𝘈 𝘵𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘦𝘪 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘴𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘣𝘳𝘢𝘯𝘤𝘰 𝘧𝘪𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘦.
𝗧𝗶𝗺𝗲𝗹𝗶𝗻𝗲: Sesta stagione, seconda parte
𝗦𝗽𝗼𝗶𝗹𝗲𝗿: Troppi, quindi ti consiglio di non leggere se non hai ancora finito la serie.
Tutto quello che...
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6.15
Faceva freddo e la stanza era illuminata da una misera luce sopra il soffitto.
Theo era stato legato per i polsi a una specie di cancello e accanto a lui c'erano una ragazza e un ragazzo. Una scossa improvvisa lo fece sussultare.
I tre licantropi urlarono, e due di loro sfoderarono denti e artigli.
"Tanto non ti dirò niente." dichiarò il ragazzo.
"In realtà non ho nessuna domanda da farti." ammise l'uomo che li aveva catturati, e con un teaser lo folgorò.
Si rivolse poi alla ragazza: "E non ho nessuna domanda da fare neanche a te." diede la scossa anche a lei.
"Adesso basta!" gridò il ragazzo.
"Non abbiamo paura di morire." aggiunse la biondina.
"Sei sicura che valga per tutti?"
"Per me non vale." Theo finalmente parlò.
"Non voglio morire ne soffrire. Ti dirò quello che vuoi sapere." un'ultima scossa anche per lui.
"Ho già detto che non ho domande da fare!"
"D'accordo. Immagino allora che avrai qualcosa in sospeso con questi due. Ma io non sono con loro, non so chi siano o che cosa facciano o che problema abbiano. Non c'entro niente con loro." concluse con un ghignò stampato in faccia, che scomparì nell'istante in cui l'uomo dai capelli marroni tirò un secchio d'acqua a tutti e tre.
"Questo non è stato carino." sibilò a denti stretti.
L'uomo si sedette su una sedia a pochi passi dal cancello e afferrò un telecomando giallo. Rigirava il pollice su quell'oggetto, rimandando la tortura di pochi secondi e rendendo angosciante l'attesa
"Forza fallo!" gridò la ragazza.
Non se lo fece ripetere due volte e fece partire una scarica elettrica. Theo gridò.
Sentiva ogni parte del corpo staccarsi, ma non emise nemmeno un ruggito, ne tentò di trasformarsi.
"Forse è meglio se parlo solo io." disse poi rivolgendosi a entrambi "Se siamo qui deve esserci un motivo." l'uomo diede un'altra scossa, e rise mentre i tre ragazzi si contorcevano dal dolore.
"Se-se mi dici che cosa vuoi.." un'altra scossa più forte dell'altra.
"Ti voglio aiutare!" gridò Theo, ma un'altra scossa gli percorse nuovamente il corpo.
