«Kyle! Basta farti paranoie!»
Kyle si trovava nella sua stanza in chiamata con una delle sue amiche più strette, Josie Saltzman.
«Non è possibile che tu li abbia già incontrati.»
La bionda stava raccontando quanto le sembrasse strano che certi elementi le paressero così familiari.
Josie le sembrava la persona più adatta: sua sorella e Lizzie si sarebbero allarmate troppo. Non che Josie fosse tranquilla, ma sicuramente non sarebbe stata così irrazionale da raggiungerla subito, prenderla e iniziare una possibile guerra.«Lo so, lo so. Ma è così strano e così familiare allo stesso tempo» era un momento di confessione per Kyle «È come se la mia mente stia cercando di dirmi qualcosa. Mi sembra di essere tornata ai giorni in cui ci eravamo dimenticati di Hope e il mio subconscio mi mandava dei lampi di memoria.»
«Potrei fare delle ricerche, se ti tranquillizzerebbe» disse Josie dandole il suo supporto anche a distanza «Ora focalizzarti su questa festa-missione. Vorrei che tornassi tutta intera.»
«So cavarmela Jo, non preoccuparti.»
Kyle le raccontò in breve la storia di Clary e l'enigma dietro la sua perdita di memoria.
Le parlava mentre si infilava il completo rosso che aveva scelto: era composto da una gonna - che le arrivava a metà coscia - e un top a bretelle che si chiudeva attraverso una piccola cerniera.
Quello era sicuramente l'unico outfit con cui Isabelle l'avrebbe lasciata andare. L'unica pecca è che non aveva delle scarpe adatte.Kyle dovette chiudere la chiamata con Josie, la quale le augurò un in bocca al lupo, e si diresse verso la camera di Izzy.
La camera della ragazza era completamente in soqquadro. Sul letto erano poggiati molteplici vestitini: ce n'era uno nero, uno rosa, uno bianco, un altro blu e infine uno viola. Le ante dell'armadio erano aperte e su di esse erano poggiate vari grucce con altri abiti. Il paravento accanto all'armadio sfilava una serie di boa colorati.
«È esploso qualcosa qui dentro?» domandò Kyle con fare ironico.
«Oh Kyle! Non ti avevo sentita arrivare.»
«Come mai tutto questo disordine?»
«Stavo cercando qualcosa per la festa di stasera. Per me, per Clary e per te» disse «Ma vedo che ti eri portata già qualcosina da casa.»
«Non pensavo che avessi programmato di fare serata in qualche locale di qui» affermò Izzy mentre osservava il suo riflesso allo specchio e giudicava un tubino.
«No, credo che sia finito nello zaino per opera di Lizzie, una mia amica» spiegò Kyle «Però ha tralasciato un piccolo dettaglio.»
Indicò verso il basso e Izzy vide che era scalza.
«Spero di non aver lasciato le impronte.»
«Oh tranquilla. Anche io e Jace abbiamo il vizio di camminare per i corridoi a piedi nudi» la rassicurò Isabelle «Ho quello che fa a caso tu comunque.»
La mora prese dal fondo del suo armadio un paio di sandali color oro e le porse alla bionda.
Kyle li indossò e legò i laccetti attorno alle sue caviglie. Fece poi due passi per assicurarsi che non le stringessero troppo le caviglie e constatò che erano perfette.
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LITTLE ANGEL , a. lightwood¹ | it. version
FanficLITTLE ANGEL | versione italiana ☽︎ ❝La morte non è l'opposto della vita, ma una parte di essa.❞ ━━━ dove una nephilim cresciuta dalla famiglia originale mikaelson si trova ad affrontare il suo destino d...