Y8

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Erano le 20 esatte ed eravamo appena ritornati a casa, ero distrutta, aprì la porta di ingresso trovando un sacco di addobbi e cibo, Ma che cazzo...

<Lo so sono un asshole sorellina, mi pento di quello che ho fatto e non è stata una cosa furba, non commetterò mai più questo errore non perché era una cazzata ma perché non voglio più far star male mia sorella a causa di un disastro totale, prometto che da oggi condividerò quasi ogni mio pensiero con te, perdonami> disse senza alcun imbarazzo sorridendo

Gli sorrisi avvicinandomi e lo abbracciai
<Che bobo> dissi tirandogli un coppino

<Ma scemo a chi scusa?> disse spiritosamente
Lo superai chiudendomi in camera con Rindou

<Passa gli occhiali> dissi, se li levò porgendomeli
Abbassai un attimo la testa mettendomeli e quando li rialzai questui era senza maglia

<R-Rindou!!> e sobbalzai all'indietro arrossendo

<Passami il tuo vestito> disse tutto frettoloso

<Sisi due secondi, voltati>
Facemmo un cambio di vestiti e uscimmo, era quello che avevamo pianificato per questo mi ero fatta la tinta

<Vamos Eva> dissi e sorridemmo l'uno all'altro

<Eva, non avevo notato che ti eri fatta i capelli come Rindou> disse cacciandosi un muffin in bocca, Rindou si limitò soltanto a sorridere
Non ridere, non ridere...

<Da vieni qua> disse Izana per poi abbracciarlo, la faccia di Rindou in quel momento diceva tutto, c'era scritto in stampatello maiuscolo "AIUTATEMI" Eva non ridere, non ridere che mandi in aria il divertimento

<Fratello, ho un problema con il mio pene vieni> Disse Ran tirandomi per il braccio
No aspetta cosa!? Io che cazzo centro?

<E-Emmh Ran...> dissi indietreggiando

<Ma ti sembro scemo o come dici te bobo? So che sei Eva, si sente il tuo profumo alla ciliegia> disse e lo guardai stupita

<Come fai a ricordarti il mio profumo?>

<È inconfondibile> disse facendo le spallucce

<Ah, bravo, comunque alla fine ho fatto shopping con tuo fratello quindi ti perdono per aver usato il mio joystick> dissi abbracciandolo, si limito a sorridere a stringermi più forte

<Quindi..il problema era una bufala?>
No perché sai, stavo per prendermi un trauma

<Ma certo!> disse tornando di là

<Bentornata Eva> disse mio fratello guardandomi

<No ma->

<Pensi che non riconosco a distinguere se sto abbracciando te o un'altra persona?> rimasi ferma immobile per un attimo poi corsi ad abbracciarlo

//

Dopo esserci ricambiati le identità cenammo tutti quanti insieme compreso "l'intruso" tra risate e scherzi, pure Kaku era tornato alla fine

<Sorellina posso chiederti un favore?>

<Certo>

<Faresti dormire lui in camera tua? Hai un letto in più giusto?>
Disse indicando l'intruso, il fatto non è che non volevo lui, è che non voglio proprio nessuno in camera mia, per quanto sarebbe rimasto?

<Ok...>
Gli risposi anche se non mi andava a genio ma accettai comunque, è pur sempre mio fratello voglio che lui sappia che può contare su di me

Finita la cena entrai in camera mia a mettermi il pigiama e sentì bussare
<Chi è?> domandai

<Sono io>
...MA IO CHI?! Cazzo ma la gente si sveglia?

La porta si aprì lentamente rivelando il ragazzo nuovo

<Ah sei tu, vieni pure> dissi richiudendo l'armadio, levai alcuni oggetti dal letto di sotto dove dormivo di solito siccome mi addormentavo sempre in quella zona rimettendoli al loro posto

<Questo è il tuo letto, d'accordo? In camera pretendo una sola regola, silenzio, grazie> dissi ritornando a rovistare nell'armadio cercando qualcosa di comodo da prestargli, c'era solo la mia felpa preferita che era di mio fratello, tra tutte era forse l'unica che gli sarebbe potuta andare bene

Esitai qualche secondo prima di consegnargliela assieme ad un paio di pantaloncini rossi fino alle ginocchia
<Grazie> disse uscendo dalla stanza recandosi nel bagno e io mi misi alla scrivania, devo finire questa cazzo di raccolta

Il moro rientrò sedendosi dove gli avevo indicato prima ad usare il telefono, avevo le cuffie con il volume regolare così ero in grado di sentirlo nel caso mi chiamava, sempre se lo avrebbe fatto non saprà manco come mi chiamo

<Come ti chiami?> Gli domandai

<Kokonoi> rispose rimanendo concentrato sul cellulare

Dopo cinque minuti ero riuscita a scrivere il titolo e la prima frase e sentì bussare
<Ran che vuoi?> dissi sbuffando

<Ran?>
Mi voltai ritrovandomi la mia versione al maschile

<Ah scusa, di solito era sempre lui che veniva a rompermi il cazzo>

<Guardiamo un film?>
Disse tutto entusiasto, mi dispiace spegnerti l'entusiasmo ma capita

<Mmm, magari la prossima volta ok?>
Gli dissi con un lieve sorriso sulle labbra ma non sembrava ricambiare

<Ma dai non ti offendere>
Gli dissi ma mi ignorò uscendo dalla stanza, ma dai ma non volevo offenderlo

<È il tuo ragazzo?> Mi chiese

<Manno!> gli risposi aggiungendo <Te invece? C'è l'hai la ragazza?> e mi fece di no con la testa
Bene, molto intenso questo scambio di parole

Mi voltai verso il soggetto osservando il suo viso, capelli lunghi uguale vanno pettinati ed aveva eye-liner rosso sugli occhi, aveva eye-liner sugli occhi...

<Ti trucchi?> gli domandai

<Metto solo eye-liner> rispose, mi alzai lasciando la mia opera incompleta per l'ennesima volta aprendo un cassetto tirando fuori tutti i trucchi che avevo, tanto non li usavo siccome non uscivo, glielo misi davanti sedendomi sul letto di fronte a lui

<Mi insegni come si mette?> gli domandai e fece di si con la testa

<Però! Prima voglio truccarti io>

Rindou Haitani xreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora