1. Parte seconda

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Era passato qualche giorno da quando la famiglia Worley si era trasferita a Beacon Hills, e quella mattina sarebbe stato il primo giorno di scuola di Eris e di suo fratello.

Cominciare l'ultimo anno di liceo in una nuova scuola non era mai stato facile per nessuno. Chiunque avrebbe trovato difficoltà nel socializzare, nell'ambientarsi e nell'apprendimento di un nuovo sistema scolastico; chiunque tranne lei.

Nonostante fosse arrivata nel mese di marzo, sembrava non mostrare alcun segno di difficoltà.

Camminando a testa alta, e stringendo la tracolla della sua borsa grigia, si faceva spazio tra la folla con un foglietto verde tra le mani.

"Serve una mano?" un ragazzo non troppo alto, afroamericano le stava offrendo il suo aiuto.

"È il tuo programma delle lezioni?" domandò subito dopo. Eris annuì.

"Vediamo.. allora, il corso di Biologia Avanzata è lì a destra e.. oh siamo nella stessa classe!"

"Sono Mason, comunque." si presentò sorridendo calorosamente.

"Eris."

Mason spiegò lei dove trovare le altre classi, infine la convinse a pranzare insieme.

"Ti farò conoscere i miei amici!" aveva esclamato prima di andar via.

Che tipo strano.

"Va bene ragazzi, date una rilettura veloce a questo paragrafo. La prossima volta osserveremo il mutamento delle cellule somatiche. Buona giornata." affermò Mrs. Finch mentre puliva la lavagna.

"Eris Worley, giusto?" la trattenne l'insegnante. La ragazza annuì.

"So quanto può essere difficile per voi adolescenti ambientarvi in un posto del tutto nuovo, ma voglio farti sapere che per qualsiasi cosa ci sono. Non voglio che tu pensi sia un'insegnate a cui non importa dei propri studenti." sorride in modo cordiale.

"La ringrazio professoressa." sistemò velocemente i suoi libri e le sue penne nella borsa, e si diresse verso l'uscita.

"Ouch! Mi dispiace non ti avevo vista." strillò il ragazzo che era stato scaraventato per terra dopo essersi scontrato con la ragazza.

"Nessun problema."

Eris aiutò il ragazzo a rimettersi in piedi, e senza dire nient'altro, stava già cominciando ad allontanarsi.

"Aspetta! Sei la ragazza nuova di cui tutti parlano? Sono Corey comunque." Sorrise a 32 denti.
Aspettò che la ragazza si presentasse o dicesse qualcosa, ma rimase in silenzio.

Sembrava aver fretta di andare via.

"Posso sapere il tuo nome, o è per caso un segreto di Stato?" scherzò Corey, ma smise subito quando si accorse che la battuta non aveva cambiato in alcun modo l'espressione seria della ragazza.

"Eris Worley."

"La ragazza nuova quindi.." alzò la voce Corey, seguendo la biondina.

"Preferisco non essere soprannominata in questo modo."

Corey deglutì nervoso: quella ragazza era a dir poco inquietante nonostante sembrasse piccola e dolce. Eris lo stava guardando dritto negli occhi, con un'espressione dura.

"Ehm, mi dispiace. Non volevo ferirti."

"Non lo hai fatto." andò via per la sua strada.

Che caratteraccio! Quella Eris Worley non doveva aveva molti amici. - pensò Corey.

Trascorsa l'interminabile ora di Storia contemporanea, il suono squillante della campanella annunciò l'inizio dell'intervallo.

Eris si diresse in mensa, riempì il suo vassoio con insalata, acqua liscia e una bella mela rossa, e si diresse ai posti a sedere esterni: era una bella giornata e non valeva la pena sprecarla.

'till the end :: theo raeken Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora