Quando ti viene portato via l'unico oggetto che ti avrebbe dato la possibilità di ritrovare una persona a te molto cara si prova rabbia e quella rabbia aumenterà se si consapevoli di non poter far nulla per recuperarlo.
Così si sentiva Clary dopo che Alec le aveva sequestrato il ciondolo che portava al collo da un po' di giorni.
Gliel'aveva dato sua madre intimandola di non toglierlo mai. La sera precedente, mentre la ragazza accarezzava la pietra pensando a sua madre, riuscì a vederla. Jocelyn era priva di sensi, ma viva. Era insieme a Valentine e, lui stesso, disse alla rossa che se voleva indietro sua madre avrebbe dovuto dargli la coppa mortale.
"Il mio compito è proteggere l'istituto. Se c'è una finestra dove Valentine vede dentro io devo chiuderla" queste sono state le parole di Alec prima di strapparle dalle mani la collana e riporta all'interno di una cassaforte.Quella mattina Kyle pensò di aver avuto un buon risveglio. Isabelle era entrata nella sua camera portando con sé un grande vassoio sul quale si trovavano dei pancakes con fragole e mirtilli, una brocca di succo di frutta e una ciotolina con delle mandorle.
Le si illuminarono gli occhi vendendole, la bionda adorava le mandorle.Hope era solita svegliarsi presto, prima della sorella, andare nella cucina della scuola e raccogliere un po' di cibo, tra cui le mandorle. Una volta tornata in camera svegliava sua sorella e insieme guardavano il sole sorgere dal loro balconcino.
Mentre lei assaporava con molto piacere i pancakes, Isabelle aveva provveduto ad aprire le tende, aveva sistemato il completo rosso - che aveva lanciato in qualche angolo della stanza - nell'armadio e aveva scelto un dolcevita beige chiaro e una gonna nera.
«Sei sicura che rispetti il dress code degli Shadowhunters?» scherzò Kyle.
«Clary odia le gonne, i vestiti e qualsiasi cosa che si più attillato del solito. Tu invece hai un ottimo senso dello stile e poi...guarda me!» rispose Izzy rivolgendole uno dei suoi sorrisi più belli.
Quella mattina Isabelle indossava un reggiseno sportivo di colore blu coperto da un vestito nero aderente che le arrivava sopra al ginocchio.
«Ti pare che io segua il rigido dress code degli Shadowhunters?» le fece, rinnegando quel pensiero con un gesto della mano «Lo trovo raccapricciante e noioso.»
Kyle rise. Per la prima volta da quando era giunta a New York aveva riso veramente.
Dopo gli eventi della giornata precedente la bionda aveva riflettuto a lungo.La maniera in cui Isabelle l'aveva afferrata per impedirle di essere presa dal demone e la gentilezza con cui l'aveva accolta.
Il modo in cui Jace si divertiva a darle fastidio, per quanto fosse stancante, non le dispiaceva.
Il sorriso spontaneo di Clary quando venne a sapere che Kyle l'avrebbe aiutata e la fermezza con cui aveva ucciso il Demone della Memoria.
E infine c'era Alec... Il suo piccolo ed elettrizzante scontro con lui, quando le aveva afferrato il polso da Magnus e l'aveva aiutata a tornare all'istituto dopo che il Demone della Memoria l'aveva quasi assorbito tutte le energie.All'inizio era riluttante e diffidente - non che ora programmava di gettarsi dritta dritta nelle loro braccia - ma voleva dar loro una vera chance.
Nel profondo sentiva di poter abbassare la guardia e lasciarli vedere una parte del suo vero io, il suo lato da Mikaelson, come se così facendo sarebbe stata ricompensata con un grande dono.
Ovviamente non aveva intenzione di urlare in mezzo all'istituto che suo padre era Klaus Mikaelson e che lei era stata adottata e aveva vissuto con la famiglia originale di vampiri.D'altra parte pensò che era meglio non prestare molta attenzione a questa sensazione. Più volte le erano capitati momenti del genere, sapeva quando doveva preoccuparsi e quando poteva chiudere un occhio. E per quest'ultimo volle chiudere entrambi i suoi occhi verdi.
STAI LEGGENDO
LITTLE ANGEL , a. lightwood¹ | it. version
FanfictionLITTLE ANGEL | versione italiana ☽︎ ❝La morte non è l'opposto della vita, ma una parte di essa.❞ ━━━ dove una nephilim cresciuta dalla famiglia originale mikaelson si trova ad affrontare il suo destino d...