su quel macchinario della morte!" esclama Kylian.
"Oh andiamo Kylian! Siamo solo all'inizio!" dice Neymar ridendo.
"Venite c'è pure la foto!" esclamo io richiamando l'attenzione di tutti.
Nello scatto io stavo ridendo mentre Neymar aveva gli occhi chiusi e la bocca serrata.
Poi, beh, c'era la faccia di Kylian.
Un'opera d'arte.
Andava incorniciata, veramente.
Aveva gli occhi spalancati e la bocca così aperta che quasi gli cadeva la mascella.
Affianco a lui c'era Verratti che si sbellicava dalle risate, mentre dietro c'erano Marquinhos e sua moglie, che aveva tutti i capelli in faccia.
E negli ultimi sedili c'erano Paredes e Hakimi, che non facevano una piega."Ehi scusa, posso avere la foto?" chiede Verratti al ragazzo dietro al bancone.
"Certo" risponde lui, e senza nemmeno fargli pagare, stampa la foto e gliela da.
"Grazie mille!"
"Questa va nello spogliatoio" dice l'italiano, guardando soddisfatto la foto.
"Se lo fai la brucio" dice acido Kylian.
Mentre i due continuavano a discutere come dei bambini, Neymar mi teneva stretta a sè con una mano sulla vita.
Stavamo camminando per le vie del luna park quando vedo un enorme unicorno peluche esposto su una bancarella in cui bisognava sparare alle lattine.
"Lo voglioooo" esclamo correndo verso la bancarella
"Sei seria Camila?" mi chiede Neymar.
"Si, sono serissima" rispondo io facendo un espressione seria, ma poi tornando a sorridere.
"Va beneee...quando costa un giro?" chiede il calciatore alla signora del gioco.
"3 euro, 5 colpi" risponde lei.
Neymar le da i 3 euro, indossa gli occhiali protettivi e prende la pistola.
Il brasiliano allunga le braccia e in due secondi colpisce 5 lattine.
La signora lo guarda male e mi da il grande pupazzo.
Io lo strizzo tra le mie braccia, felicissima, e poi do un bacio a Neymar.
"Grazie Ney" lo ringrazio io e lui mi stampa un bacio sulla fronte.Dopo aver preso dello zucchero filato, aver fatto altre montagne russe (Kylian non è salito più) ed essere andati in una casa degli orrori, che ha fatto spaventare più Neymar che me, decidiamo di concludere la serata con un giro tranquillo sulla ruota panoramica
Io e il brasiliano prendiamo posto su una "carrozza" solo per noi ed essa inizia a salire.
"Wow che panorama" dico io osservando la città.
"Guarda, quello è il palazzo dove ho acquistato la mia prima casa qui a Parigi"
Indica un palazzo molto alto, vicino allo stadio del Paris.
"E lì, è dove ci siamo incontrati" ribatto io indicando il Parco dei Principi.
"Grazie a dio è successo" dice sorridendo Neymar.
"Grazie a dio" sussurro io, avvicinandomi al suo viso.
Uniamo le nostre labbra in un lungo e appassionato bacio e quando ci stacchiamo, il calciatore mi sposta una ciocca di capelli dal viso e mi dice "Ti amo Camila"
Dovevo assimilare quello che aveva appena detto.
Mi aveva appena detto che mi amava, ma lo pensava veramente?
"Ti amo pure io Ney" ribatto io, con il cuore che mi batteva a mille.Spazio autrice ♡
Finalmente un nuovo capitoloooo, spero vi sia piaciuto :))
Volevo inoltre ringraziarvi per aver superato le 10k letture, grazieeee ♡
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BLESSED || Neymar Jr
FanfictionCamila Gomes è una ragazza di 26 anni nata a Parigi ma di origini brasiliane. È entrata da poco nel mondo del calcio, dove lavora come giornalista. Da quel giorno si è innamorata della squadra della capitale: il PSG. Ma il suo cuore verrà catturato...