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LLOYD 

Kai ed io abbiamo parlato tutto il pomeriggio, è stata una lunga ed estenuante passeggiata sul viale dei ricordi. Parlare di Moira mi fa ancora uno strano effetto, sento lo stomaco contorcersi ed il groppo in gola. Kai si riempie il bicchiere di vino, lo porta alle labbra e lo sorseggia. Abbiamo finito una bottiglia in due, la diffidenza è abissale tra la mia resistenza e la sua. Kai è piuttosto ubriaca mentre io appena alticcio.

"Ordino la cena... ti va?"

"No. Ma ho voglia di ballare"

Kai sorride, afferra il bicchiere in mano ed accende l'impianto stereo tramite un tablet sul muro. Mi aspetto che metta una canzone pop o movimentata, invece riproduce Burning Desire di Lana Del Rey. Inizia a muoversi in modo sensuale mentre sorseggia il vino. È così sexy anche con il pigiama ed i capelli arruffati in una crocchia disordinata. Si gira a guardarmi, e come al locale di MacRory, balla mantenendo lo sguardo fisso su di me. Mi seduce con il suo corpo da spogliarellista ed il suo visino da angioletto. Sarà per l'alcol nel mio stomaco, o per la canzone sensuale nell'aria, fatto sta che mi alzo dal divano e la raggiungo al centro della stanza. Kai muove i fianchi contro di me, mi circonda il collo con le braccia mentre la sua schiena è premuta contro il mio petto. Istintivamente porto le labbra sul suo collo pallido, lascio dei piccoli baci umidi che Kai sembra apprezzare. La canzone si interrompe proprio sul più bello. Poco mi interessa però, Kai si gira a guardarmi con uno sguardo desideroso ed io non posso negarle le mie attenzioni. Il suo sguardo mi implora di toccarla, di baciarla e prendermi tutto quello che può darmi. Sono stufo di combattere la mia voglia di scoparla. Domani penserò alle conseguenze, ma questa notte ho proprio bisogno di sbagliare. Succede tutto piuttosto in fretta, la giro verso di me ed intrappolo le sue labbra carnose nelle mie. Non sento più la musica, l'unica cosa che sento è il sapore del vino nella sua bocca ed i suoi gemiti.

"Lloyd.."

"Shh, lasciati andare Kai"

La spingo lentamente verso le scale, Kai è troppo ubriaca ed eccitata per fermarmi. Il primo gradino quasi la fa cadere, così si gira e sale le scale con me dietro. Va dritta in camera mia, ignorando completamente la sua. Io le sto dietro ansioso di provare la sensazione del mio membro dentro di lei. Ho bisogno di sentire una donna su di me, nel mio letto e Kai è proprio qui.

"Forse non dovremmo farlo"

Sussurra per nulla convinta. Sa benissimo che nessuno dei due si fermerà finché non avremo smaltito la sbornia. È solo una scopata, domani ci faremo le nostre scuse e dimenticheremo l'accaduto.

"Dimmi che non ne senti il bisogno, che non sei eccitata per i miei baci, per la mia voglia di farmi tremare per il piacere"

Kai si siede sul letto come se le avessi detto di inginocchiarsi davanti a me. Le accarezzo le labbra con il pollice, lei le socchiude abbastanza da far entrare il dito in bocca. Lo succhia guardandomi negli occhi, ogni centimetro del mio copro prende fuoco nel sentire la sua lingua a contatto con la mia pelle.

"Voglio sentirtelo dire Bambina, dimmi che vuoi che io ti fotta per tutta la notte"

Mi abbasso alla sua altezza, sposto la mia mano dal suo viso e la poso sulle sue cosce nude. Kai arrossisce all'idea di essere fortuna da me, ciò la rende ancora più bella a mio parere.

"Sì"

"Sì cosa Kai?"

Ingoia un po' di saliva e prende un respiro profondo prima di dirlo. Tutto ciò, l'attesa ed il suo imbarazzo, rende ogni cosa migliore.

"V-Voglio che mi fotti per tutta la notte, Lloyd"

Guardo le sue labbra che si muovono ad ogni parola che pronuncia, il mio cazzo si risveglia come un bravo soldatino. Si mette sull'attenti e chiede di essere liberato da quella prigione di tessuto. Torno in piedi solo per sbottonarmi i pantaloni ed abbassare i Boxer. Kai lo guarda stupita, torna a guardarmi negli occhi per poi alzarsi a sua volta. Ora sono io quello che si siede sul letto. Kai si spoglia, sfila via la maglietta e poi gli shorts. Rimane solo con un paio di Slip che non nascondo nulla di lei. Si accarezza i seni e la pancia finché le sue dita non trovano l'orlo degli slip. Se li abbassa con  lentezza, mi fa aspettare e bramare il suo fiore profumato. Mi spoglio molto più velocemente, dopodiché la spingo sul materasso e la sculaccio. Volevo farlo da così tanto tempo, le colpisco il culo con la mano aperta e le lascio dei segni sulla pelle candida. Kai sussulta ad ogni colpo ma geme, le piace il dolore misto al piacere, anche se non lo dirà mai. Mi basta sfiorarle l'entrata con la punta del mio pene per  farla genere e contorcere. Vorrei buttarmi a capo fitto in quel paradiso caldo ed umido, ma non lo farei mai senza protezione. Mi allungo verso il comodino e cerco un profilattico, è da diverso tempo che non li uso, non ne ho bisogno. Ma per fortuna ne trovò un paio nell'ultimo cassetto. Me lo infilo velocemente, dopodiché mi prendo ciò che brano da diverso tempo. Entro in lei riempiendola con tutto me stesso, Kai è così calda e stretta. Ciò mi suggerisce che non è una di quelle donne che scopa per divertirsi, probabilmente Kai fa l'amore con un uomo di cui si fida e per cui prova dei sentimenti. Scaccio quel pensiero dalla mente e mi concentro sulle sue suppliche di scoparla. La colpisco sulle natiche un paio di volte mentre pompo in lei con forza. Le afferro i capelli in un pugno e tiro indietro la testa, per poterla baciare.

"Pregami per venire, dolce Kai"

Sussurro ad un suo orecchio, Kai sussurra un per favore ma a me non basta. La faccio sdraiare sotto di me, con la testa alla fine del letto ed i piedi verso i cuscini. Guardo i nostri corpi dallo specchio, come il mio corpo si muove sopra il suo. È sensuale e sporco, è qualcosa che non ho mai fatto prima d'ora. Sento le pareti di Kai stringersi attorno a me, sta per raggiungere l'orgasmo così aumento la velocità.

"Vieni per me Bambina"

Ringhio guardandola negli occhi. Kai sembra un soldatino pronto a fare quello che le chiedo, spalanca la bocca e ruota gli occhi all'indietro mentre viene. I suoi muscoli si contraggono così forte che porta anche me all'orgasmo. Provo un piacere tale da farmi sussurrare il suo nome come una puttanella. I nostri corpi sono sudati, i nostri respiri si mescolano e le nostre labbra si cercano ancora una volta. Le riempio il collo di baci mentre il nostro battito cardiaco torna normale, ed i nostri sessi smettono di pulsare. Esco da lei lentamente, mi libero del preservativo e lo butto da qualche parte sul pavimento poi mi sdraio accanto a lei sfinito.

"Che cazzo Kai... ora sarà difficile non saltarti addosso"

Sembra ironico ma in realtà sono serio. Sarà al quanto difficile dimenticare questa cosa ed andare avanti, il suo coro è come una lampadina ed io sono una falena stupida. Cerco il suo sguardo ma trovo gli occhi chiusi. Ha il respiro pesante ed un espressione al quanto pacifica sul volto. Nessuna donna si è mai addormentata dopo il sesso con me, e nessuna di loro era ubriaca come Kai. Mi faccio una doccia prima di spostarla nella sua stanza, la copro con cura e la tratto come trattavo Moria dopo il sesso. Torno nella mia stanza con le idee così confuse, sapevo bene quello che stavo facendo, mentre lei no. Abbasso lo sguardo sul pavimento dove giacciono le due mutandine. Mi sento un pervertito quando le raccolgo e le porto al naso. Il suo profumo è così intenso e dolce, le nascondo sotto il materasso prima di mettermi a dormire. 

Spazio Autrice
Scusate per l'enorme ritardo. Sono rientrata verso le nove, ho cenato e poi mi sono messa subito a scrivere, solo che è stato un po' difficile perché sono stanca morta. In ogni caso spero che vi piaccia ed onestamente non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate. xx Eni.

MINEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora