6.11
L'aurora, dorata e talvolta rosea, si riusciva a scorgere dai finestrini del taxi in cui la famiglia Worley viaggiava. Erano da poco riusciti a calpestare il suolo americano dopo interminabili minuti trascorsi ai controlli della Dogana.
Adesso, potevano finalmente partire verso la loro nuova casa. Tuttavia l'aeroporto si trovava in periferia, e sarebbe passata almeno mezz'ora prima che potessero entrare in casa e darsi una rinfrescata.
Il clima californiano era nettamente diverso da quello londinese: niente umidità e niente pioggia. Nel cielo limpido, privo di nuvole, splendeva un sole caldo e luminoso.
"Cosa stai leggendo?" domandò Jonathan.
Eris mostrò lui la copertina del piccolo libro rosso che reggeva tra le mani: "Kyudo: L'essenza e la pratica dell'arcieria giapponese." diceva il titolo.
"Lettura interessante, immagino." affermò sperando in una reazione, ma sua sorella non parve interessata a conversare con lui.
Jonathan sbuffò: "Cercavo solo di dialogare. Sei proprio una palla, tu e i tuoi dannati libri!"
La ragazza non replicò, né si scompose, al contrario continuò tranquillamente a leggere.
Cosa sono quelle? Sono forse lacrime? Non ho quindi ragione a ritenerti inferiore; a ritenerti debole? Rispondimi!
Eris si svegliò di soprassalto, con il cuore in gola e la fronte sudata: quell'incubo la perseguitava da quando era piccola.
"Siamo arrivati." dichiarò Jonathan, guardando la sua gemella con un'espressione lievemente preoccupata.
Lei aprì lo sportello del taxi giallo, e si ritrovò faccia a faccia con un edificio grande e protetto da una recinzione in ferro molto alta.
"Datevi una mossa." sentenziò il Signor Worley.
Un uomo severo, inespressivo e profondamente legato all'idea di un patriarcato, era nato e cresciuto a Beacon Hills, una cittadina in cui accadevano cose strane, in una famiglia di cacciatori terribili e sanguinari.
I nonni di Eris, i coniugi Worley, erano persone influenti nella vecchia Beacon Hills: possedevano molte terre nel territorio, tutte le primavere organizzavano delle fiere e si recavano ogni domenica mattina in chiesa con la famiglia.
Loro figlio, il signor Robert Vincent Worley, era nato da buon cattolico, ma con il tempo tutti gli ideali religiosi erano andati in fumo a causa del "lavoro fuori dagli schemi" cominciato una volta compiuti i diciannove anni.
Beacon Hills era al centro di fenomeni più che innaturali: omicidi e sacrifici messi in atto da creature soprannaturali, druidi o cacciatori.
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'till the end :: theo raeken
Werewolf𝘈 𝘵𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘦𝘪 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘴𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘣𝘳𝘢𝘯𝘤𝘰 𝘧𝘪𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘦. 𝗧𝗶𝗺𝗲𝗹𝗶𝗻𝗲: Sesta stagione, seconda parte 𝗦𝗽𝗼𝗶𝗹𝗲𝗿: Troppi, quindi ti consiglio di non leggere se non hai ancora finito la serie. Tutto quello che...