11. Worley contro Worley

123 3 0
                                    

"È finita, è finita davvero

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"È finita, è finita davvero." esclamò Eris abbracciando Liam.

Ce l'avevano fatta. Avevano vinto la guerra.

"È finita." ripetè il ragazzo.

"State tutti bene?" chiese Mason avvicinandosi al gruppo assieme a Corey.

"Bene, decisamente." rispose Theo rivolgendo un sorriso ad Eris.

"Andiamocene da qui." Disse quest'ultima.

La seguirono tutti, persino Nolan.

"Bene, bene. Che cosa abbiamo qui? Una traditrice e il suo gruppo di licantropi." ghignò un'uomo alto e dall'aspetto minaccioso.

"Papà."

"Hai lottato dalla parte sbagliata, e adesso pagherai per questo." divenne serio all'improvviso e richiamò Jonathan.

Il ragazzo reggeva un fucile tra le mani.

"Uccidili, ma risparmia tua sorella. A lei ci penso io." ordinò a suo figlio.

"No." il ragazzo si oppose mettendosi al fianco di Eris. "Non ucciderò mia sorella per compiacerti."

"Fallo!" ringhiò.

Eris aprì la bocca stupita quando si rese conto che gli occhi dell'uomo davanti a lei, si erano tinti di rosso.
I gemelli sussultarono spaventati, non aspettandosi niente del genere.

"Tu! Ipocrita!" urlò la ragazza. "Sono stata sottoposta ad allenamenti inimmaginabili solo perché ti sembravo troppo debole, non mi è mai stato permesso versare nemmeno una lacrima senza essere punita e mi hai sempre trattata come la rovina di questa famiglia.
Tu non.." si bloccò, e i pezzi del puzzle sembrarono tornare al proprio posto.

Quello non era suo padre.

"Ci sei arrivata finalmente!"

"Tu non sei mio padre."

"No, non lo sono. Vostra madre lo aveva capito. Era una donna intelligente, peccato che sia morta." rise mostrando volutamente la mano insanguinata.

Jonathan urlò scagliandosi contro di lui ma Eris lo fermò.

"Come hai fatto, Richard?"

Eris lo chiamò con il suo nome. Quello vero: Richard John Worley, il fratello gemello di suo padre.

"Non ci è voluto molto a tagliare la gola a quel rammollito di vostro padre e a fingermi lui. Avresti dovuto conoscerlo, era terribilmente irritante."

"Sei un mostro!"

Richard rise quando Eris provò ad attaccarlo.
La scansò con un solo passo facendola inciampare e cadere.

"Credi davvero di potermi sconfiggere? Non hai idea di quello che sono capace di fare."

Richard ruggì e corse verso sua nipote.

'till the end :: theo raeken Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora