LITTLE ANGEL , a. lightwood¹ | it. version

𝐜𝐡. 𝐳𝐞𝐫𝐨 | 𝐩𝐫𝐞𝐟𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.

Kyle Mikaelson era una Shadowhunter, un essere metà umano e metà angelo, che faceva parte della famiglia Mikaelson, una famiglia composta da vampiri, streghe, lupi mannari e ibridi.

Kyle non era geneticamente una Mikaelson, ma fu cresciuta da loro e ogni membro della famiglia si impegnò a proteggerla come se lo fosse.

Trovata durante una notte di luna piena nella palude della periferia di New Orleans da Hayley Marshall, colei che era al quinto mese di gravidanza della figlia primogenita del grande Klaus Mikaelson, Kyle crebbe in una famiglia che l'amava e che avrebbe rinunciato a tutto pur di saperla felice e al sicuro.

Hayley Marshall divenne così madre di due bambine che, solo per il loro sangue, erano odiate dalla comunità soprannaturale di New Orleans. Kyle possedeva, infatti, il sangue dei Nephilim, un sangue a dir poco paradisiaco per i vampiri ed estremamente potente per i rituali ancestrali che le streghe del Quartiere erano solite praticare. Hope Mikaelson, la figlia biologica, era un ibrido di tre creature: era per metà lupo mannaro, per una quarto vampiro e per l'altro quarto strega. Il suo sangue era in grado di creare degli ibridi (lupo mannaro-vampiro) asserviti a lei.

Per tutta la loro vita, Kyle e Hope Mikaelson hanno rischiato di essere uccise o portate vie dalla propria famiglia.

I Mikaelson, però, erano pronti a sacrificare loro stessi per quelle due bambine, che avevano salvato la loro famiglia dalla distruzione.

Kyle e Hope erano rispettivamente l'angelo e la speranza della loro famiglia.

Klaus Mikaelson, l'ibrido originale, Hayley Marshall, la piccola lupa, ed Elijah Mikaelson, il vampiro originale, avevano giurato che le due Mikaelson sarebbero vissute e avrebbero sperimentato i piacere della vita, come delle normali bambine. I tre incontrarono la morte per permettere alle due, ormai adolescenti, di vivere.

Kyle frequentava il Collegio Salvatore, una scuola per creature sovrannaturali, insieme a sua sorella minore, dove entrambe erano le uniche della propria specie.

Alaric Saltzman, ora preside dell'istituto, aveva incentivato più volte la ragazza a cercare altri Shadowhunter e Kyle lo avrebbe fatto con piacere, se non per un piccolo grande problema.

Gli Shadowhunter odiavano così tanto i vampiri, i lupo mannari e le streghe da chiamarli tutti "Nascosti". Questo odio era insensato e immotivato.

Kyle non sarebbe mai entrata in contatto con persone che provavano un rancore così profondo verso le creature che l'avevano cresciuta, che si erano occupati di lei e che l'avevano amata più di ogni altra cosa.
Quindi rimase a Mystic Falls con i suoi nuovi amici.

Ora Kyle ha 19 anni e continua a vivere con il suo principio di non incontrare gli Shadowhunter. La giovane donna ha imparato cosa significa avere il cuore spezzato, ha imparato cosa sia l'amore e, soprattutto, ha imparato il concetto di vera amicizia.

Lei e Hope, insieme ai loro amici, tra cui Lizzie e Josie Saltzman, Kaleb Hawkins, Milton Greasley - detto MG - e Jed Tien, cercano di vivere la loro vita e fare esperienze come dei normali adolescenti il più possibile.

Durante gli ultimi anni i ragazzi si sono impegnati a proteggere la città di Mystic Falls da varie creature sovrannaturali ormai dimenticate da tutti.

Ora, però, i mostri sono finiti e a Kyle Mikaelson spetta affrontare nuove avventure con nuovi pericoli, nuovi nemici e nuovi compagni di squadra.

Stavolta la ragazza dovrà affrontare le sfide da sola e confrontarsi con i segreti della sua famiglia biologica tenuti nascosti da troppo tempo.

Kyle voleva restare a Mystic Falls con sua sorella e i suoi amici, ma come Lizzie dice "Il karma è uno stronzo".