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<Eva, oggi è un giorno particolare quindi stai attenta, cerca di non mostrare alla gente che siamo fratelli ok?> mi riferì mio fratello seguito da Ran e annuì
Appoggiò la sua mano sulla mia fronte per poi sorridere, quando faceva così era per dire "stai tranquilla" sorrisi e mi alzai affiancando Ran
Pensavo andassimo a piedi vidi mio fratello andare nel retro e capì che stava andando a cercare la sua moto
<E io?> dissi <Vai con Ran> mi rispose per poi scomparire

<Sei mai andata in moto?> mi chiese

<Si ma non guidavo io> gli risposi

<Bene, oggi ci divertiremo allora> disse sorridendo tirandomi una leggera pacca sulla spalla

Salì sulla sua mitologia la cui era molto carina e mi sedetti dietro circondando il suo ventre con le mie braccia appoggiando la testa sulla sua schiena

<Andai piano giusto?>
Ero abituata ad andare piano siccome uscivo tempo fa con mio fratello ed esso andava orto come la fame per evitare che mi accada qualcosa

<Ahah, ma ti pare? Te l'ho detto che ci saremo divertiti> disse per poi partire velocissimo e a momenti cascavo a terra, non ero ancora pronta anche perché non mi aspettavo sarebbe stata questa la risposta
Troppo, troppo, troppo veloce? Non riesco nemmeno ad vedere i colori della città

Sentivo il mio volto staccarsi e volare via, i miei capelli sembravano impazziti ed in più avevo paura di cadere quindi mi strinsi ancora di più a questo soggetto uscito fuori di senno
Mi sto letteralmente cagando in mano, non so se arriverò a destinazione salva, almeno poteva farmi salutare mio fratello un ultima volta

<Ran, rallenta!!> gli gridai contro ma non mi sentì, andava quasi più veloce della luce

10 minuti dopo arrivammo finalmente, scendendo dal veicolo caddi a terra, mi tremavano ancora le gambe per la paura e mi batteva ancora il cuore all'impazzata

<Che hai? Alzati è stato divertente no?> disse ridacchiando e lo guardai male facendogli il dito medio

<Muori coglione> disse cercando di rialzarmi fallendo
Al ritorno voglio andare con Izana o Kaku, basta che non sia Ran o uno ancora più pazzo di lui

<Dai ti aiuto> disse avvicinandosi e alzandomi tirandomi dalle braccia

<Grazie> dissi cercando di ripulirmi i vestiti ma la mia attenzione venne catturata da un'urlo
C'era un gruppo di ragazzi con una divisa rossa con su scritto Tenjiku e dei altri con una divisa tipo grigia che lottavano ma dove siamo finiti

<Ran, credo che siamo nel posto sbagliato> dissi voltandomi verso di lui e lo vidi abbottonarsi la stessa divisa rossa che avevo visto di la
Ma che succede?

<Ran che succede?> gli chiesi ma mi ignorò tirandomi per il polso

<Taci, siamo nel bel mezzo dello scontro, vieni di qua>
Ecco, ora sono ancora più confusa di prima, scontro? Ma scontro de che

<Ran-> disse ma mi mise al dito davanti alla bocca e arrossì

<Se ti beccano siamo nella merda, te rimani qua> disse per poi correre via
Bene, sono in un posto con un odore di merda, mio fratello non so dove sia, qua stanno facendo il gioco della lotta e in più non so che cazzo succede!!

Passarono circa 20 minuti finché non vidi un'ombra avvicinarsi

<Ran, Ran sei tu? Fratellone?> e in cambio non ricevetti nessuna risposta
Porca puttana, spero sia Ran che mi stia facendo uno scherzo

Nel mentre si avvicinava sempre di più rallentò con i passi che mi fece capire che sicuramente non è nessuno che io conosca, quando mi arrivò davanti mi prese per i polsi bloccandoli sopra alla mia testa e con l'altra mi teneva per il collo

<Bene, tu chi sei? Ran? Chiamavi Ran Haitani giusto?> disse stringendo sempre di più la mano finendo per farmi soffocare

<huggggg>

<Chi è Ran, tuo fratello? Chi intendevi quando dicevi "Fratellone"> disse facendomi il verso
Pezzo di merda, se solo fossi forte come Izana quando picchiava i suoi coetanei da piccolo lo avrei già fatto fuori, peccato che non mi sono mai interessata a questo tipo di cose

Mi a tappò la bocca tenendomi per i collo portandomi chissà dove
<Capo, guardi chi ho trovato!> gridò passando letteralmente in mezzo allo scontro e tutti si fermarono

<Ma chi è, figa> disse costui

<Non lo so ma è dalla parte della Tenjiku, chiamava suo fratello> disse spingendomi a terra di fronte al loro capo
Ma perché ho accettato l'invito di Ran, potevo starmene a casa a completare la mia ultima opera e shalla

<Mmmh...mi ricorda qualcuno...> disse tenendo il mio viso tra le sue luride mani

<Tenjiku, è la sorella del vostro capitano!?> e tutti si zittirono

<Vi lasciamo vincere là battaglie solo se c'è la dat-> disse e di punto in bianco lo vedi cadere verso di me e dietro alla sua figura comparve Rindou

<Perché sei venuta?> mi chiese ma non ero in grado di rispondere, ero ancora confusa
Subito dopo vidi il tipo che mi aveva "sequestrata" cadere di fianco a me

<Perché glielo chiesto io> disse il fratello dopo aver fatto crollare il nemico a terra

<Ma sei scemo? Perché l'hai fatta venire? Lei non doveva essere qua a vedere tutta sta merda!! E tu perché hai accettato?> disse per poi rivolgersi a me e inconsciamente mi scesero le lacrime, sentivo un forte dolore al cuore e batteva all'impazzata che aumento a causa delle urla di Rindou

<Ma che...>
Mi alzai abbracciando il fratello, più lo stringevo più mi stringeva lui

<Bravo Rindou, l'hai spaventata> disse squadrandolo con lo sguardo
...voglio ritornare a casa, non voglio rimanere in questo posto di merda

//

Erano passati due mesi e non vedevo più mio fratello, che sia vivo o no io non lo sapevo
I suoi bro non venivano e Ran manco mi rispondeva ai messaggi, eravamo solo io e Kaku peccato che giorni fa gli si era rotto il telefono

Essendo passati due mesi dalla sua scomparsa erano pure due mesi che non mangiavo, avevo solo paura che gli fosse successo qualcosa di grave, mi alzai dal mio letto andando in soggiorno trovando Kaku che guardava la televisione disinvolto

Mi avvicinai ad esso abbracciandolo lasciando che le lacrime dipinsero il mio volto
<Dov'è Izana?>

<Eva, non lo so...> disse cercando di consolarmi

<Gli è successo qualcosa di brutto?>

<No, Izana è forte> disse stringendomi a se, sentivo il suo battito accelerare e il suo corpo iniziava a tremare leggermente, pure lui era spaventato, tanto quanto me ma egli riuscì a trattenere le lacrime

Rindou Haitani xreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora