Y11

139 3 1
                                    

Mi staccai immediatamente solo dopo aver realizzato <Nono scusa, non volevo credim->

<Nono, rifallo> e così feci
Mi prese per le mani e si sedette sul letto guardandomi con degli occhi vogliosi, mi supplicavano e io non capivo ma facevo quello che diceva il mio corpo

Mi sedetti sopra il ragazzo e lo baciai

Tutto c'ho era strano, però era bello, non volevo smettere
Allungava le mani verso il mio bacino sfiorandolo e le ritraeva indietro di continuo finché non si limitò a stringere sempre di più la coperta

Alzò la testa mostrando il collo lasciando qualche piccolo gemito, gli baciai il collo ed egli continuava ansimando

Smisi e lo guardai negli occhi, mi prese per i fianchi e si sdraiò e continuai a baciarlo incrociando le nostre mani
Eva, ma che fai? È un amico di tuo fratello se ti becca ti ammazza!!

Mi alzai dal ragazzo di scatto impanicata e mi guardò perplesso ed esattamente in quel momento entrò qualcuno in camera, Ran

<Ah Eva ti sei svegliata> e rimanemmo tutti e tra congelati in un silenzio imbarazzante

<Perché siete rossi?> Disse riferendosi ai nostri volti, mi voltai verso il ragazzo che fece la stessa cosa

<Mi avete messo su duemila coperte e certo che muoio di caldo> e gli risposi e decise di parlare secondi dopo

<Ok...vabbè, io vado a casa, ciao> disse per poi guardare male il ragazzo e mi sorrise, lo salutai con la mano e mi alzai, che situazione bizzarra

<Non intendo finirla qua> disse fermandomi per il polso

<E io non intendo continuare> lasciai la presa e me ne andai
In verità volevo continuare e non ne sapevo io motivo

<Eva, ti chiama Izana> disse Kakucho appena svegliatosi come al solito alzando il braccio mostrando il palmo della mano, gli battei il cinque domandandogli dove si trovasse questui

<È in camera sua>

<Ehi Kuya> lo chiamai

<Eva, come stai ti sei ripresa?> disse appoggiandosi al davanzale della finestra osservando il mondo esterno, mi fa tenerezza quando fa il figo e il misterioso

<Si più o meno>
gli risposi, non me lo ricordavo se non lo avesse detto lui

<Scusa se non siamo arrivati prima, ci avevano incastrati>
<Ok..., che cosa volevi dirmi>

<Volevo chiederti di stare più attenta siccome ti hanno preso di mira>

<E come mai?>

<Perché sei la mia sorellina, siccome ce l'hanno come me mirano a te per attirarmi>
Disse voltandosi con un sorriso sincero stampato sul volto, ora mi era tutto più chiaro, ma come mai c'è l'avevano con lui? Era una persona buona come alcuni, forse come pochi

<Perché c'è l'hanno con te? C'è un motivo?>
Gli chiesi, face passetti piccoli e lenti avvicinandosi a me, appoggiò la mano sulla mia testa e disse <Invidia> e uscì dalla stanza, sono veramente invidiosi di Izana, bhe chissà in effetti era un bel ragazzo ed aveva tanti vantaggi

//

Erano passate tre settimane e non avevo messo piede fuori, anche perché mi venne vietato di uscire da sola, inizialmente ero contraria all'idea ma ricordandomi di quei tre giorni che avevo passato a farmi tagliare come una fetta di pane digiunando accettai, poi uscire in compagnia non credo sia brutto

Non tutti venivano a casa, Sanzu veniva quasi una volta a settimana, tra gli Haitani solo uno si è presentato, Ran era venuto una volta poi basta, l'altro non so che fine abbia fatto però mi mancava, tanto, mi aveva promesso he avremo guardato un film come voleva lui però..., passavo le giornate con Madarame e purtroppo Kisaki e Koko ore sempre lo stesso, da quel giorno ci ignorammo e basta, Kakucho era via con Izana e avrebbero dovuto fare il loro ritorno esattamente oggi

<Madame?>

<Che vuoi? E non mi chiamare così!>

<Sai quando arriva Izana?>

<Sta sera in teoria>
Erano le 14.03 quindi mancava ancora tanto ma pazienza, mi recai in cucina a prendere da mangiare quando sentì suonare alla porta ed andai ad aprire

<Chi è?>

<Apri e taci> Ti prego non lui, che due coglioni

Apri la porta ritrovandomi di fronte la figura di Kisaki, antipatico come un'antilope

<Ma ciao>

<Stai zitta> disse spintonandomi ed entrò, c'è non lo so fa come se fosse casa tua eh

<Perché vieni qua?>

<Non vengo qua solo perché mi piace, sono sotto ordine di tuo fratello>

<Ah veramente? Peccato che non me ne frega un cazzo> e mi chiusi in camera

Che due coglioni tra tutti proprio lui? Che non solo ha contaminato la mia tazza ma rompe i coglioni!!
Mi lanciai sul letto di Koko a pancia in su continuando ad insultarlo nel mentre udivo la sua voce dall'altro lato della porta, credo che non sopravviverò allungo udendo ancora la sua voce di merda

Mi alzai e in quel momento entrò Koko in stanza

<Ma bussare?> E lo guardai con fare sinistro

<Ma è camera mia> e sorrise

<Mi scusi> che due palle, tutti devo scassare la merda
Mi alzai ed uscì dalla stanza

<Madame usciamo?>

<No>

<Ma dai>

<Chiedi a Koko> e ruttò, maaaa?
Incazzata a passi di elefante tornai in camera dal ragazzo che se ne stava sdraiato a cazzeggiare sul cellulare

<Koko> dissi fermandomi di fronte a lui che spostò lo sguardo su di me

<Andiamo a fare un giro?>

<Come me?> Disse stupito

<Mmm si>

<No. Ahahah> disse ritornando sul cellulare e si girò pure nel letto e capì che la reazione di prima era solo per prendermi in giro

<Vai a fanculo> gli risposi

<Sei te che ci volevi andare>

<Bene allora esco da sola> gli risposi e si alzò di colpo

<Ehi! Te sei pazza, d-due secondi e ci sono> disse sbuffando ed esultai

Rindou Haitani xreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora