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Lloyd ferma la macchina nel vicolo accanto al club come ogni sera. Accende il suo portatile e collega gli auricolari.

"Ti darò qualche minuto per andare nell'ufficio di MacRory, è al piano di sopra vicino alla stanza rossa. Devi trovare la chiave di quella porta"

"Come faccio ad andare nel suo ufficio? Yasmin e Nelly mi tengono d'occhio dopo l'altra sera"

Lloyd alza gli occhi al cielo, dopodiché mi espone il suo piano geniale.

"Io penso a quelle due. Le ragazze del piano di sopra saranno troppo impegnate per fare caso a te. Entri nell'ufficio di MacRory e cerchi quella maledetta chiave, poi me la porti"

La fa così facile, lui forse è abituato al pericolo e quasi gli piace, ma io no. Non vedo l'ora che tutto ciò sia finito, così posso iniziare una nuova vita con i soldi che mi darà.

"Muoviti, sei in ritardo"

Mi fa notare Lloyd. Schizzo fuori dalla macchina e corro verso il club. La serata inizia proprio male.

"Era ora, non ci piacciono i ritardatari!"

Esclama Nelly. Sono in ritardo di cinque minuti, nulla di che, ma per Nelly anche un secondo è prezioso.

"Stasera sei al piano di sopra. Devi ballare per i clienti"

Mi si ghiaccia il sangue nelle vene. Questo non era previsto, come faccio ad intrufolarmi nell'ufficio di MacRory se devo ballare?

"Io non ballo, te l'ho già detto"

"Non mi interessa, Rose. Tu fai quello che dico io, ed in questo momento ho bisogno che intrattieni gli ospiti speciali. Stasera il Capo è qui, non possiamo fare cazzate!"

"Aspetta MacRory è qui?"

Lloyd interviene piuttosto alterato. Se MacRory è qui salta tutto. Niente chiave, niente segreto oscuro e niente città per Lloyd.

"Vai nei camerini, indossa il completo rosso e sali su. Non te lo ripeto più!"

Esclama Nelly rabbiosa. Scappo verso i camerini nel piano inferiore, ci sono alcune ragazze che si preparano per tornare a casa, altre che si truccano per l'inizio del turno. Il mio armadietto è aperto ed al suo interno c'è un completo rosso in pizzo, con il reggicalze, ed un paio di tacchi vertiginosi. Cerco di ricordarmi le parole di Lloyd per infondermi un po' di coraggio. Mi chiudo in bagno per metterlo, a differenza delle altre ragazze. Ma prima tolgo il choker con la videocamera e lo nascondo nella borsa.

"Ok facciamo così. Tu distrai MacRory ed io entro nel suo ufficio e cerco la chiave"

"Cosa? No non posso"

Sussurro in panico. Non sono brava a mentire, se mi chiedesse qualcosa o mi facesse un test, io andrei in panico e vuoterei il sacco. Non posso parlare con quell'uomo.

"Ce la puoi fare ragazzina. Te l'ho detto, hai un potere incredibile, MacRory ti guarderà le tette ed il culo e smetterà di pensare a tutto. Vorrà solo strapparti quel completino di dosso. Perciò cambiati, fai un respiro profondo e fa quello che ti dico!"

Mi prendo un attimo per fare di respiri profondi e prepararmi mentalmente a quello che sta per accadere. Mi spoglio con le mani che tremano, ed indosso quel maledetto completino. Una volta che sono pronta indosso il choker ed esco dal bagno. Tutti gli sguardi vengono puntati su di me, mi sento molto a disagio, ma nonostante questo mi siedo alla postazione del trucco. Lloyd può vedere la mia immagine dallo specchio.

"Cazzo ragazzina... sei... li stenderai tutti"

Sorrido per le parole di Lloyd. Mi ci vuole qualche secondo per riconnettere il cervello, inizio a truccarmi con quello che trovo e cerco di non pensare allo sguardo di Lloyd addosso a me. Alle sue mani su di me, involontariamente stringo le cosce il più forte che posso. I miei capezzoli si irrigidiscono contro il tessuto del reggiseno, e rendono tutto più difficile.

"Sto entrando"

Mi avverte Lloyd prima di staccare il microfono. Mi do un ultima occhiata prima di salire le scale e raggiungere l'ingresso. Lloyd è davanti a Nelly con in mano il portafoglio. Mi guarda attentamente, inizia con le gambe poi sale su fino al seno ed il viso. Nelly segue il suo sguardo ed incrocia il mio. Continuo a camminare salgo al piano superiore, ma sento Lloyd parlare.

"Voglio quella donna"

Continuo a salire con i brividi su tutto il corpo, non ho mai visto il piano superiore. Alla fine della scalinata c'è un corridoio abbastanza corto che porta verso una stanza più grande. L'ufficio di MacRory è alla fine di questo corridoio, ed accanto alla porta c'è la stanza rossa. La porta è chiusa, perciò deduco che sia occupata.

Cammino tra i tavoli e le occhiate degli uomini, MacRory è al centro della stanza, seduto al suo tavolo. Accanto a lui ci sono due ragazze, ed una è seduta sulle sue gambe. Come faccio ad attirare la sua attenzione?

"Sei tu Rose?"

Mi giro di scatto quando sento una voce alle mie spalle, è una ragazza dal corpo formoso, gli occhi azzurri come il ghiaccio, i capelli legati in una coda alta. Indossa un completo simile al mio, ma di un Lilla brillantato.

"Sì"

"Sono Emily, ti aiuterò ad ambientarti un po' qui dentro. Le ballerine stanno sempre vicino al palo o sulle passerelle. Da quella parte ci sono i bagni e le camere private. Se un uomo ti richiede ti verrò a chiamare"

Mi spiega tutto nei minimi dettagli, dopodiché mi assegna un palo. Non ho idea di come ballare sul palo, così improvviso. Mi struscio contro ad esso, e ballo in modo sensuale. Lloyd entra nella stanza ed a quel punto io mi blocco. Si guarda intorno prima di puntare lo sguardo su di me, mi fa cenno di continuare ed io riprendo a muovermi. Lo guardo intensamente pensando che ci sia solo lui nella stanza, smetto di ballare per quei maiali ed inizio a ballare per Lloyd. Mi trasformo totalmente, immagino il suo sguardo affamato su di me, ed i suoi pensieri sporchi. MacRory mi guarda proprio come tutti gli altri, Ed a quel punto Lloyd sgattaiola nel suo ufficio.

MINEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora