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LLOYD

Ogni settimana io ed i miei uomini ci riuniamo al locale per parlare degli sviluppi e di come procedono i preparativi per questo locale. Come ho già detto sarà un bordello di classe, ma prima devo far stuccare i muri e cancellare ogni traccia della sparatoria avvenuta qui dentro. Il mio team sta facendo un buon lavoro con il mio impero. Le entrate sono molto proficue, nessuno mi rompe le palle o mi fotte e tutto procede per il verso giusto. L'unico problema è MacRory, pensa di essere un mio socio, decide le percentuali e cosa commerciare in città. Pensa di essere il mio capo e questa cosa non va affatto bene.

"Come vanno le ricerche sulla mia ragazza? La stai almeno cercando?"

MacRory mi interrompe in maniera brusca. Non appena lo guardo in faccia mi viene voglia di tirargli un pugno e fargli ingoiare i denti. Per mia fortuna non starà con noi ancora per molto, Renee ha fatto molti passi in avanti con la conquista dei suoi terreni, sempre rimanendo in maniera anonima. Non ha idea di chi c'è dietro ad i suoi attacchi, e non lo scoprirà tanto facilmente. Renee è una donna piuttosto furba, sa come muoversi senza attirare l'attenzione.

"Pensi che sia facile? Mi hai dato un nome falso ed una descrizione inutile"

"Da un ex agente della CIA mi aspetto grandi cose"

Mi guardo con gli occhi piccoli ed uno sguardo diffidente. Gli devo dare qualcosa per tenerlo buono, altrimenti le cose non finiranno bene per nessuno di noi.

"Sto seguendo una pista. Un motel fuori città, stasera andrò a controllare e poi ti porterò un rapporto dettagliato"

"Ti conviene Hansen, quella puttana può rovinarmi in mezzo secondo. Non sono disposto a perdere la testa per una fottuta ragazzina che non sa tenere le mani apposto"

Prende il mio pacchetto di sigarette dal tavolo e ne accende una, fa un giro per l'ufficio mentre aspira il fumo passivo e contamina tutta la stanza.

"Che hai fatto di tanto brutto?"

Mi fingo estraneo al suo problema, in realtà so perfettamente quello che ha fatto. Ha tradito Renee e probabilmente lo farà anche con me. Fortuna che non ho alcuna intenzione di lavorare con lui. Non sono il tipo di persona a cui piace condividere, ciò che è mio è mio e nessuno deve toccarlo. Per qualche strano motivo il viso di Kai mi entra in testa, sento il suo profumo e la sensazione dei suoi glutei sodi nelle mie mani.

"Cazzi miei. Trova quella troia, dico sul serio"

MacRory mi punta un dito contro, dopodiché esce dal locale. Mi alzo dalla sedia e controllo sotto il tavolo e sotto alla sedia dove MacRory era seduto. Voglio essere sicuro di non avere cimici tra le palle. Una volta che sono sicuro decido di aggiornare la mia squadra su ciò che so facendo.

"Voglio essere totalmente sincero con voi, e spero che voi lo sarete con me. Se così non dovesse essere sapete già cosa vi accadrà"

Gesticolo molto quando sono nervoso, me ne accorgo solo adesso. Afferro una sigaretta e la accendo per calmarmi un po'. Cammino per il locale e seleziono attentamente le parole da dire.

"So esattamente chi c'è dietro agli attacchi in città. MacRory ha pestato i piedi alla persona sbagliata, gli ha fottuto parecchi soldi ed ora quella persona ha deciso di fargli il culo"

Guardo i loro volti sorpresi, analizzo attentamente le loro espressioni e nessuno di loro sembra nervoso. Decido di espormi più del dovuto, non ho paura di nulla e se uno di loro mi fotterà saprò dove colpirli.

"La donna di cui parla, Rose, ha la mia protezione. Porterò quel figlio di puttana alla morte. Mi prenderò le sue cose, proprio come ho fatto con Monroe"

Ward, Young e Jimenez si scambiano degli sguardi, finora nessuno di loro ha espresso pensieri o opinioni su ciò che ho decido di fare. Ma le cose cambiano, Jimenez si schiarisce la voce e prende parola.

"MacRory non è come Monroe"

"Esatto, è più stupido. Monroe sapeva esattamente che lo stavo fottendo. Aveva dei sospetti su di me fin dall'inizio, MacRory invece non è minimamente vicino alla verità"

Spengo la sigaretta in un portacenere sporco e vecchio, appoggio le mani sul tavolo e guardo i miei uomini negli occhi. Non posso pretendere la loro fiducia con un paio di minacce, ma posso comprarli.

"MacRory ha molte attività in città. Ve ne cederò un paio a testa una volta finito il lavoro, ma ho bisogno di sapere che siete con me al cento per cento"

I tre tornano a guardarsi, questa volta però nei loro sguardi c'è sicurezza ed euforia. È proprio quello che volevo, ora sono miei completamente. Li tengo per le palle ed è la sensazione migliore al mondo.

MINEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora