𝐜𝐡. 𝐬𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢 | 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚 - 𝐩𝐭 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚.

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«Mh, diamanti. Stai vivendo una relazione amorosa» esordì Magnus girando una delle carte sul tavolo.

Dopo essere scappate dal resto del gruppo, Kyle e Clary si diressero al loft del loro amico stregone.

Quando era a casa sua Clary aveva visto una pubblicità alla TV dove Magnus vestiva i patti di un sensitivo.
Sicuramente quello era il mestiere più idoneo per mascherare la sua vera identità: essere uno stregone.

Al momento lui era l'unica possibilità per le ragazze di trovare il dannato portale e ora Kyle si trovava seduta davanti a Magnus intenta in una lettura dei tarocchi. Clary era in piedi dietro di lei.

Kyle non era per nulla un'esperta di tarocchi, al contrario non ci aveva mai capito nulla, dunque annuiva a ogni parola di Magnus.

«Quest'uomo a una forte presa su di te» affermò Magnus scoprendo un'altra carta «Provi un'attrazione a cui non puoi sfuggire.»

Pian piano Kyle si stava pentendo di essere lei a fare la lettura.

Magnus girò altre carte affermando che quella sera sarebbe stata determinate per il loro rapporto e che sperava fosse lui la sua anima gemella.

Kyle si morse il labbro inferiore. Non aveva mai pensato ad Alexander come la sua anima gemella!

«Ma dei segreti svelati minacciano si separarvi.»

"Okay" pensò Kyle "forse potrebbe riguardare Alexander più di quanto credessi."

La testa le cominciò a girare e assunse un'espressione incantata come se si stesse perdendo nel Vuoto tra i Mondi.

Si risvegliò quando un gatto saltò sul tavolo.

«Tu non hai un gatto» esclamò la bionda.

«Ne ho due. Chairman Meow» disse prendendo quello sul tavolo «E Church» fece voltandosi verso il gatto grigio sul tavolo, il quale ringhiò.

«In verità non siamo qui per un consulto» esclamò Clary «Sappiamo che sei uno stregone, Magnus. Noi siamo due shadowhunters.»

Magnus si mise a ridere e riordinava le carte mentre affermava che non esisteva più Shadowhunters da secoli.

«Posso provartelo» esclamò Clary mostrandogli la spalla. Si ricordò solo dopo  che in quel mondo le rune non potevano esistere.

«Quello che vedo è che ti farebbe bene una bella lampada.»

Kyle lo guardò male; successivamente si voltò e prese due fogli che erano poggiati sul tavolinetto alle sue spalle e due matite dal tavolo davanti.

Passò uno dei fogli a Clary insieme a una matita e cominciarono a disegnare.

«Veniamo da una realtà parallela» disse Kyle.

«Se fosse così senza un ancora verreste assimilate da questo mondo» esordì Magnus.

«Credici, stiamo cercando di evitarlo» gli rispose Clary «E in parte per questo ci serve il tuo aiuto.»

Le ragazze passarono i loro foglio a Magnus, il quale smise di sorridere divertito e cominciò a osservare i loro disegni lasciando cadere le carte.

Clary aveva disegnato due demoni mentre il foglio di Kyle era coperto da varie rune.

«Nella nostra dimensione gli Shadowhunters lottano ancora contro i Demoni e la situazione sta peggiorando» spiegò Kyle «Ci serve la tua magia.»

Dopo attimi di silenzio lo stregone parlò «Non posso aiutarvi. La mia magica è incosciente.»

«Allora svegliala» esclamò la bionda alzandosi dalla sedia.

LITTLE ANGEL , a. lightwood¹ | it. version Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora