𝘈 𝘵𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘦𝘪 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘴𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘣𝘳𝘢𝘯𝘤𝘰 𝘧𝘪𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘦.
𝗧𝗶𝗺𝗲𝗹𝗶𝗻𝗲: Sesta stagione, seconda parte
𝗦𝗽𝗼𝗶𝗹𝗲𝗿: Troppi, quindi ti consiglio di non leggere se non hai ancora finito la serie.
Tutto quello che...
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6.20
"Sangue e distruzione diverranno presto molto famigliari. Truci festa che spegnono ogni pietà e lo spirito di Cesare, avido di vendetta con al suo fianco Ade, venuta fuori dall'nferno, griderà dentro questi confini con voce di Monarca." la voce di Gerard dall'altro capo dell'altoparlante della Jeep, terminò il suo monologo.
Il branco era al completo.
Stiles e Scott erano seduti nella jeep, e quest'ultimo aveva tra le mani il radiotrasmettitore.
"Sai come procede Scott? Conosci Shakespeare?"
Scott rivolse uno sguardo al suo branco, e Derek fece cenno di avvicinare la radiolina.
"Sguinzagliate i cani della guerra."
"Guerra, esatto. Bentornato, Derek. Credo sentiate tutti un po' di nostalgia. Sei felice della piccola riunione famigliare che ho organizzato per te, Scott?" domandò il vecchio.
"Perché non vieni anche tu? Così ti ringrazio di persona."
"Qui con me ho perfino un paio di ospiti venuti per te da Londra. Perfino qualcuno come Jackson Whittemore, che non ha resistito alla tentazione di tornare a Beacon Hills. Saluta Jackson." continuò la voce di Gerard, seguito da vari sussulti e urla di dolore.
Gerard ridacchio appena, poi continuò: "Non ha perso la sua eleganza, non è vero? Lo troverai qui insieme a noi nell'armeria, Scott. Anzi, penso che ti dirò dove trovare tutti loro. Il tuo Sceriffo-Segugio ha incontrato degli amici mentre rispondeva a una chiamata anonima ad Eichen House. Tuo padre era di ritorno da San Francisco con l'intenzione di partecipare alla lotta, non è andato lontano. Di' a tua madre di saltare il suo turno in ospedale stanotte. Liam e i suoi amici si trovano lì. Sono ottimisti ma direi alquanto avventati." concluse Gerard.
Scott chiuse gli occhi e respirò piano.
"È così che si fa la guerra, Scott. Posizionando strategicamente il tuo esercito contro quello nemico. Che è la ragione per cui verrai da me. Tu proverai a salvarne quanto più potrai e magari qualcuno riuscirai a salvarlo. Ma, le tue risorse limitate si assottiglieranno molto e alla fine verrai sconfitto."
Arrabbiato, Scott cominciò a stringere la presa sul radiotrasmettitore.
"I cani della guerra, Scott, ti stanno cercando." Gerard terminò il suo discorso, e dalla radio ora non si sentivano che rumori sconnessi e interferenze.
