La partita Paris Saint-Germain - Olympique Marsiglia sarebbe iniziata dopo pochi minuti e io ero agitatissima.
Continuavo a camminare avanti e indietro e a passarmi le mani tra i capelli sciolti.
E se a fine partita avessi dovuto intervistare Neymar?
Sarei svenuta sul momento.
"Camila, andiamo" mi chiama Philippe.
Quindi faccio un respiro profondo ed esco in campo insieme al mio collega.
C'erano tantissimo tifosi e le telecamere ci accerchiavano.
"Respira Camila, respira" continuavo a ripetermi in testa."Ci aspettiamo grandi cose dai parigini stasera. Sono sette le vittorie consecutive condotte dal Paris, ma questa partita vede due grandi squadre francesi scontrarsi. Galtier ha proposto ancora una volta l'attacco stellare con Messi, Mbappè e N-Neymar. Ma ora vi salutiamo, perchè i calciatori stanno entrando in campo"
I giocatori del psg vengono accolti con applausi calorosi.
Neymar si guardava attorno, ammirando i tifosi che lo esultavano.
Poi posa lo sguardo sul bordo campo, dove c'ero io e a me sfortunatamente cade l'occhio su di lui.
Appena mi accorgo che mi stava guardando, tolgo subito lo sguardo, serrando i denti e stringendo i pugni.
Fischio d'inizio e tutti i miei pensieri negativi si offuscano per 90 minuti, grazie al mio amore verso il calcio.La partita finisce 2 a 1 per il Paris Saint-Germain con un gol di Messi e uno di Neymar, ma l'uomo della partita era il brasiliano...che culo eh?
"Devo intervistarlo io?" chiedo al mio collega.
"Sì Camila, chi altro dovrebbe?" risponde lui ridendo.
"Non so, era per sapere" ribatto io facendo un sorriso falso.
Lui era già pronto, davanti al microfono mentre si dissetava.
Dovevo essere professionale e parlargli come se non lo avessi mai visto in vita mia.
Difficile dato che siamo stati una coppia per circa 5 mesi."Siamo qui con il miglior giocatore della partita, Neymar Jr, allora Neymar cosa ne pensi del lavoro della squadra contro l'Olympique?" chiedo io al brasiliano, senza guardarlo negli occhi.
"Beh, è stato difficile perchè l'Olympique è una squadra forte, con una grande tecnica e per i primi dieci minuti infatti ci ha abbastanza spaventati. Ma poi con il gol di Leo, ci siamo sbloccati e posso dire che abbiamo giocato una partita bella" risponde lui, grattandosi qualche volta il collo o passandosi le mani tra i capelli ricci.
Non dovevo guardare le sue mani, se no mi sarei innamorata un'altra volta, nella stessa situazione della prima.
"Un'altra domanda poi ti lascio andare, la prossima partita sarà contro il Lione, che ha iniziato molto bene la stagione, come vi preparerete?" gli chiedo io, passandogli il microfono.
"Ehm...il Lione è una buona squadra. Iniziare bene il campionato è importante, ma non così tanto, quindi penso che non ci preoccuperemo in modo particolare"
"Ok, grazie"
Lui annuisce e se ne va.
Appena la telecamera smette di riprendere, faccio un lungo sospiro e restituisco il microfono agli addetti.
Mentre cammino lungo il bordocampo per scendere nel corridoio, mi si affianca Neymar.
Io lo ignoro e lui mi inizia a parlare "Kylian mi ha detto che eri agitata, perchè?"
Io resto con la bocca serrata e sento il brasiliano sbuffare.
"Mi farai il gioco del silenzio per sempre?"
"Può darsi"
"Ah ma allora ce l'hai la voce! È bella come me la ricordavo"
"Smettila Neymar"
"Cosa sto facendo ora?!"
"Cosa stai facendo?!" sbotto io, fermandomi e guardandolo finalmente negli occhi.
Cazzo mi ero dimenticata di quanto fosse bello.
"Mi stai parlando Neymar, dopo quello che è successo"
"È passata una settimana e tu non mi hai degnato di una parola. Sto cercando di sistemare le cose Camila"
"Ah quindi hai ragione tu? È colpa mia se appena ti vedo scoppio a piangere?" ribatto io.
"Cazzo Camila, potevi dirmelo che stavi così male"
"Ah dovevo pure dirtelo? Se mi conosci così bene come dici tu dovresti capirlo quando sto male"
Lui si ammutolisce e io torno sulla mia strada.
"Ti prego Camila voglio sistemare le cose! Lo so, ho fatto una cazzata! E me ne pento! Dio se me ne pento! Mi faccio schifo da solo. Non dovevo trattarti così, non te lo meriti" dice lui raggiungendomi.
Gli occhi iniziano a diventarmi lucidi.
Non ero ancora pronta a perdonarlo.
"Quel ch'è fatto è fatto Neymar, se vuoi sistemare le cose devi fare molto di più di dirmi quanto sei dispiaciuto" dico io, fermandomi e guardandolo negli occhi.
"E lo farò! Lo farò Camila! Te lo giuro!" esclama lui, prendendomi le mani.
Per quei due secondi in cui le mie mani vengono a contatto con le sue, sento quelle maledette farfalle nello stomaco...vi prego, non ancora voi.
Mi libero bruscamente dalla sua presa e gli dico "Va bene. Ci vediamo"
Mi giro e mi incammino verso l'uscita, sentendo il calciatore seguirmi per andare in spogliatoio.------------------
"Ma guarda chi si vede!" esclama Scarlett, aprendomi la porta di casa.
"Camila! Sei venuta!" dice Denise abbracciandomi.
"Eccome se sono venuta! Secondo voi mi perdevo una serata tra ragazze?" dico io mentre mi tolgo le scarpe.
L'appartamento di Scarlett era enorme, dato che era quello dei suoi genitori, ed era vicino al Louvre.
Appena i suoi le avevano lasciato la casa, per trasferirsi in una villa fuori Parigi, Scarlett aveva ristrutturato l'appartamento e ora era moderno e molto bello.
"Amore mioooo" esclama Agnés, buttandosi tra le mie braccia.
"Tesooooo" ricambio io.
Ci stavamo abbracciando così forte che ci sbilanciamo e cadiamo per terra, continuando a ridere.
"Vedo che non c'è bisogno dell'alcol, siete già ubriache di vostro" dice ridendo Denise.
"Ohhh non osare mettere via l'alcol" ribatto io.
Scoppiamo tutte a ridere.
"Ahh ragazze, quanto mi mancavano le serate come questa" confessa Scarlett.
"Già" concorda Agnés.
"Io direi di metterci il pigiama, adesso o mai più" propongo io, ottenendo un approvazione generale.
Quindi ci prepariamo per la sera e ci buttiamo sull'enorme e soprattutto comodo divano al centro del salotto.
Scarlett aveva già posato sul tavolino davanti del cibo e delle maschere per il viso.
"Uuu buono questo, posso?" dico io allungando la mano per prendere un biscotto.
"Giù le mani!" mi grida Scarlett tirandomi una sberla al polso, che ritiro offesa.
"Denni, accendi la tele e metti su Netflix" le ordina la castana.
"Sissignora" risponde Denise.
Sceglie un film totalmente random e ci mettiamo comode sul divano, eravamo tutte appiccicate ma comode.
Durante quella serata abbiamo fatto tutto tranne che guardare il film.
Infatti, come mi aspettavo, dopo circa una mezz'ora Denise tira fuori l'argomento "Neymar".
"Vi parlate ancora? Tu e Neymar?" mi chiede lei, attirando l'attenzione di tutte.
"Ehm...non proprio. A parte insultarci, no" rispondo io mettendo in bocca una manciata di popcorn.
"Non è vero. Almeno...Kylian non mi ha detto così" dice Agnés.
"Kylian?! Agnés! Quando vi siete visti?!" ribatte Scarlett sorpresa.
Lei adora il gossip.
"Ieri, ci siamo incontrati per caso...mi ha offerto un caffè e abbiamo un po' chiacchierato..." dice lei timidamente.
"Questo "solo chiacchiere e un caffè" mi puzza un beeel po' " dico io con un sorriso malizioso.
"Camila! Basta! Non siamo qui per parlare di me!" esclama Agnés tutta rossa in viso.
"Giusto. Camila, torniamo da te" dice Denise, girandosi verso di me.
Vi prego, non iniziate con l'interrogatorio.
"Si è almeno scusato?" chiede la rossa.
"Non proprio...cioè, sì...mi ha implorata di ascoltarlo, ma non ne voglio sapere. Stasera gli ho detto che per farsi perdonare, serviranno molto più che delle scuse" rispondo io.
"Vai così!" approva Agnés.
"Esatto! Ha fatto lui la cazzata, se ti vuole veramente, non si arrenderà mai" dice Scarlett.
"Lo so ragazze...ma quando lo vedo...io...non so...non riesco nemmeno a guardarlo negli occhi" confesso io.
"È normale. Ti ha tradita Camila, non è una cosa da tutti i giorni. Devi prenderti il tuo tempo" mi conforta Denise, mettendomi una mano sulla spalla.
"È difficile dirlo, ma mi ha spezzato il cuore"Spazio autrice ♡
Eiii, come va?
Spero che la storia vi stia piacendo! Anche dopo questo drama ;)
Neymar ha proprio combinato un bel disastro stavolta...
Ci vediamo al prossimo capitolo ♡
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BLESSED || Neymar Jr
FanfictionCamila Gomes è una ragazza di 26 anni nata a Parigi ma di origini brasiliane. È entrata da poco nel mondo del calcio, dove lavora come giornalista. Da quel giorno si è innamorata della squadra della capitale: il PSG. Ma il suo cuore verrà catturato...