Y7

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Da due mesi passammo a quattro, in questi ultimi giorni passò solo Rindou a fare visita
<Grazie Rindou, hai fatto abbastanza> gli dissi
Ero dimagrita un botto, mangiavo a pranzo un pacco di patatine e poi basta non mi nutrivo più con nient'altro per il resto della giornata

<Ma va> disse standosene ai fornelli, qualsiasi cosa preparava veniva sprecata, io non mangiavo e Kaku mangiava poco poco

Era impossibile parlagli, ieri finimmo pure per litigare, per me poteva pure tornarsene a casa ma lui voleva rimanere ad ogni costo, non che fosse una cosa negativa eh, tornai in camera sdraiandomi ficcando la faccia nel cuscino, ormai passavo le mie giornate così

Si spalancò la porta della mia camera è mi preparai psicologicamente, era Rindou che in tutti i modi cercava di farmi tornare il sorriso, lo apprezzavo molto

<Eva ho un nuovo gioco, alzati> disse cercando di tirarmi la maglia, quando opponevo resistenza passava ai capelli, che stronzo lo so

<U-Uh>

<Allora, io dico una frase e tu devi rifarla simile ok?> e annuì con la testa

<Allora, Marco è bello ma non è stupido>
Non capivo

<Un'altro esempio?>

<Marco è intelligente ma non è scemo>
...Magari è il contrario, è una cosa e quindi non è il contrario

<Mmm, Marco è furbo ma non è stupido> gli risposi e mi fece di non la testa

<No, così non è né furbo ne stupido>
...Ma mi sta prendendo in giro?

<Marco è bello ma non è brutto>

<No, è sia bello che brutto>

<Ma porca puttana> mi lamentai
Continuai a bestemmiare per alti 10 minuti dove ne azzeccai qualcuna per pura casualità

<Vuoi sapere il trucco?> e gli feci di si <La prima parola deve avere una doppia e la seconda no>
Mi presi qualche secondo per ragionare ed era vero

<Fuck ka>
Gli risposi alzandomi il cappuccio

<Cosa vuol dire?>
e mi guardò confuso con i suoi gran occhi viola luccicanti

<Vaffanculo in filippino>
Mi abbassò il cappuccio levandosi gli occhiali mettendoli a me, non vedo un cazzo

<...è vero, sei letteralmente identica a me> disse sorridendo credo? Non capisco più un cazzo

Presi gli occhiali tra le dita per levarli allo stesso tempo del ragazzo che si avvicinò al mio viso, quando li alzammo entrambi vidi meglio i particolari del viso che stavano a dieci centimetri di distanza, che carino, stava decisamente meglio senza gli occhiali, mi provocò del rossore sulle mie guance e io a lui, aveva un viso perfetto
Non lo mai notato siccome ero impegnata ad evitarlo

Sentimmo il rumore della serratura e corremmo entrambi davanti l'ingresso dove c'era pure Kaku che fissava la porta aspettando di mostrarci chi ci fosse dietro

Apertasi essa mostro la figura di Izana, Ran e Sanzu con un ragazzo con i capelli lunghi neri rasati verso destra e con una divisa bianca

<Ciao Eva> disse quella faccia da sberle filippino, si allungò per abbracciarmi ma lo respinsi in dietro

<Dov'eri?> gli chiesi incazzata

<Robe tra gang> e gli tirai uno schiaffo

<Non verserò mai più una lacrima per te> e me ne tornai in camera sbattendo la porta, più o meno successe la stessa cosa tra gli Haitani ed il più piccolo mi raggiunse
Non solo mi aveva nascosto che era al capo di una gang ma era pure sparito senza preavviso portando un completo sconosciuto

<ang bastos na bakla>

<Cosa significa?> disse sedendosi accanto a me

<Gay di merda> e sorrise
[NO OMOFOBA🏳️‍🌈]

<Andiamo a fare un giro?> propose

<Ovunque basta che siamo lontani da quel asshole> dissi aprendo l'armadio

<Questa parola invece?> disse con una voce stufata e alzando gli occhi al cielo

<Coglione> dissi e tirai fuori un vestito grigio che mi arrivava fino alle caviglie e una felpa nera

<Aspe esco!> disse affrettandosi per raggiungere l'uscita

<Tranquillo basta che ti giri> e così fece, mi cambiai mi spruzzai il profumo alle ciliegie e uscimmo ignorando tutti, pure Kaku era uscito per conto suo dopo l'arrivo di mio fratello

<Ti sei reso conto di aver fatto una cazzata vero?>
*lo rimprovera Rindou*

<...Si...>
*si inginocchia*

<Pure tu Ran>
*ignora il fratello più piccolo*

<Ti sto parlando!>
*alza la voce*

<Scusa Rindou, vedrò di fare qualcosa shallati>
*gli scompiglia i capelli*

<Sisi, asshole>
*scappa una risata ad Izana*

<Eh? Cazzo ridi te?>

<Ti ha appena dato del coglione in filippino>

<Vedete di scusarvi per bene con lei, a me non frega assolutamente un cazzo>
*ti raggiunge*

Uscimmo facendo tutti gli acquisti possibili immaginabili e in più passammo dal parrucchiere, mi feci colorare altre ciocche come lui a sua richiesta, secondo me era una figata, mi diverti un sacco e tornai a casa esausta

Rindou Haitani xreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora