7. I lupi di Londra

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La mattina seguente, Eris si era svegliata con un peso sulla schiena che emanava calore.

Quando aprì gli occhi si rese conto che il peso caldo che sentiva sulla parte inferiore della schiena, non era altro che il braccio di Theo.

Erano entrambi stesi a pancia in giù ed erano talmente vicini che il capelli del ragazzo le solleticavano la fronte.

Il ragazzo aveva un'espressione talmente rilassata, che ad Eris dispiaceva svegliarlo, ma doveva farlo se non voleva che la sua famiglia scoprisse che un ragazzo, e soprattutto un licantropo, si trovasse nel suo letto.

Theo mugolò qualcosa nel sonno, ed Eris chiuse gli occhi fingendo di dormire.

"Ti ho vista." sibilò con la voce roca.

Solo in quel momento, Theo parve accorgersi della posizione in cui si trovavano e si allontanò imbarazzato, poggiandosi alla tastiera del letto.

Dopo mesi aveva finalmente dormito bene, senza incubi, e senza preoccuparsi del freddo o di strani ragni o dei cacciatori.

"Dovrei prepararmi per andare a scuola.." sussurrò la ragazza prima di mettersi a sedere e stiracchiarsi come un gattino appena sveglio.

Poi, sotto lo sguardo attento del licantropo, si alzò per sistemare libri e quaderni nella borsa.

"Credo che dovresti andare Theo."

"Già." disse, ma non si mosse di una virgola.

Non voleva andar via. Era bello restare in un letto caldo e profumato, e cosa ancora più bella, era la compagnia di quella ragazza.

"Dico sul serio, tra poco mio fratello busserà alla porta e.." nemmeno il tempo di terminare la frase, che si sentì qualcuno bussare alla porta.

Eris corse verso Theo, quasi lanciandosi su di lui e gli coprì la bocca con la mano.

"Sveglia Eris o faremo tardi a scuola!" gridò Jonathan.

Lei rispose senza staccarsi da Theo nemmeno di un centimetro: "Sono sveglia Jo."

"Sbrigati a scendere o mangerò tutti i pancake!" concluse il suo gemello.

Nessuno dei due si mosse neanche quando Jonathan era ormai andato via.

Eris era a cavalcioni su di lui, il cuore le stava per schizzare via dal petto e Theo lo sentiva molto bene grazie al suo udito da lupo mannaro.

'till the end :: theo raeken Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora